Il ciclismo può presentarsi sotto mille sfaccettature e soprattutto può regalare emozioni sotto diverse vesti: agonistico, promozionale, educatico e sociale, per esempio. Proprio come accade a Guidizzolo, provincia di Mantova, dove lo storico Ciclo Club 77 il prossimo 15 giugno organizzerà il 1° Trofeo Maria Strangis, manifestazione di rilievo internazionale riservata ai campioni della handbike.
E il ciclismo sarà, in più, lo strumento per dire grazie a Maria Strangis e per ricordarne la figura di donna che ha dedicato la sua vita sia alla famiglia e agli altri attraverso un impegno nel nel sociale che ne ha fatto in concreto un punto di riferimento per l'intera comunità guidizzolese.
La manifestazione, che sarà anche valida quale 9ª tappa della Coppa Italia, è stata presentata ufficialmente al Masec alla presenza di un nutrito numero di autorità istituzionali, a partire dal ministro alle disabilità Alessandra Locatelli, gli onorevoli Carlo Maccari e Andrea Dara, il consigliere regionale Alessandra Cappellari, il presidente della Provincia Carlo Bottani, il prefetto Roberto Bolognesi, il questore Annarita Santantonio, per le forze dell’ordine Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia locale, Don Mirko Frignani parroco di Guidizzolo e il sindaco Stefano Meneghelli.
Presenti anche i sindaci di Marmirolo Elena Betteghella e di Medole Luca Vivaldini. Oltre a loro hanno detto “presente” il presidente della Pro Loco di Guidizzolo Michele Pezzaioli, il vice presidente regionale Fci Cinzia Ghisellini, con il consigliere Adriano Roverselli, quello provinciale Fausto Armanini e i giudici di gara mantovani Ilenia Menini e Alessandro Bertazzoni.
Un lungo elenco che testimonia l'importanza della manifestazione ma anche l'apprezzamento per il grande lavoro svolto in ambito giovanile e sociale dal Ciclo Club 77.