Non arriva a cinquemila abitanti il comune di Solarolo, in provincia di Ravenna, che sorge al centro di una sorta di triangolo con i vertici rappresentati da Imola, Lugo e Faenza, centri ricchi di passione e tradizione ciclistica di primissimo piano, sia per cifra organizzativa, sia per il numero e la qualità dei corridori qui nati, moltissimi di rilevanza assoluta.
Il territorio di Solarolo confina con i comuni di Bagnara di Romagna, Castel Bolognese, Cotignola, Faenza, tutti in provincia di Ravenna, e Imola che ricade nella provincia di Bologna. C'è solo pianura, a vista d’occhio, piattissima pianura (25 m. s.l.m.) per tutti i ventisei chilometri quadrati del territorio con una densità di 171/172 abitanti per chilometro quadrato. Le frazioni sono Casanola, Castel Nuovo, Felisio, Gaiano, e San Mauro. Sette sono le parrocchie con la particolarità che cinque appartengono alla diocesi di Faenza mentre due a quella di Imola.
L’economia si basa su un’avanzata produzione agricola con speciale riferimento alla frutticoltura e alla viticoltura che origina un caratteristico vino bianco, il Trebbiano, e un’estesa rete d’attività in vari settori. E’ un comune decorato con medaglia al merito civile.
Questa è un’istantanea per inquadrare Solarolo in senso generale. E’ comunque da porre in rilievo una sua curiosa, peculiare, caratteristica: in tutto il territorio comunale non esiste un solo impianto semaforico. E’ una scelta dell’amministrazione comunale, operata da molto tempo, in visione ecologica, per evitare l’accumularsi di gas di scarico motoristici. Ai solarolesi bastano e avanzano le soste motoristiche provocate dal passaggio a livello della linea Castel Bolognese-Ravenna che attraversa il suo territorio.
Passiamo allo specifico ciclistico, partendo ovviamente, dai corridori che hanno gareggiato fra i professionisti e rispettando l’ordine anagrafico.
Giuseppe Minardi, il popolare “Pipaza”, nato nel 1928, ha all’attivo sei tappe al Giro d’Italia, dove ha indossato per due giorni la maglia rosa, il Giro di Lombardia del 1952 e altre affermazioni conseguite in dieci anni d’attività nella massima categoria.
Segue Davide Cassani, 1961, professionista dal 1982 al 1996, ventisette vittoria in carriera, poi commentatore televisivo alla Rai e impegnato nel ciclismo a tutto campo che, da due anni, è il Commissario Tecnico dell’Italia.
C’è poi Fabiano Fontanelli, nato nel 1965, quindici anni fra i professionisti con all’attivo trentasette vittorie fra le quali quattro tappe al Giro d’Italia.
Ricordiamo pure fra i solarolesi, per contiguità geografica rafforzata e, in un certo qual modo, “avvalorata” dalla parentela con il cugino Davide Cassani, Roberto Conti di Bagnara di Romagna, nato nel 1964, che ha trascorso ben diciassette anni fra i professionisti con la “perla” della vittoria sul prestigioso traguardo dell’Alpe d’Huez nel Tour del 1994.
Pur essendo i corridori, i primi protagonisti del ciclismo non sono comunque da dimenticare anche altre figure che operano in vari ruoli. E pure qui Solarolo si distingue con, citati in ordine alfabetico, Raffaele Babini che, dopo una discreta carriera in sella fra i dilettanti, ha lavorato come agente di polizia municipale a Solarolo, divenendo il comandante degli altri suoi due colleghi, apprezzato, disponibile, direttore d’organizzazione di molte gare e, da quasi una decina d’anni, approdato nello staff di direzione gara di RCS Sport. Sono di Solarolo anche Giuseppe Baldi, già valido giudice di gara internazionale UCI che, da qualche anno, è un importante riferimento del G.S. Emilia, così come Fosco Beltrani, direttore d’organizzazione di lungo corso.
Ci pare una notevole incidenza del ciclismo in rapporto percentuale al numero della popolazione. L’Associazione Sportiva Solarolese è la storica società che cura il ciclismo e che spera sempre in “covate” che abbiano ad esprimere altri Minardi, Cassani e Fontanelli. La passione per seminare c’è sempre e chissà che qui nasca un fuoriclasse che nel ciclismo si rapporti a quello che nella musica rappresenta Laura Pausini, solarolese D.O.C., apprezzata star di livello mondiale.
Non ci sono semafori rossi a Solarolo per la passione delle due ruote….
Giuseppe Figini