I PIU' LETTI
SONDAGGIO. Inchiesta su granfondo e sicurezza
dalla Redazione | 07/11/2014 | 08:18

Per la prima volta in Italia, grazie ad una collaborazione tra G.C. Fausto Coppi Cesenatico e G.S. Progetti Scorta, è stato possibile effettuare un sondaggio tra i ciclisti per ottenere indicazioni su come migliorare la sicurezza nelle granfondo.
Manifestazioni che, per complessità gestionale e differenti propositi di chi vi partecipa, necessitano di una costante ricerca che le renda più adeguate al loro straordinario successo di partecipazione e quindi più attente a fattori quali la percezione del rischio, l’effettiva tutela dei concorrenti, i disagi della circolazione stradale, l’applicazione concreta delle regole, la consapevolezza delle varie responsabilità.
Esigenza avvertita da molti, tanto che al questionario “20 domande per la tua sicurezza”, installato per 23 giorni sul sito ufficiale della 44ª “Nove Colli”, hanno risposto in 2.388 tra cicloamatori e cicloturisti.
Gli esiti del sondaggio sono stati recentemente pubblicati nella brochure preparatoria dei lavori della 23ª edizione del Giorno della Scorta, in programma a Faenza il 30 novembre: ve li proponiamo perché ciascuno possa valutarli autonomamente e quindi tenerne conto, se crede, a seconda che si trovi nei panni dell’organizzatore, del ciclista, dell’operatore della sicurezza, del dirigente sportivo, oppure dell’appartenente alla Pubblica Amministrazione o Forze di Polizia.

DOMANDE E RISPOSTE DEL SONGAGGIO SULLA SICUREZZA NELLE GRANFONDO

1) Prima di iscriverti ad una granfondo, ti informi sul livello di sicurezza riscontrato nelle edizioni precedenti?
a - Sì    52%
b - No    19,3%
c - Talvolta    28,7%

2) Come giudichi il livello medio della sicurezza nelle granfondo italiane?
a - Scarso    14,6%
b - Inadeguato    16,2%
c - Sufficiente     69,2%

3) Cosa consigli per migliorare la sicurezza nelle granfondo?
a - Più moto di scorta     12,2%
b - Più personale negli incroci e rotonde  volte    54,3%
c - Più medici ed ambulanze    3,0%
d - Più cartelli per segnalare il percorso ed i pericoli     30,5%

4) Quando nel programma della manifestazione è scritto «Vige il Codice della Strada», cosa si deve intendere?
a - Che la corsa è regolarmente autorizzata    6,60%  
b - Che non può esserci competizione
dovendosi rispettare la normale segnaletica stradale    27,4%  
c - Che la responsabilità di gareggiare, a scapito della normale segnaletica stradale, è assunta dai singoli concorrenti     66,0%

5) Che cos’è l’ASA (Addetto alle Segnalazioni Aggiuntive)?
a - Un volontario occasionale messo di presidio agli incroci     40%
b - Un volontario abilitato dal Ministero dell'Interno con poteri di regolazione del traffico    35%
c - Un volontario della protezione civile     25%

6) Cos’è la Scorta Tecnica?
a - Un motociclista dell'organizzazione con compiti tecnici    46,6%
b - Un motociclista volontario abilitato dal ministero dell'interno con compiti di regolazione del traffico in sostituzione o in ausilio della Polizia Stradale    29,9%
c - Una motostaffetta con compiti di scorta     23,5%

7) Cos’è la motostaffetta?
a - Un motociclista incaricato dall'organizzazione di bloccare il traffico    21,1%    
b - Un motociclista, appositamente abilitato, incaricato dall'organizzatore di scortare i corridori con compiti di semplici segnalazione    62,6%
c - Un motociclista incaricato di ispezionare preventivamente il percorso    16,2%

8) Per consentire il transito delle granfondo, ti risulta che il traffico venga bloccato?
a - Sì    34,3%
b - No    8,7%
c - Non saprei    3,3%
d - Non sempre    53,7%

9) Prima della partenza di una granfondo, ti informi se è stata predisposta la sospensione temporanea del traffico?
a - Sì    53%
b - No    20,7%
c - Talvolta    18,7%
d - Non è compito mio    7,6%

10) Quali sono i documenti che attestano il provvedimento di sospensione temporanea del traffico?
a - Autorizzazione alla gara    9,4%
b - Ordinanza del prefetto o del sindaco    75,6%
c - Ordinanza del questore    15%

11) In una granfondo, qual è il tratto di strada protetto dalla eventuale ordinanza di sospensione temporanea del traffico?
a - L'intero percorso    8,2%
b - Il tratto compreso tra il veicolo "Inizio Gara" e quello "Fine Manifestazione"    16,4%
c - Il tratto compreso tra il veicolo "Inizio Gara" e quello "Fine Gara"    75,4%

12) Qual è la funzione del veicolo con il cartello “Fine manifestazione”?
a - Indicare lo spazio massimo di applicazione dell'ordinanza di sospensione del traffico    33,5%   
b - Indicare il servizio "Scopa"    16,2%
c - Indicare ai concorrenti di avere superato il tempo massimo consentito per essere classificati e per indicare al personale di presidio la cessazione di ogni attività e sorveglianza        50,3%

13) Da cosa si riconoscono i veicoli “Inizio gara ciclistica” e “Fine gara ciclistica”?
a - Dalla presenza del cartello "Inizio Gara" o "Fine Gara"        36,2%
b - Dalla presenza della scritta "Organizzazione" più lampeggiante giallo    2,3%
c - Dalla presenza del cartello "Inizio Gara" o "Fine Gara" più doppio lampeggiante giallo o arancio più bandiera arancio fluorescente sul lato sinistro    61,5%

14) I concorrenti che lungo il percorso vengono superati dai veicolo “Fine gara ciclistica”, che cosa devono dedurre?
a - Che sono finiti oltre lo spazio in cui viene bloccato il traffico e quindi procedere rispettando le norme del codice della strada    90,4%
b - Che il loro distacco dai primi supera i 15 minuti    5,9%
c - Che si tratta di un errore compiuto dal conducente del veicolo    3,7%

15) Nelle granfondo, cosa significa «ordinanza di chiusura totale della circolazione stradale»?
a - Che sul percorso possono transitare soltanto i ciclisti regolarmente iscritti     13,6%
b - Che il percorso destinato ai concorrenti è interdetto alla normale circolazione stradale (nella fascia oraria prestabilita), ad eccezione dei veicoli di pronto soccorso, di polizia e di quelli autorizzati dall'organizzatore    81,6%
c - Che la circolazione stradale è sospesa per l'intera giornata su tutto il percorso    4,8%

16) Il personale di presidio agli incroci, quali obblighi ha nei confronti dei concorrenti che transitano oltre il “fine gara” ma prima dei veicolo “fine manifestazione”?
a - Bloccare il traffico al sopraggiungere dei concorrenti    39,5%
b - Bloccare il traffico soltanto per i gruppi più consistenti     4,4%
c - Segnalare agli utenti della strada e ai concorrenti l'imminenza di un pericolo, inducendo alla prudenza senza facoltà di bloccare il traffico    56,1%

17) Le ordinanze di sospensione temporanea del traffico, hanno una durata temporale di applicazione?
a - Sì, 15 minuti oppure 30 minuti, a seconda di quello che sta scritto nell'ordinanza    44%
b - No, il tempo di sospensione lo decide l'organizzatore    20,6%
c - Non me ne sono mai interessato     35,4%

18) La scorta (polizia, scorta tecnica, motostaffetta) a quali concorrenti deve garantire la copertura?
a - A tutti, indistintamente     31,3%
b - A quelli compresi tra il veicolo "Inizio Gara" e "Fine Gara"    65,8%
c - Ai primi 100    2,9%

19) Prima della partenza, ti accerti di come è stato predisposto il servizio di assistenza sanitaria e quali sono i numeri di emergenza da chiamare il caso di necessità?
a - Sì    62,7%
b - No    27,5%
c - Solo quando ritengo il percorso pericoloso    9,8%

20) Durante la granfondo, i concorrenti, cosa devono verificare per essere certi che il traffico venga bloccato al loro transito?
a - Che davanti a loro ci sia la moto di scorta    10,2%
b - Di non essere troppo lontani dai primi    1,3%
c - Di non essere stati superati dal "Fine Gara"    88,5%

Aggiungiamo solo alcune brevi considerazioni, nell’auspicio di contribuire a focalizzare le questioni di maggior rilievo.

1 - È lusinghiero che il 69% degli intervistati consideri «sufficiente» il livello medio della sicurezza nelle granfondo. Quasi un premio agli sforzi compiuti fino ad oggi su questo fronte, che non ha emergenze vere e proprie ma solo qualche manifestazioni non ancora all’altezza delle effettive necessità.
Inoltre, il 52% dei ciclisti dichiara che prima di iscriversi ad una granfondo s’informa sul grado di sicurezza registrato nelle edizioni precedenti. Confermando quindi la possibilità, per gli organizzatori, di promuovere l’immagine e la partecipazione delle proprie manifestazioni, attraverso la valorizzazione e la specificazione delle misure adottate per la loro sicurezza.

2 - I principali consigli che vengono dati per migliorare la sicurezza nelle granfondo sono: più personale negli incroci e rotonde (54,3%) e più cartelli di segnalazione dei pericoli (30,5).
Più contenuta invece la richiesta (12%) di impiegare un numero maggiore di staffette e scorte tecniche. Quest’ultima avanzata quasi esclusivamente da quel circa 20% di ciclisti che in una granfondo fa la competizione vera e propria, nello spazio protetto tra l’inizio e il fine gara

3 - Preoccupa che il 66% dei partecipanti dichiari che, qualora nel regolamento della granfondo sia scritto «Vige il codice della strada», si possa gareggiare ugualmente (ignorando la normale segnaletica stradale), lasciando la scelta alla responsabilità dei singoli concorrenti.
Ipotesi assurda e foriera di comportamenti fuorvianti, che non possono che costituire elemento di preoccupazione per le responsabilità degli organizzatori. I quali, a questo punto, farebbero bene a specificare nei loro programmi-gara in che modo verrà esattamente applicato il C.d.S., distinguendo tra chi potrà gareggiare (perché protetto dall’ordinanza di sospensione temporanea del traffico) e chi invece, una volta superato dal veicolo “fine gara”, dovrà attenersi al rigoroso rispetto della normale segnaletica stradale, sospendendo ogni velleità agonistica.

4 - Le figure dell’ASA (Addetto alle segnalazioni aggiuntive) e della scorta tecnica, dotate di specifici poteri proprio per la sicurezza nelle manifestazioni ciclistiche, sono conosciute solo dal 33% dei partecipanti alle granfondo. Un limite che oltre a non tutelare adeguatamente gli stessi ciclisti, non rende neppure giustizia a quegli organizzatori che invece contano molto su questi particolari volontari della sicurezza.
Più conosciuta la figura della motostaffetta, ma forse solo per retaggio storico, dato che poi il 70% dei ciclisti praticanti non sa distinguere tra i soggetti con poteri di regolazione del traffico (scorte tecniche) e quelli che possono svolgere solo attività di semplice segnalazione (motostaffette).

5 - È del 53% la fetta di ciclisti che, prima della partenza, s’informa sull’esistenza o meno dell’ordinanza di sospensione temporanea del traffico.
Una percentuale modesta, che pone una doppia riflessione: è alta la fetta di praticanti che deliberatamente ignora le regole e le responsabilità di quando si pedala in una granfondo; è convenienza degli organizzatori elaborare forme di comunicazione che al riguardo risultino più chiare e più efficaci. Anche se, nella pratica, il non interessamento di certe condizioni, è soprattutto di quelli che partecipano con spirito dopolavoristico, abituati a pedalare nelle retrovie, scortati solo dalla loro prudenza e dal loro normale buon senso.

6 - Il 75% degli intervistati sa che lo spazio coperto dalla eventuale ordinanza di sospensione temporanea del traffico, è quel tratto di strada delimitato dai cartelli mobili inizio e fine gara.
Il 90% sa anche che una volta superati dal cartello “fine gara” ci si deve uniformare alla normale segnaletica stradale. Risposte incoraggianti, ma poco coerenti ad altre date su questioni simili.

7 - Solo il 50% degli intervistati conosce la funzione del veicolo col cartello “fine manifestazione” e quindi, che al suo passaggio viene tolto ogni forma di assistenza e sorveglianza del percorso.
Un difetto di conoscenza un po’ colpa anche gli organizzatori, che nonostante i regolamenti tecnici, non sempre mettono in campo questo specifico veicolo.

8 - Circa i due terzi dei partecipanti al questionario, dimostrano di avere sufficienti o discrete cognizioni per riconoscere le autorizzazioni e le ordinanze della gara, compreso l’esatto equipaggiamento dei veicoli inizio e fine gara.

9 - L’81,6% dei granfondisti pare sappia distinguere tra «chiusura totale» e «sospensione temporanea» del traffico. Ma solo il 46% sa che le ordinanze di sospensione temporanea del traffico possono variare a seconda della manifestazione, con tempi anche superiori ai tradizionali 15 minuti.

10 - Un terzo dei ciclisti non sa che la scorta con le moto (compresa la Polizia Stradale) viene data quasi esclusivamente a quelli compresi nello spazio delimitato dai veicoli inizio e fine gara. Esistono quindi molti concorrenti che non hanno l’esatta percezione del pericolo, come quando, pur avendo accumulato ritardi abissali, affrontano le discese con disarmate spericolatezza.

11 - L’88,5% dei ciclisti dichiara di sentirsi protetto per il solo fatto di essere nello spazio tra l’inizio e il fine gara, e non per la presenza o meno della moto della scorta davanti a loro.  
Un dato da valutare attentamente, che suggerisce agli organizzatori di studiare forme di coinvolgimento di ciclisti, direttori di corsa e addetti alle scorte, per una gestione delle granfondo che abbia, quale presupposto della sicurezza, una comune cultura del rischio e delle forme di prevenzione.  

G.S. Progetti Scorta – G.C. Fausto Coppi Cesenatico

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy