La Procura Antidoping del Coni ha
disposto il deferimento del calciatore Matteo Fabi Cannella, con
richiesta di un anno e due mesi di squalifica, alla Prima
Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la
violazione dell'art. 2.4. del Codice Wada in relazione alla
verbalizzazione, in un arco di tempo compreso in 18 mesi, di tre
inadempienze connesse alle Informazioni sul luogo di permanenza
degli atleti (whereabouts) riconducibili a due "Mancati
controlli" ed una "Mancata comunicazione".
Deferito anche il ciclista Vittorio Iosca, con richiesta di
condanna di due anni e mezzo, per violazione dell'art. 2.1.
delle Norme Sportive Antidoping per la positività per presenza
di benzoilecgonina metabolita e testosterone e suoi metaboliti
di origine non endogena riscontrata in occasione del controllo
antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege
376/2000 al termine della gara Csain "Trofeo Bar Poli" svoltasi
a Sermoneta lo scorso 19 giugno. (ANSA).