I PIU' LETTI
QUANTO PIACE IL CICLISMO! I FONDI AFFONDANO IL COLPO: QUANTUM PACIFIC COMPRA IL 43% DEL TEAM MOVISTAR
di Pier Augusto Stagi | 12/05/2025 | 10:18

I fondi affondano il colpo. Altro che ciclismo povero, questo ormai è uno sport per ricchi destinato a diventarlo sempre di più, ad ogni latitudine, in ogni luogo, in ogni lago.

I fondi avanzano lentamente, anche nel grande circuito del ciclismo che conta, in quello dell’Uci World Tour, nel “circus” più blasonato, quello dei Pogacar e degli Evenepoel, di Van der Poel e Vigegaard, per arrivare a Roglic. L’ha scritto ieri mattina sul “Sole 24 Ore” Marco Bellinazzo, che di cose finanziarie dal risvolto sportivo se ne intende come pochi, diciamo pure che è firma di riferimento. E ci rende edotti di un fatto che non è solo cronaca, ma storia: «per la prima volta, un fondo di investimento, il Quantum Pacific Management, guidato dal miliardario israeliano Idan Ofer, ha acquistato una quota in un team ciclistico. Nello specifico, Quantum, che già detiene partecipazioni in diverse squadre di calcio, tra cui il 28% nell'Atlético Madrid, ha acquisito il 43% di Abarca Sports, proprietaria della Movistar, storica formazione spagnola che gareggia nell'Uci World Tour, il massimo circuito mondiale di ciclismo su strada. Eastern Pacific Shipping (EPS), affiliata a Quantum, ha anche sottoscritto un accordo di sponsorizzazione con Abarca, fondata da Eusebio Unzué e Francisco Fernández Maestre, per fornire supporto finanziario e logistico al team e il logo EPS apparirà sulle maglie delle squadre maschili e femminili».

Un fondo di private equity che entra nel mondo delle due ruote al fianco di una delle formazioni più storiche del ciclismo, apre di fatto un nuovo corso. Dire che il mondo della finanza è in fermento è poco: il ciclismo interessa e questa operazione non nasce dal nulla, ma è la logica conseguenza di un percorso iniziato ormai un paio di lustri fa.

D’altra parte il mondo delle due ruote ha già attratto colossi industriali e finanziari di livello come la Red Bull, la formazione che qui al Giro punta al bersaglio grosso con Primoz Roglic, e che ha fatto ingresso nella tedesca Bora-Hansgrohe un anno fa. Ma è altresì vero, come ricorda sempre Bellinazzo, che «l'Astana, sostenuta dal Kazakistan e da quest'anno dai cinesi di XdS, gli australiani del Team Jayco-AlUla appoggiati dai capitali sauditi della Royal Commission for AlUla, il Bahrain Victorious, supportato dal fondo sovrano, ovvero la Ineos Grenadiers che fa affidamento sulle risorse del miliardario Jim Ratcliffe», sono tutti investitori di primissimo livello, che hanno accelerato negli ultimi anni la crescita dei budget a dismisura. «Nel 2025 complessivamente le 18 squadre del World Tour – aggiunge Bellinazzo - hanno stanziato per i propri fabbisogni operativi 570 milioni, quasi 200 milioni in più all'anno rispetto al 2021, con un budget medio che ha raggiunto i 32 milioni (contro i 20 del 2021)». Cifre da capogiro, se si tiene conto che sono costi vivi, visto che i team non hanno al momento alcun introito, sono cifre imponenti.

E siamo solo all’inizio, perché sempre secondo il quotidiano di Confindustria, «sono in atto colloqui con diversi team da parte di intermediari che operano per conto di altri fondi di investimento, molti dei quali - come Quantum - hanno già in portafoglio partecipazioni "sportive" (soprattutto in ambito calcistico) interessati a rilevare quote anche di maggioranza».

L’interrogativo, a questo punto, sorge spontaneo. Ma se i team di ciclismo non hanno incassi, se non possono beneficiare di biglietti e merchandising, diritti tv e quant’altro, perché questi colossi industriali si stanno avvicinando sempre di più al nostro sport? È sempre Bellinazzo a venirci in soccorso. «I fattori attrattivi appaiono di due tipi: da un lato, legati alla visibilità delle manifestazioni ciclistiche; dall'altro lato, derivanti dalle sinergie attivabili lungo la filiera industriale. Sotto il primo profilo, il ciclismo rappresenta un palcoscenico unico. Con 250 giorni di gare all'anno in più di 30 paesi e con un pubblico diffuso lungo i percorsi, che ha gratuito accesso all'evento, offre agli sponsor presenti sulla maglia dei team - oltre che a quelli che danno il proprio nome alla formazione, anche questa una specificità del ciclismo - una "vetrina" impareggiabile. I fondi che hanno in pancia partecipazioni in decine di aziende, in effetti, puntano a sfruttare questi spazi "personalizzandoli" in base ai mercati di riferimento delle società partecipate, facendo quindi delle divise il proprio volano mediatico».

Insomma, il ciclismo è un veicolo pubblicitario eccezionale, che molti marketing manager per troppo tempo hanno sottovalutato, ma in questo momento è anche conveniente, diciamo che per entrare non serve svenarsi. E poi questi fondi sono molto attenti al know-how ciclistico e alle filiere industriali che possono essere create. Basti pensare al più forte team del mondo, la UAE Team Emirates del fenomenale Tadej Pogacar – appartenente al fondo sovrano degli Emirati – che ha deciso di investire pesantemente nel mondo dell’industria della bicicletta comprando la Colnago del neo ingegnere Ernesto Colnago (giovedì scorso il Politecnico di Milano gli ha attribuito la laurea honoris causa, ndr) attraverso un fondo di Abu Dhabi, Chimera Investment e lo stesso ha fatto il magnate sudafricano Ivan Glasenberg che nel 2023 ha comprato la cicli Pinarello e ha investito nel Q36.5 Pro Cycling Team, che corre nell'UCI Professional, il secondo circuito internazionale. Così come la Tudor - gruppo Rolex - di Fabian Cancellara, che sta crescendo esponenzialmente anno dopo anno e ha tutto per diventare nei prossimi anni uno dei team di riferimento.

Sempre il “Sole” fa sapere che tra i team più appetibili c’è proprio il Team Polti VisitMalta di Alberto Contador e Ivan Basso. Un'altra formazione del circuito Professional, che si avvale anche di una «società che offre servizi di ospitalità che in questo Giro d’Italia accoglierà oltre 350 persone e soprattutto una realtà come Aurum che produce bici ad alte prestazioni e ha raggiunto in soli quattro anni un fatturato vicino ai 10 milioni di euro». Questa formazione ha attirato negli ultimi anni sponsor di assoluto livello e grandi potenzialità come Carpisa, Yamamay e Fineco, tutte aziende che stanno “provando” il ciclismo, per un salto di qualità al fianco di Polti.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy