Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed Elia Viviani, che hanno voluto trasmettere il loro messaggio ai 22 ragazzi (21 atleti maschi e un'atleta) partecipanti.
Ha preso prima la parola Villa: «Complimenti e in bocca al lupo a tutti i ragazzi che stanno partecipando a questo incontro fondamentale per posizionamento e regolamenti relativi a una professione dove c'è sempre più specializzazione. Ormai i team sono attrezzati con tantissimi preparatori e mental coach, dirigenti molto preparati a cui affidarvi in totale sicurezza. Cercate di farvi capire e aiutare da queste persone così professionali, cercate di capire perché vi danno certi allenamenti da fare, e di contro fate comprendere bene le vostre esigenze e obiettivi. Imparate a vivere questa professione e, a proposito di obiettivi, a essere veramente professionisti. Come questo signore qua con me, che ha saputo programmare e centrare tanti grandi obiettivi...»
Qui la palla è passata a Viviani: «Sono a Ghent a soffrire ancora tre giorni, vi faccio innanzitutto i complimenti per il passaggio al professionismo. Dopo 16 anni di carriera mi sento di dirvi che dovrete soprattutto capire le vostre caratteristiche e se potrete essere più leader o uomini squadra. Cercate d'individuare il vostro posto nel ciclismo professionistico, solo così potrete starci dentro tanti anni. Sognate in grande e inseguite i vostri obiettivi con tutte le vostre forze. Io faccio ancora tre giorni in pista e poi vedrò la bici in tutt'altro modo, ma sappiate che quando avrete bisogno mi troverete sempre a disposizione. Buona carriera a tutti!»
FOTO ©ACCPI - TaskFoto/Sprint Cycling Agency