Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo per imparare, per accogliere nuove esperienze e fare evolvere una o più parti di noi stessi. Se il viaggio si fa con un nutrito gruppo di amici, 10 come in questa occasione, assume i contorni dell’avventura e se lo si dedica all’Airc, allora tutto diventa colmo di infiniti significati. Nasce così Corsica Tour x Airc.
10 amici e tanta voglia di fare qualcosa in più
Ciro Russo, Valentina Giorgis, Sergio Gasparrini, Simona Livani, Roberto Gasparrini, Gennaro Russo, Giuseppe Sorace, Cristian Di Leo, Emanuele Culcasi, e Giuseppe Pilloni, eccoli qui, tutti i dieci attori che hanno reso possibile questa avventura. Alcuni di loro pedalano da tempo, altri meno, ma la passione per la bici li unisce e dopo aver provato un trail nel 2024, il viaggio più lungo sembrava la scelta più giusta ed eccoci arrivati in Corsica. “Abbiamo pensato ad un posto dove fosse bello pedalare e dove fosse altrettanto bello andare in questo periodo dell’anno. Così ci è venuta in mente la Corsica. Infine, aspetto non secondario, dopo diverse iniziative a cui abbiamo aderito a favore della ricerca sul cancro, sempre a sfondo sportivo, ci è sembrato naturale dare a questo viaggio più valore dedicandolo all’Airc e ad una raccolta fondi.” Queste le parole di Ciro Russo, ancora emozionato per l'ottima riuscita di questa impresa.
Tanti km e sei tappe, una più bella dell’altra
Nonostante la preparazione non fosse omogenea tra i partecipanti, l’impegno è stato ampiamente rispettato. Sei sono state le tappe, Bastia-St. Florent, St Florent-Galeria, Galeria-Calcatoggio, Calcatoggio-Propriano, Propriano-Salenzara e Salenzara-Bastia. La Corsica offre panorami incredibili in cui la cornice del mare va a creare prospetti davvero unici, da nord a sud. L’entroterra poi con le sue alture restituisce ancora più carattere a questa regione pazzesca. L’isola mette i ciclisti a confronto con temperature elevate, dislivello e vento, un compagno scomodo se si viaggia carichi ed il gruppo procedeva in totale bikepacking. L’integrazione alimentare per ovvi motivi è stata importantissima e tutto è stato fornito da EthicSport, azienda entusiasta di affiancare questo gruppo nel progetto Corsica x Airc. Le parole di Ciro definiscono bene quanto questa partnership sia stata importante: “L’integrazione è stata fondamentale e il supporto offerto dai prodotti EthicSport ci ha permesso di affrontare molte ore in sella in luoghi in cui spesso era praticamente impossibile reperire cibo. Siamo riusciti a trovare le energie necessarie nelle barrette Energy e nei gel Super Dextrin Pro, una fonte di energia rapida e duratura che ha fornito al nostro organismo quello che serviva per pedalare. Questo aspetto ha stupito tutti, soprattutto quelli meno esperti. Infine, importantissimo è stato Recupero Extreme, un prodotto che ci ha permesso di ritrovarci il giorno dopo con gambe riposate e muscolatura reattiva. Tutti i prodotti utilizzati si sono confermati digeribili e gustosi, altro fattore chiave per continuare a pedalare giorno dopo giorno.”.
700 km e più di 8000 m di dislivello - Sei tappe, caldo, vento e tanto sole, ecco completa la ricetta per la Corsica x Airc.
Ciro si fa portavoce del gruppo raccontando altri particolari: “le nostre bici pesavano 20/22 kg con le borracce piene e la fatica è stata tanta. Per concludere questi 700 km che abbiamo fatto con 8000 m di dislivello in sei tappe sono state fondamentali le bici gravel, perfette per affrontare la variabilità del territorio. Ma il senso di tutto, compreso il supporto dei nostri sponsor sta nel dare ancora più forza a chi lotta contro il cancro. Noi ci siamo impegnati a fondo e abbiamo ripassato la lezione più importante: Insieme si può fare molto! “. Detto questo, la missione è ora in archivio, ma ognuno di noi può fare la sua parte dando ancora più forza a tutti i colpi di pedale disseminati da questi splendidi ragazzi in Corsica per sostenere la Ricerca di Fondazione Airc. Siate coraggiosi, abbracciate la rete del Dono e donate per rendere il cancro sempre più curabile.