E’ la più forte squadra al mondo. Per le corse a tappe può contare su Fausto Coppi e per le classiche su Costante Girardengo, per le volate si affida a Giovanni Cuniolo e per le salite all’adottivo Imerio Massignan, come gregari vanta Sandrino Carrea e Ettore Milano, ma anche Serse Coppi, Mario Gervasoni e Pierino Zanelli, per le fughe ci sono Secondo Barisone, Giovanni Meazzo e Giorgio Zancanaro, per la maglia nera ha il numero uno Luigi Malabrocca. E ha altri pronti a scattare, da Giancarlo Martini a Piergiorgio Camussa, da Ugo Massocco a Walter Almaviva. Sull’ammiraglia – ma non alla guida – Biagio Cavanna. General manager Carlo Michel. Tutti profeti in patria, tutti “enfants du pays”.
Ma quali Bora e Bahrain, ma quali Trek e UAE Abu Dhabi. E’ il Circolo velocipedisti alessandrino la squadra più forte del mondo. Fondata nel 1886, aveva una pista (eliminata la pista, è rimasto il nome Pista al quartiere), organizzava corse, curava il vivaio, lanciava professionisti, ospitava convegni e congressi ciclistici, partenze e arrivi del Giro d’Italia. E dopo tempi duri, il Cva è rinato. La squadra non è ancora la più forte del mondo, ma quanto a voglia e volontà è già messa bene: vuole promuovere e organizzare eventi legati al mondo della bicicletta, dalle mostre agli spettacoli. A cominciare dalla mostra “Alessandria città delle biciclette”, che in marzo e aprile sarà allestita al Museo del ciclismo al Ghisallo e che in maggio andrà a Tortona e a Castellania in occasione dell’arrivo e della partenza di tappe del Giro d’Italia.
Non ha ancora una squadra agonistica, ma uno squadrone sociale e culturale. E il 2 gennaio una delegazione del Circolo velocipedisti alessandrino era proprio a Castellania per celebrare l’anniversario della morte di Fausto Coppi, il migliore dei suoi eterni ragazzi.
Associarsi al Cva costa 20 euro l’anno, per farlo basta recarsi da Le bici 2 in via Guasco 44 o al Bike Bar di via Bellini, ad Alessandria. La sede è in via Palestro. Per informazioni: facebook (alessandria città delle biciclette – Cva), internet (cva.alessandria@gmail.com).
Marco Pastonesi