LIDL-TREK. 9,5. L’appetito vien mangiando, ma loro si stanno pappando un po’ di tutto. Voraci e coriacei, in perfetto stile Mads Pedersen, hanno nobilitato e monopolizzato questa corsa come nessuno. Sei tappe, quattordici piazzamenti nei dieci in quindici tappe, la maglia ciclamino sulle spalle del danese volante, e ora che hanno perso Ciccone la libertà di proseguire a banchettare. L’appetito vien mangiando…
TEAM VISMA LEASE A BIKE. 8. Corsa d’attesa, senza farsi aspettare. Poco propensi allo spettacolo, badano al sodo, portando l’innominato Simon Yates alle spalle di Del Toro, pronto a toreare con il pupo di casa Uae. Due tappe vinte con Van Aert e Kooij, undici piazzamenti complessivi nei dieci. I calabroni giallo-neri ronzano silenziosi attorno al nettare rosa, attenzione: pungono.
MOVISTAR TEAM. 7. Fin qui hanno fatto una corsa d’attesa intelligente, lanciando il bravissimo Aular che ha raccolto la bellezza di cinque piazzamenti nei dieci su sei ottenuti. L’altro è un 8° posto con Rubio, che è lì, in 13a posizione in classifica, a 4’26” dalla rosa. Non è un’eternità, solo una trentina di secondi dalla top ten, per questo 27enne colombiano che può solo recuperare terreno, sui terreni a lui più idonei.
INTERMARCHÈ – WANTY. 4. Delle 23 squadre al via, sono in 22° posizione. Un solo piazzamento nei dieci alla prima tappa con Busatto (4°): possono solo fare meglio. Anche perché fare peggio…
Q36.5. 5,5. La prima parte di questo Giro doveva essere molto adatta al loro leader, Tom Pidcock, che alla “corsa rosa” è arrivato con il serbatoio in riserva e i 7 piazzamenti ottenuti dal team sono il minimo sindacale per una formazione che ha un budget di 12 milioni di euro.
XDS- ASTANA TEAM. 6,5. Un giorno in rosa con Diego Ulissi, la maglia azzurra Mediolanum degli scalatori con Fortunato, nove piazzamenti raccolti fin qui, la squadra di Shefer si fa notare per continuità e voglia di fare, forse avrebbero anche meritato qualcosa di più.
EF EDUCATION – EASYPOST. 8. Richard Carapaz è ispirato, quindi tenetevi forte. L’ecuadoriano quando sorride raggela il sangue, quando scatta fa male. È un combattente nato e in questo Giro si è già portato a casa la vittoria a Castelnovo ne’ Monti. Già che ci sono si portano a casa con Kasper Asgreen anche quella di Gorizia. In totale 9 piazzamenti e più di un motivo per dire che sono tra i grandi protagonisti di questo Giro che li vedrà ancora protagonisti.
TEAM PICNIC POSTNL. 7. Nessun proclama, ma tanta sostanza. Una vittoria di tappa con Van Uden e 7 piazzamenti portati a casa. Il 22enne Max Poole sta provando a misurarsi in un Grande Giro e anche lui sogna in grande.
TEAM POLTI VISITMALTA. 6,5. Tanto lavoro, tante fughe, tre piazzamenti, quello con Mirco Maestri di assoluta sostanza. Davide Piganzoli è per il momento 15° nella generale, con un ritardo di 5’11”. Il ragazzo valtellinese promesso sposo alla Visma Lease a Bike, ha tutto per prendere gli impianti di risalita ed entrare nella ristretta cerchia di chi ambisce ad essere un corridore da grandi giri.
INEOS GRENADIERS. 8,5. Bernal e Arensman sono lì, con la nobiltà di questo Giro. I ragazzi di David Cioni sono presenti in ogni frangente, con una condotta di gara degna della loro storia, della loro tradizione. Sono l’ago della bilancia, anche perché hanno uomini di peso. Per il momento dieci piazzamenti e una vittoria con Tarling: ma questo è solo l’inizio.
RED BULL - BORA HANSGROHE. 5. Tre piazzamenti tre con Roglic, poi più nulla. Per i tori rossi, al momento un bilancio in rosso. Si salva solo Pellizzari per il grande lavoro di assistenza al capitano in difficoltà. Liberate il soldato Giulio!
UAE TEAM EMIRATES – EXG. 10. Da sette giorni in maglia rosa con il bimbo messicano Isaac Del Toro, terzi con Ayuso. Undicesimi con Mc Nulty, quattordicesimi con Adam Yates, primi nella classifica a squadre, monopolizzatori della classifica dei giovani e in lotta per quella azzurra degli scalatori. Insomma, con i loro 14 piazzamenti nei dieci e una vittoria di tappa con Ayuso, si confermano il team numero uno al mondo, anche nella corsa che numero uno non è. La onorano con i bimbetti di casa, facendo come se fossero a casa loro.
SOUDAL – QUICK STEP. 6. Pronti via perdono Mikel Landa: roba da tornare dall’Albania a piedi. Loro decidono di proseguire il cammino in bicicletta, provando a dare un senso al loro Giro: 7 piazzamenti nei dieci, ci proveranno ancora.
ISRAEL PREMIER- TECH. 6,5. Derek Gee è 5° nella generale, dopo un inizio piuttosto complicato. Cinque sono anche i piazzamenti: pronti tutti a farsi in quattro.
BAHRAIN VICTORIUS. 7. Attenti e “responsive” come pochi. Tiberi scalpitante, ma anche scivolante nella frazione di Gorizia. Caruso stimolante e prestante. Il vecchio e il bambino si preser per mano e andarono insieme incontro alla sera, la polvere rosa…
COFIDIS. 5,5. Due piazzamenti con Oldani e altrettanti con Fretin: non sono molti, anzi, sono proprio pochini. Ultima settimana per dare battaglia: ma avranno le munizioni?
DECATHLON AG2R LA MONDIALE. 6. Corsa parallela con Cofidis, quasi sovrapponibile: cinque piazzamenti contro i quattro dei ragazzi di Damiani. Unica nota positiva: hanno Prodhomme in 20a posizione, a quasi 9’. Monsieurs, si sale.
VF GROUP BARDIANI CSF FAIZANÈ. 7. Tosti, tutt’altro che arrendevoli, non fanno fughe di maniera, ma trovano il modo di entrare nelle fughe che contano. Corrono da grandi, con una squadra di pesi piuma, ma il peso lo fanno vedere, lo fanno sentire. Sette piazzamenti nei dieci e la leadership con Manuele Tarozzi nell’apposita classifica delle fughe, oltre al 2° posto in quella della Red Bull Km, alle spalle di Del Toro. Bravi tutti, soprattutto Fiorelli e Marcellusi.
TEAM JAYCO ALULA. 6. Vittoria di tappa con Plapp, poi tante altre azioni degne di nota. Cinque piazzamenti e la voglia di lasciare ancora il segno, magari con Zana? Magari.
TUDOR PRO CYCLING TEAM. 6. Michael Storer non è lontano, anche se per una ragione o per l’altra ha perso tanto tempo prezioso. È 12° nella classifica generale a 4’25” da Del Toro. Ora arrivano le tappe dove ci si dovrà misurare: sarà all’altezza?
ALPECIN-DECEUNICK. 5,5. Sono venuti qui per vincere tappe, ne ha conquistata una il bomber Kaden Groves. In totale quattro piazzamenti: forse un po’ pochino.
GROUPAMA-FDJ. 4. Due piazzamenti: pensano al Tour.
ARKEA B&B HOTELS. 4. Un piazzamento, con Luca Mozzato (8°): non si sa cosa pensare.