I PIU' LETTI
ORIENTECCHSPRESS. Sorprese slovene - 2
dalla Redazione | 11/05/2016 | 07:55

Il nostro amico Sergio Ghisleni c'è ricascato. Dopo COSTUCOST (gli Usa dal Pacifico all'Atlantico, nel 2014) e TODS UEI (da Cabo Fisterra o Capo Finisterre, nalla Galizia spagnola, a Venezia) ora ci propone (e si sciroppa) ORIENTECCHSPRESS, da Venezia a Istanbul via Slovenia, Croazia, Bosnia E., Serbia, Bulgaria. Ha "ormai" 53 anni e non sa che farà da grande, ha lavorato 17 anni alla Gazzetta dello Sport, è orobico-galiziano (lui dice "galego") ma si considera ormai quasi un apolide. Con passaporto, quello sì, della repubblica indipendentissima di Ciclòpoli. Per lui (che ci tiene molto) queste non si chiamano avventure, si chiamano viaggi. Innegabile, no?

ORIENTECCHSPRESS 2a tappa

Giornalista estremo? FACCINO il piacere... Elevo qui una sorridente protesta agli amici di Tuttobiciweb che mi hanno qualificato cosi' nel titolare il primo Orientecchspress. Se e' una battuta, l'accetto come tale. Giornalista estremo pero' era Ilaria Alpi, o Maria Grazia Cutuli, o Almerigo Grilč (vista via a lui intitolata  in Trieste, e fatta foto a lapide con la mia bici), e giornalisti estremi sono centinaia di altri, conosciuti e sconosciuti, morti (ehm... anche percio' conosciuti?) o per fortuna vivi e lavoranti, nei posti e nelle condizioni peggiori, su su fino a autentici miti come R.Kapuszinski (se si scvrive cosi', e soprattutto se e' lecito pronunciare quel nome a uno che ha fatto il giornalista sportivo e ora fa lo sportivo). Comunque grazie, so che l'intenzione era buona e comunque chi edita comanda, ma io faccio dei viaggi in bici, e se non precisassi mi sentirei ridicolo.
 
Allora, dicevamo (non è plurale maiestatis, è che anche la bici parla): 82 km da Venezia a San Michele al Tagliamento; 99 km dal Tagliamento a Muggia-confine (oltre Trieste), il totale fa 181 in due tappe italiane. Adesso riassumo la tappa slovena, ma per capirci meglio (italiani siamo, o no?) parliamo di tappa istriana. Che cosa sia l'Istria non lo insegno a nessuno, che cosa sia stata nemmeno, anche per non entrare in troppi gineprai politici. Che cosa sia l'Istria in bici non e' nemmeno nulla di nuovo per molti lettori di questa webpage.

Allora la metto cosi'. Posto che l'Istria, fateci caso, sta all'Adriatico un po' come il Sinai sta al Mar Rosso & limitrofi, il concetto e' questo: se si sta sulla costa, puo' essere magnifico, rischi di non arrivare mai. Allora, bisogna "tagliare". Nel Sinai suppongo sia meglio non farlo anche per non saltare su qualche mina dimenticata lì. In Istria si può fare in vari modi e vi dico il mio. Da Muggia (io ho dormito in un camping più avanti sulla costa, proprio sul confine) si entra in Slovenia costeggiando Capodistria. Primi fantastici ricordi "cestistici": le telecronache pre-mediasettiane di  TvKoper con il leggendario Sergio Tavcar, i miti del basket jugoslavo, poi i primordi dell'american basketball in tv... un'emittente-mito insomma.

Ma non divaghiamo: prima di arrivare a Koper, "stare alti" e fare una sosta a Skofje. Cosi' si evita il casino di Koper, una divertopoli ben conosciuta ma anche un'inutile bagno di traffico (e traffici). Da Skofje attenti a infilare la strada per Rižana e poi per Gračisče. Facile col GPS? Non lo so e credo non lo saprò mai: a me è costato diverse soste a parlare "italoslavo", soprattutto coi vecchi che ancora ricordavano la Trieste della "zona B" dopo il 1945... ma anche qui non divaghiamo. Se dalle parti di Koper vi parlano di una favolosa pista ciclabile "D8", costruita sui sedimi dell'antica ferrovia che collega(va) Koper e Rijeka-Fiume, non fidatevi: e' favolosa in quanto favola, appunto. Una leggenda. I soliti 7-8 km di anelli attrezzatissimi per dare fumo negli occhi ai cicloturisti coi soldi, che dormono negli hoteloni della costa, e poi... siete del gatto, come dicono nei porti di mare. Allora, niente ciclabili (se non per brevi tratti vicino alla costa) e dentro verso Gračisće, in un crescendo di boschi, fino a salire dolcemente per un bel po' di chilometri verso il confine croato. Quando ci arrivate, al confine, il contachilometri da Muggia-confine dice 35 (direbbe circa 45 se foste partiti da Muggia-porticciolo. Ecco qui, la Slovenia appena cominciata, è già finita (cit. da Sergio Endrigo), ma sei nel cuore dell'Istria e se il tempo ti accompagna è una goduria assoluta.

I problemi (parlo per me) cominciano da Buzet, cittadina del centro-nord dell'Istria. Perche' solo lì scopri, essendo il sottoscritto un noto ed emerito pirla, che per andare a Rijeka c'è un tunnel autostradale a pedaggio, ovviamente off-limits per le bici, e l'unica alternativa - volendo evitare un giro lunghissimo scendendo sulla costa orientale istriana) è la salita a un passo a circa 900 metri, sotto una montagna di 1401 che si chiama Vojak, a picco sul mare e sul Carnaro di dannunziana memoria, insomma un Eden dove pero' la Nato o dintorni ha piazzato degli antennoni che lo fanno sembrare un posto da fantascienza. Va beh, la sostanza è che per salire ai nemmeno 900 metri di Vela Ucka ci son 5 chilometri dove se ti va bene sei al 15 per cento. Se ti va bene. E a quelle condizioni, quando il contachilometri scende sotto i 9 km-ora e si assesta sui 6-7, il fuori-sella con bagagli non ha più senso (e può spaccarti il portapacchi oltre alle gambe e ai polmoni, e allora il cuore, prima ancora che la testa, ti dice che hai fatto la cazzata e adesso la paghi. "Su con le orecchie", dicono gli alpinisti quando i 4 appoggi servono per stare aggrappati e per spingerli su non rimane niente. E così fa il ciclista che ha sbagliato planning: 3-4 km a piedi, spingendo su il cavallo e tutto, ma non è la prima volta e non sarà l'ultima.
Facendo 'sti viaggi si impara presto che l'orgoglio è meglio lasciarlo a casa. Poi a Vela Ucka, km 70, vi puoòaccogliere all'imbrunire un vecchio gestore di rifuglio-ostello che per 7,5 euro vi dà da dormire (senza lenzuola) vi offre vino istriano e una colazione decente, e se avete problemi vi rimette in pace col mondo. Rijeka? Ah, per Rijeka vi mancano 20-25 km praticamente tutti in discesa a picco, ma io quelli li ho lasciati per la mattina dopo. Si stava troppo bene a Vela Ucka. Solo 70 km dalla partenza al mattino, ma una fatica da 140. Parlo per me, ovvio...

Sergio Ghisleni

GIA' PUBBLICATI

ORIENTECCHSPRESS 1a tappa

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Le immagini del Tour de France sono ancora ben impresse nella memoria, soprattutto quelle in cui il buon Tadej Pogačar ha tagliato il traguardo per primo regolando la concorrenza in...

VALDIDENTRO – Sabato 27 luglio sarà Alta Valtellina Bike Marathon. La gran fondo in mountain bike organizzata da MG Sport con il circuito FollowYourPassion snocciola, anche quest’anno, numeri da record...

