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GIRO D'ITALIA. Rivarolo Canavese, che spettacolo
dalla Redazione | 18/07/2016 | 08:41

Alessandro D’Onofrio, taglia il traguardo e vince la semifinale del Giro d’Italia di HandBike. Testimonial d’eccezione di questa tappa è stato Daniele Cassioli, per 16 volte campione mondiale di sci nautico.

In questa semifinale tutto si è deciso per un pugno di centesimi di secondo. L’ultimo giro in un finale al cardiopalma ha decretato la vittoria di Alessandro D’Onofrio. Il pubblico, sabato scorso, ha visto sempre in testa un gruppetto di handbiker tra cui  lo stesso D’Onofrio (Velo Club Sommese), Fagone (Pulinet Handbike Team), Tomasoni (Polisportiva disabili Valcamonica) e Girelli (U.C. Petrignano) terzetto della categoria MH4, insieme a Colombari (Polisportiva Passo) per la categoria MH5 ma gli ultimi 400 metri hanno fatto la differenza perché a prendere il comando, a dispetto di tutti i pronostici, Alessandro D’Onofrio  ha chiuso  in 1h, 13 minuti e 13 secondi e 913 centesimi, battendo Orazio Fagone che ha terminato la gara  in 1 h, 13 minuti, 15 secondi e 440 centesimi e terzo Giordano Tomasoni in 1 h, 13minuti, 15 secondi e 896 centesimi.
“Sono felicissimo per questa vittoria – ha dichiarato D’Onofrio – non mi aspettavo nemmeno io di vincere anche se per tutta la gara sono stato nel gruppetto di testa, quando all’ultimo giro ho visto Giordano Tomasoni scattare sono partito anch’io e ce l’ho fatta. Dedico questa vittoria a mia moglie Laura che mi supporta e sopporta”

Quella di Rivarolo Canavese potrà essere ricordata come una gara densa di colpi di scena in un circuito veloce ma molto tecnico: la velocità media toccata è stata di 34 km/h con un falso piano di quasi metà percorso. Tutte le condizioni facevano sperare nella definizione della classifica generale ma chi avesse pensato di poter vedere già il vincitore assoluto dovrà ancora aspettare perché rimane il testa a testa tra Andrea Conti e Omar Rizzato entrambi a 175 punti.
Claudio Conforti li controlla da vicino con 145 punti mentre Cristian Giagnoni, a causa di una foratura, ha perso più di due minuti e non è più in lizza per i vincitori anche se il podio rimane aperto. L’unica certezza di questa semifinale é Matteo Duranti che è stato insignito del titolo di Miglior Giovane del Giro d’Italia di Handbike vestendo l’ennesima Maglia Bianca (la stessa che portò fortuna proprio ad Alessandro D’Onofrio nel 2014).
Il Vincitore Assoluto di questa edizione, pertanto, sarà svelato solamente durante la finalissima del prossimo 18 settembre a Baia Domizia (CE), finalissima che vedrà anche la partecipazione degli atleti del Paracycling Italian Tour per la loro terza e ultima tappa.

Le premiazioni sono avvenute alla presenza di Daniele Cassioli che ha voluto donare, a tre atleti scelti: Mattia Marchisio, Giannino Pizza e Alessandro D’Onofrio, le maglie della nazionale di sci nautico quale buon auspicio affinché anche loro possano avere in futuro gli stessi risultati conseguiti a livello mondiale. Nonostante l’imminente partenza per gli Europei di sci nautico il prossimo 21 luglio a Skarnes vicino a Oslo, Daniele non ha voluto mancare all’importante appuntamento con il Giro d’Italia di HandBike ed ha dichiarato: “Sono molto contento di essere qui a questa tappa del Giro D’Italia di Handbike, penso che portare lo sport nei centri cittadini sia importantissimo per poter far conoscere a più persone possibili quello che possiamo fare, che on sono limiti ma straordinarie abilità. Penso che nessuno debba aver paura della disabilità, per affrontarla bisogna conoscerla e farla conoscere a più persone possibili. Moltissimi disabili potrebbero essere spronati a praticare degli sport e a gustare i bei momenti che lo sport ti regala a ogni livello, che uno lo pratichi sia a livello amatoriale che agonistico. Lo sci nautico non ha ancora questo seguito di pubblico perché è praticato in località esterne ai centri cittadini e non riesce ancora a essere un veicolo di diffusione potente di questo messaggio come invece è l’handbike e questa importante manifestazione”.

Le maglie rosa di sabato scorso sono andate ad Andrea Conti (GS Giambenini) per la categoria MH1, Omar Rizzato (GS Giambenini) categoria MH2, Conforti Claudio (Team MTB Bee and Bike) categoria MH3,  Christian Giagnoni (Team Giletti) categoria MH4, Diego Colombari (Polisportiva Passo) categoria MH5. Le maglie rosa femminili sono andate a Roberta Amadeo (Team MTB Bee and Bike)ria categ WH2,  Francesca Fenocchio (Sportabili Alba onlus) categoria WH3, Romina Modena (Active Asd) categoria WH4. Giannino Piazza ha mantenuto la maglia nera anche in questa gara.
“Quest’anno abbiamo incalzato un successo dietro l’altro, a partire da crema fino ad arrivare a questa semifinale di Rivarolo Canavese – ha dichiarato il Presidente del Giro d’Italia di HandBike, Walter Ferrari – questa gara ha regalato tantissime emozioni ed è stato veramente un bagno di folla per i nostri atleti essere accolti da questa meravigliosa cittadina torinese. Voglio ringraziare le Istituzioni comunali ma soprattutto Alessio Truchetto e Giorgia Scienza, insieme ai loro collaboratori, che si sono fatti promotori di un bellissimo evento.  Ne approfitto per rilanciare l’ultimo appuntamento della stagione in una strepitosa finalissima in puro stile Giro d’Italia di HandBike dove daremo fondo alle ultime sorprese in serbo per i nostri atleti”

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