I PIU' LETTI
IL TOUR DE FRANCE FEMMES E LE GRANDI D'OLANDA. VAN VLEUTEN E LA SPERANZA DI VEDER CRESCERE ALTRE NAZIONI - 2. GALLERY
di Paolo Broggi | 20/06/2024 | 08:09

Le cicliste sono entrate a far parte della grande famiglia del Tour 40 anni fa, nel giugno del 1984. E da subito si è parlato olandese: sei atlete "Oranje" si sono piazzate tra le prime otto nella tappa di apertura, con Mieke Havik a conquistare un successo storico. Su correva sulle stesse strade della gara maschile, anche se su percorsi più brevi, e le insaziabili olandesi avrebbero conquistato ben quindici vittorie di tappa (ma non il successo finale, andato alla statuntense Marianne Martin). Da allora l’arancione d’Olanda ha accompagnato la storia del Tour femminile e avvicinandoci all’appuntamento di agosto con la nuova edizione del Tour de France Femmes avec Zwift che partirà da Rotterdam, abbiamo incontrato alcune delle stelle del passato, del presente e del futuro di questa storia straordinaria.

Annemiek van Vleuten ha appeso la bici al chiodo da pochi mesi: al termine della stagione 2023 ha detto stop dopo una straordinaria carriera che l'ha vista trionfare in quasi tutte le principali gare ciclistiche. Ha vinto i Mondiali, le Olimpiadi, le grandi classiche e i Grandi Giri, tra cui il Tour de France Femmes avec Zwift 2022, quando l'evento è tornato quasi un quarto di secolo dopo che le pioniere olandesi hanno brillato nella seconda metà degli anni Ottanta. La fenomenale campionessa olandese ha aperto nuovi orizzonti per le cicliste, con le sue tattiche rivoluzionarie e i suoi camp di allenamento per arrivare a battere tutte le avversarie e conquistare i traguardi più prestigisoi. Mentre si gode la sua nuova vita, Annemiek rimane un'osservatrice attenta del suo sport e non ha smesso certo di pedalare: ha appena affrontato per la prima volta il Mont Ventoux con i suoi amici del club ciclistico Toerclub Wageningen e si prepara a seguire il Tour de France Femmes avec Zwift 2024 da Rotterdam all'Alpe d'Huez, come opinionista per la tv NOS Sport dei Paesi Bassi.

Quanto è cambiata la sua vita rispetto all'anno scorso?
«Un sacco! Molti ciclisti fanno fatica quando smettono di gareggiare, ma io non ho affatto questo problema. Adoro andare in bicicletta, ma lo faccio una o due volte a settimana e mi va bene così. Non ho più bisogno di essere veloce, non ho bisogno di fare quello che ho fatto per 16 anni nel ciclismo professionistico! Ora uso la bici solo per divertirmi, per vedere le bellezze del mondo, per affrontare nuove avventure... E il viaggio al Mont Ventoux con gli amici si adattava perfettamente a questo ideale! Ho molto più tempo a disposizione: ho trascorso del tempo con il mio ragazzo, sono stata in Uganda per un paio di settimane con mia madre e mi godo la vita senza la bici. Non ho bisogno della competizione: mi diverto a seguire il ciclismo, ma penso di essermi fermata al momento giusto».

Ha iniziato anche a fare l’opinionista tv...
«Non faccio il commento completo, mi sembra che sia un po' troppo lungo, ma seguo comunque molto le gare. Farò alcune tappe del Tour de France maschile e tutto il Tour de France Femmes avec Zwift, ma anche le Olimpiadi! Mi piace seguire lo sport, ascolto i podcast, mi informo sulle condizioni degli atleti, le notizie sui trasferimenti... Sono ancora coinvolta, anche dal ciclismo maschile».

Quanto è stato importante il Tour de France Femmes avec Zwift nella sua carriera?
«La creazione del Tour de France Femmes avec Zwift mi ha dato la sensazione che questo sport avesse davvero raggiunto un livello professionale. Da un punto di vista commerciale è stato davvero interessante avere questo evento e questo mi rende orgoglioso e felice. E la quantità di persone che guardano la gara... Molti pensano che le Olimpiadi siano più grandi, ma quando sono tornata a casa dopo aver il Tour ho avuto l’impressione che molte più persone mi avessero guardato rispetto a quando ho vinto l'oro olimpico. Ha avuto un impatto maggiore di quanto mi aspettassi. Con il Tour puoi raggiungere un pubblico che non segue necessariamente il resto del ciclismo».

