E’ tempo di vacanze, è tempo di sole e di riposo anche per gli amanti della bicicletta e per i partecipanti iscritti all’Unesco Cycling Tour edizione 2015. Agosto, mese caldo, è un periodo interlocutorio per il ciclista che si prepara ad affrontare le ultime fatiche della stagione, previste per il bimestre settembre-ottobre.
L’Unesco Cycling Tour (nato nel 2009) non fa certo eccezione e si prepara al gran finale, rappresentato da una manifestazione storica, una grande classica che in un certo senso saluta i cicloamatori negli ultimi giorni della bella stagione: la Gran Fondo Internazionale delle Cinque Terre e della Riviera Spezzina, dedicata alla memoria di Luigi Visini. Due i percorsi, gran fondo e medio fondo con passaggi spettacolari sulle strade che sono state teatro, nell’edizione 2015, del Giro d’Italia di Alberto Contador. Probabile che la coppia Nunziati-Belloglio (a capo del sodalizio organizzatore) abbiano in serbo la novità di un percorso corto che potrebbe avvicinare anche i meno allenati all’evento, oltre a iniziative parallele quali Miss Gran Fondo e la Gimkana per bambini. Il count down è partito per azzerarsi il giorno 13 settembre.
L’Unesco
Cycling Tour 2015 prevede cinque Gran Fondo, di cui quattro già disputate (Ferrara,
Bra, Verona, Urbino) e una da disputarsi, l’ultima appunto alle Cinque Terre,
ma un solo obiettivo:
sensibilizzare
l'opinione pubblica verso la tutela e la valorizzazione dell'inestimabile
patrimonio artistico e culturale italiano.
Il viaggio è partito da Ferrara, con il suo castello
medievale, per arrivare a Bra, la cittadina cuneese avvolta
nei sapori e nei territori delle Langhe e Roero. Si è poi transitato per Verona,
la città dell’arena e dell’amor perduto, fino a giungere a Urbino,
la perla del rinascimento italiano. Come detto, a chiudere il cerchio manca
solo lo spettacolo delle Cinque Terre,
un balcone di granito ed ulivi incastonato sul blu cobalto del Mar Ligure.