Ha preso vita ufficialmente oggi una nuova realtà cicloamatoriale. Attiva nel mondo delle granfondo e supportata da aziende di fama mondiale, si chiama Team Cannondale Gobbi FSA ed è stata presentata questo pomeriggio nella sede di Busnago della FSA.
Alla presenza di Simone Maltagliati, marketing manager di Cannondale, Claudio Marra, general manager di FSA, e del giovane professionista del Cannondale Pro Cycling Team Davide Villella, sono stati svelati i nomi dei sette atleti inseriti nel roster: Mirko Antonioli, Joachim Blaas, Simone Boscaini, Mauro Gerarduzzi, Marco Morrone, Werner Weiss e Igor Zanetti, che in questo 2014 ha già centrato due successi.
I portacolori di questa nuova formazione gareggeranno su biciclette Cannondale Synapse (il modello usato da Sagan e compagni alle Strade Bianche e nella campagna del Nord, ndr), con le colorazioni del Cannondale Pro Cycling Team e con gli equipaggiamenti forniti da FSA e Vision. Le divise, targate Re Artù Tech Wear, sono state ideate e realizzate da Paolo Castellucci. Saranno Gobbi Spare Parts, leader nei ricambi auto sia a livello nazionale che internazionale, e Polo Auotrasporti, azienda attiva nell’ambito della logistica e dei trasporti industriali, a sostenere la squadra per lo svolgimento dell’attività sportiva. Oltre a rispettare ovviamente le nuove normative del settore amatoriale, gli atleti del Team Cannondale Gobbi FSA saranno chiamati ad osservare un rigido codice etico comportamentale e di tutela sanitaria, monitorati dal medico di fiducia della squadra, dottor Marco Magnani. Le regole cui dovranno sottostare i componenti della formazione sono pubblicate sul sito web del team
www.cannondaleteamgranfondo.it.
La stagione agonistica del Team Cannondale Gobbi FSA guidato da Marco Salvini è già iniziata con il piede giusto domenica 23 febbraio, in occasione della GF Internazionale Laigueglia. Per quanto riguarda i prossimi appuntamenti in calendario, il 30 marzo la squadra sarà divisa tra Riccione e Firenze e il 6 aprile punterà alla GF Selle Italia di Cervia.
da Busnago, Giulia De Maio
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