Pronti? Via. Stamattina, alle 10, Paola Gianotti darà il primo colpo di pedale. Da lì, Milano, corso Sempione 27, a là, Oslo, Henrik Ibsen Gate 51, l’aspettano duemila chilometri in undici giorni. Una bella uscita per candidare la bicicletta a premio Nobel per la pace.
“Bike The Nobel” – la presentazione ieri mattina, alla Rai di Milano – è un manifesto a due ruote, è una campagna di città in città, è una voglia rotonda, è un sogno con il manubrio e la sella, è il viaggio che la ciclista solitaria di Ivrea farà per conto del programma “Caterpillar” di Radio2 ma in nome di tutto il popolo del ciclismo, e non solo di quello italiano. Organizzata dall’associazione Girolibera, sostenuta anche da Fiab e Touring club italiano, da CycloPride e i salva ciclisti, dall’universo delle ciclofficine e da quattro bar di New York, Paola salirà attraverso la Svizzera, sarà accolta dai parlamentari europei a Strasburgo, percorrerà la ciclabile del Reno, proverà la nuova “autostrada delle biciclette”, dalla Danimarca sbarcherà in Norvegia, e il primo febbraio consegnerà diecimila firme al comitato organizzatore dei Nobel.
“Portare la candidatura della bicicletta al Nobel per la pace andando a Oslo in bicicletta è come candidare Guglielmo Marconi al Nobel per la fisica trasmettendo la candidatura per radio, e Dario Fo, Eugenio Montale e Grazia Deledda al Nobel per la letteratura leggendoli lungo la strada” (Massimo Cirri, di “Caterpillar”), “Sarà anche il primo giorno dell’altra nostra campagna, ‘M’illumino di meno’, per il risparmio dell’energia” (Sara Zambotti, di “Caterpillar”), “Siccome non si può consegnare il Nobel a un oggetto, abbiamo scelto la Nazionale di ciclismo femminile dell’Afghanistan. Nelson Mandela era messo meglio, ma anche le ragazze afghane avranno la loro opportunità” (Ermete Realacci, deputato), “L’augurio di buon viaggio non è solo per Paola, ma per tutti noi con lei” (Pierfrancesco Maran, assessore ai trasporti del Comune di Milano), “Saranno duemila chilometri di sapori e odori, di strade ghiacciate e ideali bollenti” (Davide Cassani, c.t. della nazionale italiana di ciclismo), “Non sarà una passeggiata, ma un’impresa, a cominciare dalle temperature polari previste. Per me la bici è libertà, emozioni e incontri, ed è quello che mi aspetto anche stavolta” (Paola Gianotti).
Stamattina alle 9.30 il ritrovo, e dalle 10 alle 10.30 il via in diretta per una speciale edizione di “Caterpillar” su Radio2.
Marco Pastonesi