Hai vinto tutto... ma quanto è stato difficile conquistare il Tour?
«Sono stato male nei primi giorni, quindi è stata una sfida davvero difficile superare le difficoltà e vincerlo! Ho avuto problemi di stomaco, soprattutto nei primi due giorni. E l'ultimo giorno ho avuto guai meccanici e tutte le squadre hanno iniziato a correre contro di me... Devi gestire questi momenti, ma fa parte del Tour, su un evento così grande c'è tanta pressione. Penso che sia stata la pressione più alta che ho sentito nella mia carriera. Come atleta di classifica devi essere presente ogni giorno. E sapere che tutti ci stavano guardando ha anche aggiunto ulteriore pressione. Se commetti un errore, tutti avranno un'opinione. Cerchi di non pensarci, ma è in fondo alla tua mente, sai di essere in diretta televisiva. Il bello di una vittoria del genere deriva anche dal farlo insieme alla squadra, alle atlete e allo staff. Ognuno ha la sua parte. Da sola puoi vincere una classica in linea, ma non si può vincere il Tour de France Femmes avec Zwift senza una squadra».

Che cosa ha fatto una volta conquistata la maglia gialla?
«Innanzitutto, ho disputato molti criterium in Olanda: non ho nemmeno tolto numeri dalla maglia: ho pensato che sarebbe stato molto bello... E ora è appes a casa mia, nel corridoio. Lo guardo spesso. Ha una bella compagnia, con altre maglie che ho vinto. Ho anche preso due leoncini. Ne ho regalato uno alla squadra, la Movistar, e l'altro lo tengo a casa. Sono bei ricordi».

Ricordiamo che 1uando ha conquistato la maglia ha anche parlato di come vederla indosso a Marianne Vos sia stata fonte di ispirazione per lei...
«È vero, all'inizio non mi piaceva molto la maglia. Sentivo che era qualcosa per i ragazzi, non adatto alle donne, non lo so. Marianne è una buona amica e vedergliela indosso mi ha fatto capire che stiamo davvero lottando per questa maglia. E mi ha reso ancora più affamata: 'Voglio anche quella!' mi sono detta».

Nelle ultime due edizioni, Lorena Wiebes, Marianne Vos, Demi Vollering e lei avete indossato il simbiolo del primato. Assisteremo ancora ad un dominio olandese?
«Non asprei, ma spero di vedere sempre più nazionalità entrare in gioco e lottare per la maglia gialla. Quest'anno abbiamo già visto una varietà di campionesse vincere nel WorldTour e spero che accada anche nel Tour Femmes. Avere squadre diverse, nazionalità diverse che combattono rende tutto ancora più eccitante. E credo che lo stipendio minimo nel WorldTour aiuti anche le donne al di fuori dell'Europa a guadagnare i soldi per crescere e dedicarsi completamente a questo sport. Le atlete oolandesi sono molto forti, senza dubbio, ma spero di vedere sempre più nazionalità».

Quali sono i suoi piani per il Tour de France Femmes avec Zwift?
«Lavorerò con la televisione, quindi mi vedrete tutti i giorni. Lo seguirò dall'inizio alla fine e spero di vedere una lotta emozionante per la maglia gialla. Amo questo sport, adoro vederlo crescere ed è bello sentire già così tante persone entusiaste del Tour. E anche l'arrivo all'Alpe d'Huez mi emoziona molto».

LA SCHEDA
Annemiek Van Vleuten (Paesi Bassi)
Nata l'8 ottobre 1982 a Vleuten.
- Vincitrice del Tour de France Women avec Zwift (2022)
- Campionessa olimpica ITT (2021)
- Campionessa del mondo di corsa su strada (2019, 2022)
- Campionessa del mondo ITT (2017, 2018)
- Vincitrice del Giro Donne (2018, 2019, 2022, 2023)
- Vincitore della Vuelta Femenina per Carrefour.es (2023)
- Vincitore di La Course by Le Tour de France (2017, 2018)
- Vincitrice della Liège-Bastogne-Liège femminile (2019, 2022)

per scoprire le eroine della storia del Tour de France Femmes vai su https://www.letourfemmes.fr/fr/galerie-video/femmes-du-tour

GIA' PUBBLICATI

1 - LA "GELOSIA" DI LEONTIEN VAN MOORSEL

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy