Una grande festa lungo tutto il percorso. La Granfondo Matildica 2019, andata in archivio domenica, ha rappresentato una grande festa per tanti comuni (14) della nostra provincia. Oltre ad Albinea, sede di partenza e arrivo delle gare vere e proprie, è stata una Granfondo di attività collaterali davvero floride, partendo dai punti di ristoro gestiti da Pro Canossa, Contrade Canossane, Pro Marola, Pro Loco Albinea, A.S. Pontone.
Grande successo per il Bike Festival di Castelnovo Monti, dove lo spettacolo di danza dell¹Associazione Danza Arcobaleno e il bike roll organizzato dall’Ass. Sci Nordico Bismantova hanno riscorso grande interesse di tutti quelli che hanno scelto di trascorrere la Matildica senza inforcare la bici. Tante le associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita della kermesse, oltre ai 250 volontari che hanno collaborato non solo alle gare, con 140 di essi sulla strada e negli incroci del percorso handbike (assieme al servizio agenti dei comandi Polizia Municipale di Reggio Emilia, Tresinaro Secchia, Colline Matildiche e Pianura Reggiana), ma anche dei punti di ristoro, oltre al già citato Bike Festival, dove sono state davvero tante le associazioni che hanno collaborato con la Cooperatori e Università del Pedale perché tutto fosse ricordato come una festa vera e propria.
Così come tanti sono stati i bambini che hanno passato la mattina giocando a ping-pong, allestito da Tennis Tavolo Bismantova, o che hanno voluto provare i percorsi di sicurezza stradale grazie a Grillo Bici e Osservatorio Provinciale della Sicurezza Stradale.
Successo anche per le escursioni sui sentieri della Pietra con l’ass. Ciciste Ammaccate come guide o i punti allestiti dalla Croce Verde di Castelnovo Monti per un monitoraggio della pressione. Presenti anche spazi della Kick Boxing Darmin, della Onda della Pietra Wellnwss spot Village e Bike Lab Dona.
E tra le diverse storie di questo appuntamento 2019, c’è quella del padre che sceglie di correre la granfondo handbike con il figlio, c’è quella di Roland, ex olimpionico di sci di fondo che ora corre in handbike ed è seguito dai suoi fedelissimi amici in tutta Italia e che ha voluto a tutti i costi fermarsi durante il percorso per una birra.
E certamente proprio la granfondo handibike è stata al centro della domenica, grazie alle associazioni che hanno partecipato a tutti i livelli alla sua realizzazione: Gruppo Alpini Casalgrande, Majorettes Stelle dell’Emilia, Pro Loco San Martino in Rio, Gnokkeria, Circolo Bellarosa, Gruppo Volontari Gavassa, Gruppo Ciclistico Punto Moda, Protezione Civile di Albinea e anche alle varie associazioni di Scandiano.
E mentre durante le premiazioni i casari della Latteria Villa Curta mostrano a tutti i presenti, sul palco, l’arte del taglio della forma di Parmigiano Reggiano e gli atleti prendono letteralmente d’assalto lO stand per l’acquisto del formaggio, compresi quelli del percorso Gourmet, organizzato dal Circolo Tennis Albinea, che non paghi della pedalata con degustazioni, hanno voluto alzare la posta, per chiudere una domenica che ha sposato a pieno lo spirito della Granfondo.