Secondo una recente indagine di Bosch, il 25 per cento degli incidenti sulle biciclette elettriche si potrebbe evitare se ci fosse un sistema che evitasse il blocco dei freni. Sì, se insomma ci fosse l’ABS. Per questo motivo, il colosso ha preparato la sua soluzione proprietaria.
Bosch eBike ABS è dunque realtà con l’obiettivo principale di supportare la guida dei ciclisti che si cimentano con questi mezzi elettrici su due ruote e che si potrebbero trovare in qualche occasione a dover frenare repentinamente, salvo poi essere catapultati in strada con danni fisici anche ingenti.
Come funziona l’ABS di Bosch? Si possono trovare sensori di velocità su entrambe le ruote che in ogni istante vanno a rilevare il comportamento in corso (e in corsa, volendo). Nell’evenienza che la ruota frontale inizi a bloccarsi, quella posteriore va a sollevarsi dal terreno come reazione fisica inoppugnabile. Questo può provocare la caduta, che è molto pericolosa in quanto si frana a terra sul fronte, mettendo a repentaglio viso e testa.
Questo sistema riprende il funzionamento di quello delle auto, adattandolo al mondo delle due ruote. Quando si rileva il blocco, va a contrastare l’azione del freno fino a quando il posteriore ritorna a toccare il suolo.
Il risultato è che non solo si elimina il rischio di blocco, ma si va anche a ridurre il tempo di frenata. Inoltre, viene integrato un sistema di attivazione del freno frontale stesso, un controller sul manubrio e nuovi freni a disco idraulici Magura MT5 molto efficienti.
L’uscita in commercio dovrebbe avvenire nel giro di qualche mese, prima della fine dell’anno comunque.
Diego Barbera