I PIU' LETTI
MORENO ARGENTIN ATTACCA: «TUTTO PREMEDITATO, È BENE CHE DAGNONI E VULPIS SI DIMETTANO»
di Francesca Monzone | 05/10/2023 | 18:25

Moreno Argentin è arrivato a Roma e, accompagnato dall’avvocato Fiorenzo Alessi, ha voluto raccontare la sua versione dei fatti sul perché l’Adriatica-Ionica Race è stata annullata all’ultimo momento. Per dovere di cronaca, dobbiamo ricordare che la gara doveva svolgersi tra Abruzzo, Puglia e Calabria dal 22 al 24 settembre ed è stata annullata alla vigilia della sua partenza, quando le squadre erano già arrivate in Abruzzo.

Argentin è apparso provato e al suo fianco c’era l’inseparabile avvocato Alessi, che da vicino ha seguito tutta la vicenda e che oggi, presso l’hotel del Senato, ha illustrato la propria posizione ricorrendo a una folta documentazione, che di fatto dovrebbe scagionare Moreno Argentin e far ricadere l’intera colpa e responsabilità sulla Federciclismo e la Lega. Tanti i documenti presentati, con fatture pagate, mail e screenshot di conversazioni tramite Whatsapp, dove i protagonisti sono gli stessi che animano l’intera vicenda: Moreno Argentin, organizzatore della corsa, il dottor Marcel Vulpis, responsabile relazioni esterne della Lega, e Cordiano Dagnoni presidente della Federciclismo.

È complicato riportare tutti i documenti messi a disposizione dall’avvocato Fiorenzo Alessi e, per qualunque giudizio o accusa, si rimanda il tutto agli organi preposti: qui ci limiteremo a riportare le dichiarazioni sia dell’avvocato Alessi che di Argentin. Secondo Alessi, tutta la vicenda nascerebbe da Marcel Vulpis, responsabile relazioni esterne della Lega Ciclismo e direttore di Sport Economy, agenzia di stampa che si occupa anche di diritti di immagine. Alessi ha voluto sottolineare che in tutto ciò che è stato dichiarato da Lega Ciclismo e Federazione, ci sarebbero troppe cose non corrispondenti al vero. Argentin ha preferito usare termini più duri, parlando di un vero e proprio complotto contro di lui. Le date sono tante, così come i documenti allegati, ma i fatti più salienti che avrebbero portato all’annullamento della gara sono quelli compresi tra il 13 e il 22 settembre. La gara è stata annullata perché non ha ricevuto le dovute autorizzazioni legate alla sicurezza, in particolare si parla di prefetto e staffetta e di pagamenti non corrisposti alla Polizia a partire dal 2022.

L’avvocato mostra i suoi documenti e parla di una mail del 16 settembre inviata al comandante della polizia stradale Amorosa, in cui si parla degli oneri per la gara relativi al 2022. E non si fa menzione di data ultima per il pagamento del 2023. Per Alessi, quindi, tutto sarebbe stato pagato nelle giuste modalità e l’intento adesso è quello di intraprendere azioni legali che saranno tutte valutate.

Argentin parla di una società sana e attiva, e che tutto andrebbe ricercato nella sua mancanza di adesione alla Lega Ciclismo e a quei diritti televisivi che lui non ha voluto firmare. Con la voce strozzata dalla commozione, Argentin ha tenuto a precisare che la sua società adesso non è più economicamente sana e che a causa di tutto ciò non potrà più organizzare un evento ciclistico importante. «Noi abbiamo tutti subito - ha detto in lacrime Argentin, in particolare riferendosi al figlio e alla nipote e alle regioni che hanno creduto nel progetto -. La polizia era pronta a partire e c’è anche il bonifico pagato per le notti della scorta in hotel. C’è un disegno che sta uscendo in maniera spregiudicata per colpire Moreno Argentin e la corsa. Era una festa che stavano aspettando tutti. C’è stato uno scempio e io chiedo scusa e chiediamo le dimissioni di Cordiano Dagnoni e di Vulpis».

L’ex iridato a Colorado Springs nel 1986 non ha trattenuto le parole, sottolineando di essere stato vittima di un autentico agguato, tanto più che secondo le sue carte nel giugno scorso, durante la riunione del CCP, la sua corsa sarebbe stata tolta dal calendario del 2024, quindi ben prima di quel 27 settembre quando ad Argentin è arrivata la comunicazione ufficiale.

I nomi in ballo sono tanti: tra questi l’avvocato Mauro Sferrazza, Marcel Vulpis, Cordiano Dagnoni e il suo segretario generale Marcello Tolu. Ma si arriva anche a citare Alessandra De Stefano, che quando rivestiva ancora il ruolo di direttrice a Rai Sport avrebbe chiesto un aumento delle ore di produzione per favorire la visibilità dell’Adriatica-Ionica. 

In difesa di Argentin sono intervenuti Silvio Martinello, ma anche Renato Di Rocco e Gianni Bugno, che hanno voluto esprimere la propria solidarietà all’ex Campione del mondo. Riguardo al fatto che Moreno Argentin fosse rimasto a casa, senza andare a Corropoli sede di partenza della corsa, quando si svolgevano i fatti più importanti, con squadre arrivate e costrette a ripartire, è voluto intervenire Martinello che era presente sul posto: «Moreno ha sempre cercato di dare un valore aggiunto con disponibilità proprie per valorizzare l’evento. Per tutti i servizi che ho prestato sono sempre stato pagato. C’era un nuovo equilibrio quest’anno e quindi penso ci sia stato un modo inadeguato di portare avanti le cose da parte di chi gestisce il nostro mondo ciclistico. Le tempistiche hanno creato danni inimmaginabili a tutte le persone coinvolte. A Corropoli io c’ero, e c’erano 12 squadre presenti nella città di partenza della prima tappa. Moreno non era presente perché obbligato a risolvere quei problemi che si possono trovare negli atti che oggi sono stati resi pubblici, ma sul campo c’era tutto il personale dell’organizzazione. Io penso che sia doveroso salvare l’evento».

La corsa non potrà essere recuperata e non è stata inserita nel calendario UCI del 2024. Oggi la parola è andata all’organizzatore Moreno Argentin e al suo avvocato Fiorenzo Alessi e si aspetta un intervento delle altre persone coinvolte, compresa la Fedeciclismo e la Lega. Di certo possiamo dire che ancora una volta a perdere è stato il ciclismo italiano, dove le vittime principali sono state le squadre e tutto il personale, che hanno investito tempo e soldi per prendere parte all’Adriatica-Ionica, favorendo la corsa italiana a discapito di altri eventi in Europa. Poi c’è il pubblico e tutti gli appassionati, che speravano di poter andare a bordo strada, per vedere chi avrebbe vinto la corsa e fare il tifo per tutti quei corridori che, di certo, avrebbero onorato la corsa fino all’ultimo metro. 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy