Il ciclocross è una specialità faticosa, tremenda dal punto di vista fisico ma altrettanto provante per i mezzi che vengono portati al massimo delle loro possibilità. Fango, gradini, ostacoli vari ed eventuali, ghiaccio, pietre, sabbia, insomma gli ingredienti per rendere difficili i percorsi non mancano e per affrontare tutto questo occorre avere anche i pneumatici giusti.
I Vittoria Cross XM Pro, forti della loro carcassa in Nylon da 150 TPI, riescono a garantire un comportamento eccellente su tutti i campi, visto che racchiudono nella loro struttura il meglio della tecnologia Vittoria applicata ai pneumatici da strada e da off road.
La mescola del battistrada è morbida e deriva strettamente dalla stessa utilizzata nella Mtb pur mantenendo una consistenza bilanciata per offrire grip e una buona resistenza al deterioramento. Il disegno è progettato per garantire una forte presa sul terreno fangoso e anche per scaricare velocemente il fango accumulato, giusto per non portarsi dietro peso inutile.
L’aderenza in curva è buona, anche se non è la dote migliore di questo disegno. Comunque, in condizioni asciutte e veloci, trazione e stabilità non mancano anche in questa fase di guida.
Ho incontrato pochi terreni fangosi, ma ho avuto l’opportunità di allenarmi in un campo a ridosso del fiume Adda in cui i tratti sabbiosi abbondano e si alternano a prati fitti. Su questi terreni i Cross XM Pro sono stati pazzeschi.
Questi copertoncini sono molto confortevoli e morbidi, caratteristiche rese celebri nel settore grazie all’uso di una carcassa realizzata con ben 150 fili di Nylon finemente tessuti per consentire la maggior superficie di contatto con il terreno. Vittoria, azienda leader del mercato, riesce a maneggiare questa fibra artificiale molto resistente e robusta alla perfezione.
Il rotolamento è agevolato e tutti i micro-impatti vengono ben assorbiti, consentendo una velocità di percorrenza maggiore. Le pietraie affrontate in velocità non sono un problema e la protezione offerta dal sistema PRB2.0 conferisce una spiccata resistenza alle forature e ai tagli.
Il range di gonfiaggio consigliato è tra i 4 e i 6 Bar, intervallo in cui si conservano le caratteristiche strutturali di questi Cross XM. Ho girato costantemente con pressioni basse vicine ai 4 Bar e grazie alla sezione da 33 mm non ho mai bucato, nonostante i percorsi accidentati. Una soluzione aggiuntiva potrebbe essere quella di utilizzare preventivamente un Pit Stop, giusto per non avere grane ed evitare le classiche forature dovute a spine o piccoli corpi fino ad 1 mm di spessore.
Visto il disegno del battistrada, potrebbero essere la scelta ideale per una ruota adatta a tutti campi di gara e a tutti i terreni, anche per ovviare al problema della seconda coppia di ruote. Molti ricorrono a disegni più tassellati e spesso, con il passare dei km, eliminano alcuni tasselli per aver più trazione in condizioni di fondo molto scivoloso.
Coperture come queste possono essere anche prese in considerazione da chi utilizza la bici per viaggiare ed è alla ricerca di un pneumatico robusto e polivalente, in grado di cavarsela bene in qualsiasi situazione.
Il peso di circa 350 grammi nella versione da 33 mm e qualcosina in meno per quella da 31 mm posiziona questi Cross XM meritatamente tra i copertoncini più leggeri per questa specialità.
Nel servizio compaiono:
- Bici Canyon Inflite AL 9.0S
- WearSanMarco
- Northwave Extreme XC
- Northwave Steel
- Northwave Speedster
- SIXS
- Mydoping
- Prologo
Giorgio Perugini