I PIU' LETTI
VALVERDE E LA LIEGI, UN COMPLEANNO DAVVERO SPECIALE
di Francesca Monzone | 25/04/2021 | 08:00

Oggi è il compleanno di un uomo che per alcuni aspetti ha inventato un nuovo ciclismo, quello dell’esperienza e del divertimento, senza voltarsi indietro. Si tratta di Alejandro Valverde che, all’alba dei 41 anni, oggi sarà al via della sua tredicesima Doyenne. Considerato ancora il miglior corridore spagnolo in attività, lo vedremo correre nell’ultima Classica delle Ardenne, la Liegi-Bastogne-Liegi, Classica monumento che ha già vinto 4 volte.

«Con le Ardenne è stato amore a prima vista. Mi piacciono veramente tanto – ha detto ieri lo spagnolo -, sono gare bellissime, che diventano ancora più belle quando si fanno sull'asciutto, come quest'anno. La mia primissima vittoria nella Freccia Vallone è stata nel 2006 è stata buona, ma La Liegi, che ho vinto pochi giorni dopo, rimane per me la "numero uno". Sono attratto da questa corsa e l’edizione più bella è stata quella del 2017, che ho dedicato al mio amico Michele Scarponi».

Valverde domenica scorsa, all'Amstel è arrivato quinto e, per la sesta volta in carriera, ha chiuso nei primi cinque nella gara che apre la settimana delle Ardenne. Nonostante, non fosse riuscito a rispondere all'attacco dei giovani Van Aert e Pidcock, a fine corsa aveva detto: «Mi sento ringiovanito. Mi sento come se avessi 30 anni».

Sorride sempre Valverde e già a Strade Bianche in Toscana, a Piazza del Campo, disse di essere “morto” ma lo fece con il sorriso sulle labbra e ammise di essersi divertito. Oggi il murciano compie 41 anni, sarà lontano dalla sua famiglia, ha 5 figli, ma questo non lo rattrista e lo vive come uno stimolo in più.

«Gareggiare il giorno del mio compleanno mi spinge ancora di più a farmi un regalo perfetto. Vincere una gara è difficile per tutti di questi tempi, e ancora di più lo è vincere una corsa come la Liegi. Non sarà facile realizzare questo sogno, ma va bene così: se sei in partenza, hai già una possibilità».

Valverde è il corridore che ammira e rispetta gli avversari. Alaphilippe in corsa è il suo nemico, è la ruota da seguire, ma quando il francese vince, Alejandro si va a complimentare, perché lo identifica come il suo erede. Lo spagnolo voleva ritirarsi dopo le Olimpiadi di Tokyo, ma alla luce dei suoi risultati riflette e ci ripensa, perché vuole di nuovo correre in mezzo a due ali di pubblico, che lo incitano e lo invocano.

«La verità è che non sarebbe molto bello lasciare il ciclismo dopo un anno come questo, senza il pubblico lungo la strada – aveva detto il murciano a  RaiSport nei giorni scorsi -. Per questo ho intenzione di continuare un altro anno, per poter godere del pubblico e fare in modo che il pubblico si diverta con me». A

lejandro vuole essere l’uomo dei record, ha vinto la sua quarta Liegi nel 2017, a 36 anni e 363 giorni, diventando il vincitore più anziano della Decana. Se oggi dovesse vincere la quinta, lo farà a 41 anni, spodestando l'olandese Joop Zoetemelk, vincitore dell'Amstel del 1987 a 40 anni e 143 giorni e ancora oggi il vincitore più anziano di una Classica.

In quella Liegi del 2017, Alejandro aveva un obiettivo, vincere per ricordare Michele Scarponi. Erano avversari in corsa che si rispettavano ed erano amici sinceri. Valverde alla vigilia di quella Liegi, disse che avrebbe vinto per il suo amico e avrebbe devoluto alla famiglia tutti i premi della vittoria. Il murciano, che in quanto a tecnologia si definisce un nonno, non ama i social né parlare di watt. Si diverte a correre con gli amatori che in bici lo cercano sulle strade vicino casa. Lui si diverte e li sprona a seguirlo, poi quando anche l’ultimo ha ceduto, allora si ferma con loro a prendere un caffè o una birra, raccontando storie e aneddoti del ciclismo.

Alejandro Valverde è il simbolo di un ciclismo che non invecchia, ha detto di aver perso esplosività con gli anni, ora si definisce come un motore diesel, ma sa che l’esperienza accumulata è un valore in più. Lo spagnolo deve competere con corridori molto più giovani di lui, come Pogacar o Hirschi, ma questo non lo impensierisce ed è certo che oggi il ciclismo sia diventato più duro a livello psicologico e che proprio questo aspetto abbia inciso sul ritiro di Dumoulin. «Ho vinto anche io alla loro età. Consiglio a questi giovani di godersi appieno il successo che hanno ora. Tutto quello che c’è da vincere, loro lo hanno già. Non so quanto durerà Pogacar in questo sport. Il ciclismo non può più essere paragonato a quando sono diventato professionista io quasi vent'anni fa. È diventato molto più metodico. Tutto è affrontato scientificamente. In inverno non c'era quasi niente. Poi sono arrivati ​​gli allenamenti di gennaio, i campi di dicembre di conseguenza, è diventato automaticamente uno sport più difficile, soprattutto mentalmente. Raramente sei a casa, c'è pressione da parte della squadra e la tensione quotidiana è molto maggiore. Penso che questo sia diventato il problema di Tom Dumoulin».

Valverde ha detto che a Liegi vuole divertirsi e che oggi non sarà importante il risultato, ma chi ha imparato a conoscere questo straordinario campione, sa perfettamente che non resterà a guardare, lotterà ancora oggi, non per un piazzamento, ma per quel divertimento, che ancora adesso lo spinge a correre e a vincere.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy