Xiaomi è una delle società cinesi più in crescita dell’ultimo anno, che ha costruito una fortuna puntando tutto sull’hitech con smartphone, actioncam e gadget a basso costo e alta qualità. La bicicletta è una grande passione della Cina e Xiaomi ha appena presentato una bici tecnologica davvero spettacolare.
Il fondatore di Xiaomi è particolarmente fissato con Steve Jobs, il papà di Apple, che imita nello stile delle presentazioni, nell’estetica dei dispositivi e - persino - nell’abbigliamento. Dopo aver ufficializzato smartphone e gadget che hanno raccolto il consenso di critica e pubblico anche extra-cinese, si è finalmente buttato su uno dei progetti più stuzzicanti ossia il mondo delle bici elettriche.
Il modello in questione si chiama QiCycle ed è una bicicletta che offre una scheda tecnica degna di un cellulare di ultima generazione. Il target di riferimento è quello dei giovani cinesi sempre connessi, ma anche e soprattutto attenti alla forma fisica e all’ambiente, che cercano un mezzo di trasporto ecologico, salutare e al passo coi tempi.
Il peso complessivo della bicicletta è di 7 chilogrammi appena, con un telaio in fibra di carbonio completamente equipaggiato e tappezzato di speciali sensori. Quali? Ad esempio quello per il rilevamento del battito cardiaco, della cadenza di pedalata, dello stato degli pneumatici e via dicendo. Tutto è sempre sotto controllo sia per quanto riguarda la due ruote sia per l’utente stesso. E le informazioni sono inviate senza o con fili alla centralina e al display integrato.
Inoltre, si potrà installare un’applicazione per avere sempre tutto archiviato sullo smartphone così come nel proprio storico. Tutto questo ben di Dio ha però un prezzo, che è stimabile in 3000 dollari ossia circa 2700 euro. Tuttavia, Xiaomi ha preparato anche una versione più economica dal prezzo sei volte inferiore (circa 400-500 euro) con sensori meno performanti e caratteristiche più entry.
Arriveranno mai in Europa e dunque in Italia? Sulla carta è possibile, dato che hanno ricevuto la certificazione necessaria. Non resta che rimanere in attesa, di sicuro il filone delle biciclette tech sarà uno dei trend del futuro vicino.
Diego Barbera