Sette
prove per entrare nella storia, perché partecipare al Giro delle
Regioni significa davvero assaporare il gusto pieno delle gran fondo. La challenge è la più antica dell’intero panorama italiano (1994) e
ha attraversato anni di grandi trasformazioni all’interno dello stesso
movimento mantenendo sempre la stessa rotta, ossia la strenua volontà di
interessare tutti, sia coloro che amano l’agonismo sia i ciclisti che
partecipano per il gusto di esserci e che amano assaporare ogni metro
della pedalata senza guardare all’orologio e al piazzamento.
Il
calendario di quest’anno comprende sette prove estremamente concentrate
nel corso della stagione, tanto che a parte la coda della GF Scott del 3
settembre sono tutte fra marzo e giugno e anzi propongono addirittura
quattro eventi tutti di seguito: si comincia il 19 marzo a Lido di Camaiore (Lu) con la GF Il Diavolo in Versilia, due percorsi con tanti strappi che tengono sempre “svegli”, una settimana dopo si va a La Spezia, gara speciale con un particolare impegno ambientalista, il 2 aprile appuntamento con la GF Val di Cecina che quest’anno si propone in nuova veste coinvolgendo di più il centro cittadino, il 9 aprile tutti a Carpaneto Piacentino per la GF Perini,
su un percorso impegnativo con oltre 2.500 metri di dislivello proprio
come piace all’ex vincitore di tappe del Tour. Finalmente sosta di un
mese prima del nuovo evento, la GF Colnago del 14 maggio a Desenzano del Garda, evento clou di un festival che attira appassionati da tutta Europa. L’11 giugno si va ad Albinea per la GF Cooperatori Terre di Lambrusco che
quest’anno torna alle sue origini abolendo la classifica e diventando
un cicloraduno a tutti gli effetti, valido quindi solo per il brevetto,
conclusione come detto il 3 settembre a Piacenza per la GF Scott.
Tante
le formule di iscrizione, da quella completa di 180 euro per 7 gare a
160 euro per 6 e 140 per 5, ma c’è anche la possibilità di abbinare il
Giro delle Regioni con la GF di Firenze, a 175 euro, oppure due prove a
scelta del Giro (ma non la Colnago) con la Coppa Toscana a 190 euro.
L’unione delle due challenge nel complesso costa 205 euro.
Interessante
e non troppo impegnativa la formula team, per tutte le società che
complessivamente riusciranno a superare la quota di 10.000,00 km
pedalati, saranno riconosciuti 350,00 euro di bonus iscrizioni
2018/buoni benzina a prescindere dalla classifica di merito.