Nirvana è stato pensato e realizzato da KASK per diventare la risorsa in più per i ciclisti da strada, i triatleti e i pistard, insomma, atleti costantemente votati alla velocità....

La nuova BH GravelX R eredita le linee dell'attuale GravelX, il modello con cui BH ha fatto il proprio ingresso nel mondo delle bici gravel ad alte prestazioni. Mentre nella...

Se avete messo nel mirino qualche  prova gravel per finire la stagione in bellezza penso abbiate anche scelto uno pneumatico adatto. Nel caso siate ancora incerti, mi permetto di segnalarvi...

Ci sono immagini che valgono più di molte parole. E questa dimostra che se tanto è stato fatto per la sicurezza dei ciclisti, ancora più strada bisogna percorrere per sperare...

Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa che lo ha portato a vincere Giro d’Italia e Tour...

Il nuovo casco Uvex Surge Aero MIPS® è perfetto per gli sprint, offre massima protezione e garantisce una ventilazione superiore. Il suo segreto è la copertura aerodinamica snap-on che si...

I prodotti fanno certamente la differenza, ma un servizio post vendita eccellente non è alla portata di tutte le aziende. In questo caso Miche centra perfettamente i due obiettivi mettendovi...

Tante novità in arrivo per gli amanti dell'avventura grazie a Deity. Dalle t-shirt con vestibilità atletica ai cappellini snapback premium militare,  le proposte di abbigliamento Deity 2024 presentano lo stile inconfondibile che...

La Status 2 di Specialized non è una bici comune. Anche se riceve lo stesso livello di ingegneria delle nostre Stumpjumper o Epic, la differenza sta nella sua intenzione. Progettata per...

Visto il periodo bollente la più grande difficoltà resta quella di idratarsi bene, un problema che resta è primario rispetto quello dell’integrazione quando si pedala con questo caldo. Ecco fatto,...

È buona norma, quando si è invitati ad una festa di compleanno, portare un omaggio al festeggiato, ma in casa De Rosa hanno deciso di invertire le convenzioni: in occasione...

Pinarello ha svelato la nuova Bolide F TT, la bici che sarà a disposizione dei corridori del Team INEOS Grenadiers nelle rispettive nazionali per tentare l’assalto alla cronometro durante i...

Come spesso accade, anche oggi Fizik si muove con assoluta concretezza prevedendo i bisogni dei consumatori e lo fa introducendo le nuove scarpe Beat, il perfetto punto di unione tra...

Con il nuovo Cytal Carbon POC si conferma un marchio costantemente votato all’innovazione, esattamente come accaduto in passato con i caschi Octal e poi Ventral. In questo caso ogni elemento...

Da quest'anno anche gli atleti italiani possono usare le tende ipossiche o ipobariche, fino alla scorsa stagione ritenute al pari di una pratica dopante. Caduto un divieto storico inserito nella...

Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di segnarvi questi due pezzi targati Northwave: Extreme EVO Jersey e...

Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella versione Elementa Seatbag PRO si completa con un portautensili nascosto...

Il nuovo ingranaggio X1-RD, ennesimo capolavoro sfornato dal RD Race Division di Miche, è il frutto di uno sviluppo condotto in strettissima collaborazione con il Team World Tour Astana Qazaqstan...

Siamo sempre pronti a focalizzarci sull’integrazione quando parliamo di ottimizzare le performance, ma c’è un fattore che troppo spesso trascuriamo, ovvero l’idratazione. Lungo tutta la stagione e forse ancor più...

Cercate un paio di scarpe moderne, comode ed in grado di sostenere al meglio le vostre performance? Non desiderate o non potete spendere cifre importanti? Trek pensa anche a questo...

Pedalo da ormai quasi 30 anni, prima come atleta agonista e ora come semplice praticante, e ho vissuto in prima persona la crescita del ciclismo femminile. Sempre più donne vanno...

Canyon, marchio leader nella produzione di biciclette, comincia oggi la sua nuova avventura nel mondo delle calzature per ciclismo, un debutto in grande stile che inizia con la nuova linea...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy