Sono una trentina, uno più, uno meno, gli appassionati delle due ruote che sono raggruppati nel Team Divina Costiera che ha sede a Praiano, in provincia di Salerno, nel meraviglioso territorio, conosciuto in tutto il mondo, della Costiera Amalfitana che offre paesaggi, spiagge, insenature, monumenti, edifici storici e atmosfere di pregio e valore unici. Sono amici di varia età, uomini e pure qualche rappresentante del gentil sesso, che da tempo praticano la bicicletta con particolare passione. Strada o fuoristrada, secondo le giornate, sempre comunque in un contesto paesaggistico d’unico pregio quale quello della Costiera Amalfitana, sia percorrendo la sinuosa – ma oltremodo spettacolare – strada statale 163 “Amalfitana”, sia inoltrandosi nell’interno con alture che allargano l’orizzonte sulle vedute uniche dello scenografico golfo amalfitano.
Divina Costiera è un marchio dei vari pregiati vini D.O.C. – bianchi e rossi - delle Cantine Marisa Cuomo di Furore, località attaccata a Praiano, con i vigneti posti sui terrazzamenti sotto l’Agerola, nome che nel ciclismo si lega al rimpianto Giro della Campania con un cippo posto su un belvedere che ricorda le imprese di Fausto Coppi su queste strade, sponsor del team.
Sono appassionati che non mirano alle competizioni ma intendono privilegiare soprattutto l’aspetto ludico, turistico e salutare della bicicletta in un territorio che – beati loro – è un vero e proprio spettacolo naturale con varie attrattive, pure enogastronomiche.
La fotografia del team in posa sulla scalinata del Duomo d’Amalfi è esplicativa delle bellezze della “Divina Costiera”, così è definita la zona del Golfo di Amalfi, inserita nel patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Franco De Luise di Praiano, ma un po’ cittadino del mondo poiché ha vissuto vari decenni a Parigi, è un po’ il public relation man di questo gruppo d’amici ciclisti della Divina Costiera. “Francò”, alla francese, è stato un pilota (ma non solo), un personaggio estroverso e conosciuto nell’ambiente delle corse, in venticinque Tour de France, venti Giri d’Italia, oltre a innumerevoli classiche in ogni parte d’Europa, del prestigioso quotidiano sportivo francese l’Equipe dopo l’esordio nel ruolo con i giornali Matin e Sport. Ora, in pensione, cura i suoi pregiati limoni, altra risorsa del territorio, e i suoi concittadini ciclisti che si affidano alla sua amichevole guida espressa con l’innata, allegra, ironia di sempre.
Giuseppe Figini