I PIU' LETTI
IL CICLISMO IN TV? TROPPO
di Gian Paolo Ormezzano | 24/04/2021 | 07:54

Forse non dovrei parlarne cioè scriverne. Ma non resisto alla voglia di chiarezza giornalistica. Pare un ossimoro, di questi tempi di bla-bla specie televisivo. Per me questa chiarezza  è stata vita, e riviverla significa non morire. Detesto i riferimenti personali, ma penso che questa volta siano proprio ne­cessari. Per via del pesantissimo covid che mi ha devastato, del mio lungo duro perdurante postcovid con i suoi misteri fisici inquietanti, della situazione generale del mondo sot­to pandemia eccetera eccetera, mi sono rifugiato, per quella terapia che nasce dai ricordi, nel ciclismo, ormai ovviamente televisivo. E grazie anche a provvidi (in questo specifico caso) ricoveri ospedalieri, me ne sono pappato davvero tan­to, grazie ad opportunità davvero da benedizione. Tanto? Troppo.

Lo dico, lo scrivo, lo se­gnalo, lo denuncio da in­namorato di questo sport, al quale fra  l’altro devo molto della mia bella vicenda giornalistica e soprattutto de­vo momenti intimi impagabili, pari a quelli che nel calcio mi ha offerto il mio, sempre più mio Toro.

Dunque: grazie al covid di un drammatico mese, con cinque ricoveri diversi e una sopravvivenza da miracolato, e poi ad un intervento cardochirurgico per rimettere a posto lo scorrere del sangue alterato dal tremendo tribolare da virus, e grazie anche - diciamolo - a provvide sistemazioni ospedaliere, nel senso di  letti davanti a teleschermi, ho potuto te­le­ammollarmi ciclismo su ciclismo. Come? Facile: Rai Sport sul canale 58, un po’di Rai 2 e via. Il direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli, un amico, uno che stimo, è abbondantemente ciclofilo. Il quasi vuoto dello sport da diretta, in questi tempi ormai lunghi di vi­rus, costringe, per riempire le 24 ore di trasmissione, a  rovistare e mandare in onda l’archivio. Rai Sport di Bulbarelli ha usato e sta usando abbastanza il calcio, si capisce, e per esempio Italia-Olanda e Italia-Polonia sono state televiste decine di volte, ovviamene fa tesoro delle non molte dirette (specialmente pallavolo, ma anche basket e pattinaggio e, sino a che c’è stata neve, sci alpino e nordico). Su tutto, comunque ciclismo e ciclismo, uno sport fra l’altro pochissimo presente nel pur vasto diorama concorrente di Sky. Ho avuto chicche sublimi, compreso se si vuole un campionato del mondo femminile del millennio scorso, da pellicola piovosa e con pedalatrici che sembravano suffragette.

Ho avuto le dirette del­l’inizio di stagione, senza pubblico, nei paesi arabi perché non ne frega niente a nessuno (però ci sono i soldi), da noi perché non si può assembrare (ma ho anche visto corse al nord con pareti quasi classiche di gente, e mascherine poche). Da italiano non sono ovviamente riuscito a godermi la saga fiamminga che sta, pare, esaltando il Belgio e l’Olanda, pronti a spartirsi la dominazione con Van Aert e Van der Poel, anche ciclocrossisti da grande richiamo, in attesa di Evenepoel che, guarito, do­vrebbe essere il meglio del bi­goncio, anche se con quel cognome e col nome Remco do­vrà essere sottoposto a mu­tilazione tipografica per stare, con diminutivo, nei titoli grossi. Alla faccia della mondializzazione in corso, ariecco il Van Qualkecosen/Stuyven che magari vince la Sanremo e quelli, tanti, terribilmente bra­vi, nati tutti in pochi chilometri quadrati, di cui scrivevo negli anni Sessanta. Ho visto il ritorno francese specie con Ala­philippe che però rischia di essere uno Jalabert, uno non da Tour, ho  constatato la botta presa dal ciclismo britannico con pesanti storie di doping. Rimango stupito dalla repente vitalità del ciclismo sloveno, quattro gatti ma che gatti! Mi sono persino dispiaciuto per lo slovacco Sagan che ormai non vincerà più, penso e temo, una Sanremo. Insomma, il lungo momento è confuso ma importante. E ven­go al punto, o almeno ad un punto, però a mio parere importante.

Cioè ad una domanda per la Rai e Bulbarelli e i santi e santoni del no­stro amato sport che ha pure un nuovo presidente: come si farà, con la stagione delle grandi corse e il Giro e il Tour eccetera, a dare un seguito lo­gico e proporzionato - di fronte specialmente al gran ritorno del calcio - di presenza televisiva, la sola che garantisce so­pravvivenza e altro, a tutto quanto ammollatoci in periodo solitamente di astinenza stagionale? Viziati dall’effetto-covid, forse perennemente posseduti, condizionati dal covid, temiamo di dover di­giunare dopo che abbiamo preso il gusto all’abbuffata. Terribile. Intanto, già ho letto eminenti critici televisivi im­pegnati a far sapere che la tivù dà troppo ciclismo. Aiuto.

da tuttoBICI di Aprile

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Pinarello celebra il 50° anniversario della sua prima vittoria in un Grande Giro con la realizzazione della Dogma F “Edizione Speciale”, che sarà utilizzata dal team INEOS Grenadiers domani durante...

Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e virtuale in cui ogni ciclista può trovare tanta professionalità e accoglienza, oltre a potervi proporre alcuni tra i migliori...

Canyon presenta Collect & Ride in Italia, un servizio che colma il divario tra l’acquisto online e i punti vendita fisici offrendo un montaggio professionale e la comodità del...

Santini Cycling e Pirelli Design, dopo il successo della prima edizione, lanciano una seconda capsule collection, “Santini x Pirelli Sport Club 2025”. La nuova collezione esclusiva per ciclisti, ispirata al...

Sono diverse le novità Zipp e riguardano due nuove ruote di alta gamma, le 353 NSW e le 303 SW e aggiornamenti per le apprezzatissime 454 NSW e 858 NSW....

Svelata ufficialmente la rinnovata maglia verde Lloyds della leader del Tour of Britain Women (gara del calendario World Tour femminile) realizzata come lo scorso anno dal prestigioso brand veronese Alé:...

Settimana da ricordare per tutti gli amanti del ciclismo quella che si sta vivendo a Reggio Emilia. Martedì 20 maggio, alla vigilia del passaggio del Giro d’Italia con l’arrivo a...

Fizik con le nuove Vega Carbon ha deciso di ribaltare ogni convenzione potenziando ogni singolo distretto della scarpa. Questo nuovo progetto prende vita dalla nuovissima suola integrata in carbonio (...

In casa Trek la sicurezza per il ciclista è una priorità e sono davvero molte le soluzioni scelte dall’azienda per rendere più sicure le uscite su strada. A partire dal...

Cerchi un capo aerodinamico e performante che possa realmente fare la differenza? Se la tua risposta è sì, la nuova linea di capi MADSS – Mega AeroDynamic Speed Shell di...

Prosegue con slancio il percorso di crescita di Sidi: nel 2024 ha chiuso con un fatturato in aumento del +33% rispetto al 2023, e l’azienda annuncia oggi i dati relativi...

Pirelli presenta CINTURATO EVO TLR, il nuovo pneumatico da bicicletta successore del CINTURATO Velo, prodotto lanciato nel 2018 e da allora un best seller della divisione Cycling di Pirelli. Partendo...

Prologo non ne fa mistero, la nuova sella PREDATOR 01TT nasce per fissare nuovi punti di riferimento nel mondo delle cronometro e lo fa con numeri e caratteristiche da fuoriclasse....

Una delle tante cose magiche del ciclismo è che per tornare indietro nel tempo basta veramente poco. Il prossimo 22 giugno 2025 la Via dei Carraresi colorerà le strade di...

Alé, marchio italiano leader nell’abbigliamento ciclistico di alta gamma, annuncia la collaborazione con Giada Borgato, ex campionessa italiana su strada e attuale commentatrice RAI del Giro d’Italia. Originaria di Padova,...

Lo scenico arrivo in Piazza del Campo ha regalato l’ultimo tocco di epicità a quella che è stata una giornata davvero ricca di emozioni per gli amanti del ciclismo. Al...

Tune, leggendario marchio tedesco nato nel 1989 e produttore di mozzi, ruote e accessori ultra leggeri, continua il suo percorso evolutivo indipendente sebbene sia stato acquisito due anni fa da...

Il campione iridato e numero uno al mondo Tadej Pogačar e Continental, azienda produttrice di pneumatici nata nel 1871, ufficializzano una partnership a lungo termine che vedrà impegnate entrambe le parti...

È proprio con l’ottimo casco VENTO che Salice riesce ad accontentare due mondi, quello degli amatori che corrono su strada e quello dei commuter, sempre più diffusi nelle nostre città....

E' nata la prima bici da corsa elettrica di Cicli Olympia: si chiama Superfast, e il nome dice tutto. Dotata di un powertrain di prima classe, composto dal motore Polini...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance conosciuto in tutto il mondo, arriva oggi in Italia grazie al lavoro di Ciclo Promo Components....

E' stata svelata la collezione di abbigliamento primavera-estate 2025 di Pinarello, con un'ampia selezione di capi eleganti, performanti e tecnici disponibili per uomini e donne che richiedono il miglior abbigliamento...

In occasione dell’evento ufficiale di presentazione tenutosi a Madrid, Santini Cycling e Unipublic hanno svelato le maglie ufficiali che vestiranno i leader di classifica della prossima La Vuelta, in programma...

Una Quasar CR 2.0 alzata al cielo in segno di vittoria! E’ accaduto alla Skoda Titan Desert 2025: la spagnola Pilar "Pili" Fernandez è stata la protagonista assoluta della gara...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy