I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. IL GIORNO DI FUCHS
di Marco Pastonesi | 20/08/2021 | 08:10

Fuchs, non Joseph, Joseph Fuchs, “l’elvetico Fuchs” come sillabava Adriano Dezan, gregario di Bitossi nella Filotex. E neppure Fuchs, la Fuchs, il milanese marchio delle biciclette abbinato alla Nivea e alla Springoil, su cui pedalavano Koblet e Magni, Nencini e Carlesi. Ma Fuchs, Klaus Emil Jules Fuchs, geniale fisico tedesco scappato in Inghilterra durante il nazismo. Il giorno – mercoledì 1° marzo 1950 - in cui Fuchs viene condannato a 14 anni di carcere per spionaggio per aver passato i disegni della bomba atomica e i progetti della bomba all’idrogeno all’Unione Sovietica, a Sesto San Giovanni, al Villaggio Falck, in viale Italia 68, Angelo Invernizzi e Bruno Cazzaniga fondano il Gruppo sportivo Martiri e Caduti, polisportiva aperta a camminatori e corridori, alpinisti e ciclisti. Un anno dopo la maglia da grigia e rossa diventa rossoblù e la denominazione si trasforma in Società ciclistica Pedale Sestese.

Stefano Arosio ha scritto “Il giorno di Fuchs”, i settant’anni del Pedale Sestese (Du Roett editore, 136 pagine, prezzo non indicato, con saluto di Giovanni Malagò, prefazione di Fabio Monti e prologo di Gianni Casaletti). Una storia a tutto Sesto, di Sesto grado, a Sesto acuto, anche fuori di Sesto. Perché il racconto tocca, sfiora, attraversa, si tuffa, esplora la periferia milanese fin da quando Eberardo Pavesi, l’Avocatt, alla fine dell’Ottocento transita da quelle parti per andare ad allenarsi nel Parco di Monza. E poi si illumina quando, la notte del 13 maggio 1909, 127 “corridori ciclisti” – così si specifica a quel tempo - pedalano la prima tappa del primo Giro d’Italia. E infine brilla quando Amabile Perego e Gaspare Vaghi, sestesi, negli anni Venti si aggiudicano competizioni su strada e nei prati.

Ogni società ciclistica ha cento se non mille storie meravigliose da raccontare: quelle dei suoi atleti. Sesto San Giovanni significa Carlo Oriani, della confinante Balsamo, vincitore del Giro di Lombardia 1912 e del Giro d’Italia 1913, poi bersagliere nella Prima guerra mondiale: “Durante la ritirata di Caporetto”, “protegge i suoi commilitoni. Fa saltare il ponte sul fiume, poi non ci pensa due volte per gettarsi in acqua e salvare un soldato amico”, “le acque gelide gli varranno una broncopolmonite. Una tradotta lo porterà al sole, a Caserta. Ma resisterà solo tre giorni e troverà la morte a 29 anni”. Oriani è sepolto nel cimitero vecchio di Sesto. Sesto San Giovanni significa Nando Terruzzi, sestese di Sesto, oro olimpico nel tandem ai Giochi di Londra 1948 e re delle Sei Giorni: “Per i bambini che ascoltano i racconti di Terruzzi e vogliono emularne le gesta è un po’ come avvicinare l’orecchio al sussurro delle Naiadi, le figlie dei fiumi e delle acque dolci”. Sesto San Giovanni significa anche Gino Bartali: “Ci arriva per il pranzo sociale del 1995 e siede attorno a un tavolo con i soci della società, un bicchiere di rosso davanti al piatto e un bel sorriso compiaciuto”. Sesto San Giovanni significa – e per sempre – Luigi Malabrocca, la maglia nera per eccellenza: “Il ponte tra il passato e il presente della città ha la silhouette di una pista ciclabile che costeggia il Carroponte e le industrie Marcegaglia. Un percorso che si insinua silente accanto ad aree mastodontiche, silenzioso come la bicicletta a cui la ciclabile è intitolata: Luigi Malabrocca”. Le strade delle biciclette si incrociano e si sovrappongono. “Quando è il momento di tagliare il nastro per inaugurare il percorso, c’è anche Gianni Bugno”, due volte campione del mondo, “con famiglia, in selle a biciclette del Pedale Sestese”. 

“Il giorno di Fuchs” è un’enciclopedia rotonda, un romanzo raggiante, un saggio volante. Lambrette e giardinette a fare da staffette, Duilio Loi e Beppe Saronni (ma anche un non riconosciuto Emilio Croci Torti) a partecipare e presenziare, Marino Vigna e Luigi Arienti a ricordare e testimoniare, le cronache di gare e raid, tappe e coppe, gite e avventure, fino al record del mondo stabilito dai soci del Pedale Sestese, non a due ruote, ma a una tavolata: il panino più lungo del mondo. Anno: 1992. Misura: 3897 metri. Ingredienti: 30 quintali di farina, 2100 litri di acqua, 60 chili di sale e 75 di lievito. Non paghi, i soci hanno concesso il bis, neanche questo a due ruote, ma ancora a una tavolata: la frittata più lunga del mondo. Misura: 3384 metri. Ingredienti: 41500 uova, 250 chili di formaggio grana e 1300 di verdure, 60 litri di olio e 50 chili di sale. L’appetito, si sa, viene pedalando.

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21...

Chamois Butt’r, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un...

Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e...

“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy