I PIU' LETTI
FABIO JAKOBSEN OPERATO: «INTERVENTO INVASIVO, ORA QUATTRO SETTIMANE DI STOP MA VOGLIO TORNARE AD ESSERE VELOCE»
di Francesca Monzone | 10/04/2025 | 08:30

Fabio Jakobsen è uno sprinter puro, uno che con la velocità ha sempre giocato, ma adesso per lui la luce si è nuovamente spenta ed è stato costretto a fermarsi per un problema alle arterie pelviche.

L’olandese, nel 2020 aveva avuto un drammatico incidente durante il Giro di Polonia, quando finì contro le transenne durante lo sprint. In quell’occasione in pericolo c’era la sua vita e passati i giorni di coma farmacologico, Jakobsen tornò alla vita e dopo mesi di riabilitazione con tanti dubbi, tornò a correre. L’olandese è riuscito anche a vincere ancora e poi lo scorso anno dalla Soudal-Quick Step è approdato al Team PicNic PostNL per l’inizio di una nuova avventura. In questa stagione era partito con molta motivazione e positività, ottenendo un sesto e un quinto posto all'UAE Tour, dove c’erano i  migliori velocisti del mondo; la  speranza cresce ancora, ma allo stesso tempo Jakobsen dimostra di non avere la forza necessaria per puntare alla vittoria. «Quella marcia in più che avevo prima non c’è più - ha dichiarato Jakobsen raccontando la sua storia – Capivo che c’era qualcosa che non andava, ma non riuscivo a trovare l’origine di quel malessere».

Dopo molta frustrazione, si è arrivati alla causa, che si identifica in una piega in entrambe le arterie pelviche, come un tubo da giardino piegato a metà. Durante gli sforzi intensi, le sue gambe si riempivano di acido lattico, perché nelle sue gambe veniva pompato poco sangue e quindi poco ossigeno. «Quello che mi è accaduto non ha nulla a che fare con quell'incidente in Polonia. È una malattia professionale e può capitare a chiunque. Sono molto sollevato che sia stata diagnosticata e che si possa fare qualcosa al riguardo».

Jakobsen è stato operato, ma il fisico del campione olandese è molto provato: il suo recupero sarà estremamente faticoso e non è facile prevedere come e quando tornerà alle corse.

Jakobsen è abituato a tutto, ma un letto d'ospedale è drammatico per chi come lui era considerato uno dei più potenti e impavidi velocisti del pianeta. «La vita è strana, si entra per fare un'operazione del genere in forma smagliante. Poi si passa una notte in terapia intensiva e si  esce che si sta malissimo. Mi hanno tagliato i muscoli addominali da cima a fondo. Quindi sono stato aperto verticalmente per raggiungere entrambe le arterie. Una volta terminato l'intervento, l'addome deve essere richiuso ed è lì che sento più dolore, le gambe non mi danno poi così tanto fastidio».

Ci sono diverse tecniche per questo tipo di intervento, ma la problematica di Jakobsen ha obbligato i medici a scegliere l’intervento più invasivo, con postumi pesanti.

«Il chirurgo è stato molto soddisfatto dell'operazione, ma la riabilitazione sarà molto lunga, almeno dalle otto alle dodici settimane. Con un addome in quello stato e quelle arterie dovrò riposare per almeno quattro settimane. Mi è permesso camminare con passo leggero e nient'altro».

Jakobsen non può indicare una data esatta per il suo rientro in gruppo, ma sta calcolando segretamente quando tornerà in questa stagione. Sicuramente non lo vedremo al Tour de France di luglio e forse il rientro potrebbe arrivare per agosto o settembre. «Si perde la forma fisica abbastanza in fretta, ma il vantaggio è che a 28 anni sono ancora giovane e posso recuperare velocemente. Tra quattro settimane dovrò tornare per il primo controllo per vedere se tutto va bene con i vasi e l'addome. Solo dopo la visita potremo elaborare un piano di riabilitazione».

L’olandese in carriera ha ottenuto 46 vittorie e l’ultima risale ad aprile dello scorso anno, ma risolta la questione fisica spera di poter essere competitivo, con la speranza di tornare ad essere il più veloce nelle volate. «Se il controllo andrà bene, forse potrò riprendere ad andare in bicicletta due o tre ore a settimana. Ora sono molto triste, ma purtroppo gli infortuni fanno parte dello sport ad alto livello e so cosa significa lavorare per tornare. La mia curva di crescita si è fermata a causa di questo infortunio. Se tutto il mio corpo riprenderà a funziona correttamente e non avrò battute d'arresto, potrò continuare a crescere come ciclista per qualche altro anno e sperare di essere competitivo fino a 35 anni».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy