I PIU' LETTI
IL PARERE DELL'ESPERTO. VAN HOOYDONCK, IL CUORE E QUELLE ANOMALIE INTROVABILI
di Francesca Monzone | 14/09/2023 | 08:20

Da indiscrezioni arrivate dai media belgi, Nathan Van Hooydonck avrebbe avuto un arresto cardiaco mentre era alla guida della sua auto martedì mattina, causando un incidente in cui sono rimaste coinvolte altre 5 macchine.

C’è stata subito preoccupazione per quanto accaduto a Van Hooydonck, ma dopo le rassicurazioni arrivate dal team in molti si sono chiesti cosa sia veramente accaduto al ciclista belga.

Si sa per certo che il ventisettenne della Jumbo-Visma si è sentito male mentre era al volante della sua auto e che ha schiacciato l’acceleratore tagliando la strada alle auto che arrivavano da un incrocio. Van Hooydonck, nella sfortuna è stato sicuramente fortunato, perché la sua macchina si è fermata a pochi metri dalla stazione della polizia e una persona presente gli ha praticato immediatamente un massaggio cardiaco, nell’attesa che l’ambulanza arrivasse con il defibrillatore. Il ciclista belga è stato trasferito all’ospedale universitario di Anversa e tenuto in coma farmacologico fino al pomeriggio, quando i medici avevano potuto accertare l'assenza di danni cerebrali. Nathan Van Hooydonck è un ciclista professionista e in molti si sono chiesti come sia possibile che un atleta così controllato abbia potuto nascondere una eventuale problema di origine cardiologica.

Di norma i ciclisti professionisti vengono sottoposti ad una visita cardiologica con uno specialista almeno una volta all'anno. Inoltre viene consigliata una risonanza magnetica del cuore almeno ogni due anni, mentre il cuore è a riposo. In poche parole i ciclisti professionisti vengono sottoposti regolarmente ad esami cardiaci approfonditi. Tutta questa prevenzione però, non può essere infallibile e rimane sempre quella piccolissima percentuale d’errore o di incertezza che può portare un atleta ad avere aritmie o altri problemi improvvisi.

Il quotidiano belga Het Laatste Nieuws per cercare di far luce su quanto accaduto al connazionale Van Hooydonck ha contattato il famoso cardiochirurgo e ricercatore spagnolo Pedro Brugada, che insieme al fratello scoprì la nota sindrome di Brugada, colpevole di causare una particolare aritmia capace di portare anche alla morte.

Il luminare spagnolo ha voluto subito precisare che nonostante gli screening approfonditi, resta sempre una percentuale tra il 3 e 5 per cento in cui non vengono rilevate anomalie cardiache che però esistono.

«Se un corridore viene sottoposto a screening cardiologico una volta all’anno, ovviamente rimane un anno in cui possono verificarsi problemi cardiaci».

Per Brugada poi, non va dimenticato il Covid, che ha causato diverse infiammazioni cardiache in particolare nei giovani atleti. «Dobbiamo ricordarci che abbiamo avuto il Covid e questo ha portato all’infiammazione del muscolo cardiaco in diverse persone – ha continuato Brugada - È molto probabile che le infiammazioni non vengano scoperte immediatamente e che le conseguenze diventino visibili solo mesi dopo. Questo può variare con diversi sintomi, che vanno dalle palpitazioni, alle aritmie cardiache alla morte improvvisa. Esistono inoltre altri virus che possono causare gli stessi sintomi. Lo screening cardiaco è rigoroso, ma non è quindi infallibile».

Sicuramente il ciclismo non causa problemi cardiaci, anche se l’impegno fisico è importante, e secondo Brugada potranno essere solo i medici a capire cosa sia successo martedì scorso a Nathan Van Hooydonck. Ci sono studi ad esempio, che hanno evidenziato come un cuore che ha lavorato tanto, come quello di un ciclista, diventi più grande, adattandosi non solo al corpo, ma favorendo l’allungamento della vita media.

«Spetterà ai medici curanti scoprire esattamente cosa sia successo a Van Hooydonck. Tutto deve essere escluso, compreso l'uso di sostanze eventualmente tossiche. I problemi cardiaci possono avere molte cause diverse e non sono sempre legati allo sport praticato».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro...

Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan in sella alla sua Madone, una bici che da circa...

Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy