La domanda è lecita, cosa si può costruire con soli 68 grammi di materiale? Un campanello? Un fanalino Led? Acqua, terribilmente acqua! Gli ingegneri di Trek hanno infatti tirato fuori dal cilindro una magnifica sella in carbonio che punta a conquistare i più esigenti grammomaniaci al mondo.
Il carbonio utilizzato è il celebre Carbonio OCLV XXX, il vero segreto del celebre marchio statunitense, materiale che viene rifinito con resine di prima qualità per raggiungere tali livelli costruttivi. I binari sono congiunti sulla parte posteriore da una lamina di carbonio che mira a dare tutta la stabilita necessaria alla sella, soprattutto in fase dinamica.
La seduta, nelle misure di 138x250mm, è stata creata per offrire il massimo della performance a chi predilige una pedalata “spinta”, prodotta soprattuto sulla parte anteriore della sella proprio come gli atleti più flessibili sanno fare. Il comfort non dovrebbe mancare vista la grande esperienza di Trek nel settore e visto anche il grande canale che allevia le pressioni in una zona di per sé delicatissima.
Pedalo regolarmente su selle in carbonio ed ho imparato con il tempo a capire che sono le forme ad essere più importanti delle imbottiture. Questo discorso vale anche se si passa parecchio tempo in sella, quindi quando scegliete una sella simile, siate sicuri che le sue caratteristiche facciano al caso vostro. Il progetto che porta a definire tali forme prende in esame moltissimi fattori che rispettano l’anatomia del corpo.
In una sella così concepita, è il giusto mix di carbonio e resina ad offrire il corretto supporto consentendo la giusta flessione per ammortizzare gli impatti o assecondare la pedalata.
Il prezzo di tanta perfezione? 379.99$, una cifra che allinea la Bontrager Carbon XXX al meglio della produzione mondiale. Non vedo l’ora di vederla montata sulla nuova Emonda…
Giorgio Perugini