I PIU' LETTI
SVEGLIA. Perché è importante pedalare al mattino
dalla Redazione | 23/07/2014 | 08:22

Con la stagione calda spesso ci si allena la mattina presto, prima di andare al lavoro, prima che la temperatura si elevi troppo e in certi casi lo si fa a digiuno. Sono molti gli atleti, infatti, che sostengono l'esistenza di una relazione diretta tra l'allenamento mattutino, svolto prima della colazione, ed il processo di sostituzione della massa grassa con quella magra. 
Pedalare la mattina presto riesce a produrre una combustione di grassi maggiore di quella che si produce con attività di altro tipo e svolte in altre circostanze (ad esempio dopo un pasto). 
La ragione, spiegano gli esperti, è da ricercare nella reazione del corpo all'attività fisica dopo il digiuno notturno. Vediamo in cosa consiste questo fenomeno e quali sono i vantaggi e le precauzioni da prendere prima di una sessione di allenamento a digiuno.

Pedalare a digiuno la mattina presto: perché?
Durante la notte, il corpo continua ad utilizzare zuccheri per mantenere il livello di glucosio nel sangue ad un livello normale. Per questo motivo, la mattina le scorte di glucosio sono più basse ed hanno bisogno di essere reintegrate con la colazione. Con l'attività fisica a digiuno, il corpo non ha riserve di zuccheri da bruciare ed aggredisce i grassi, molto più difficili da consumare in condizioni normali. Questa è la ragione principale per cui pedalare a digiuno fa dimagrire: in assenza di zuccheri, il fabbisogno energetico viene ricoperto intaccando le riserve di grasso.

Pro e contro dell'allenamento a digiuno
Nonostante correre a digiuno la mattina presto sia apparentemente un metodo infallibile per dimagrire, la comunità scientifica è divisa e non tutti sono d'accordo sul fatto che si tratti del metodo migliore per perdere peso.

...gli scettici:
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Ottawa ha condotto uno studio su due gruppi di persone. Sottoposti allo stesso allenamento, i primi sono stati tenuti a digiuno, mentre i secondi no. Gli studiosi hanno osservato un effettivo maggior dispendio di grassi nel primo gruppo, ma hanno anche riscontrato la presenza di riserve energetiche maggiori nel secondo. La conclusione è stata la seguente: è vero che correre a digiuno fa bruciare i grassi, ma è altrettanto vero che le riserve di energia finiscono prima ed impediscono di svolgere un allenamento prolungato.

...i fiduciosi:
A risultati simili ma a conclusioni diverse sono arrivati invece gli studiosi della Kansas State University, che hanno misurato in maniera precisa il consumo di grassi nei soggetti che corrono a digiuno: il 67% del dispendio energetico totale, contro il 50% nei soggetti che svolgono gli stessi esercizi non a digiuno. Gli studiosi ritengono dunque che correre a digiuno per dimagrire sia un metodo che funziona a tutti gli effetti.

Pedalare a digiuno: accortezze e suggerimenti
Sul pedalare a digiuno non esistono ancora pareri unanimi. Quel che è certo è che con l'allenamento al mattino prima della colazione si bruciano più grassi. Starà poi a noi calibrare bene le sessioni di training per non procurare al nostro corpo stress eccessivi, facilitando realmente il processo di sostituzione della massa grassa con la massa magra.

Mangiare correttamente la sera prima
Poiché si deve far compiere al corpo uno sforzo in assenza di zuccheri, sarà bene ricordare di fare la sera prima un pasto completo, sano ed equilibrato. Vietato pedalare a digiuno la mattina se non si è mangiato bene a cena il giorno precedente!

Per dimagrire bisogna stare a dieta!
Sebbene pedalare a digiuno aiuti a dimagrire, non esistono soluzioni miracolose ed occorre sempre abbinare all'allenamento fisico un regime alimentare corretto. Alcuni "trucchi" però esistono, come quello di assumere caffè o té, sostanze termogeniche che elevano la temperatura corporea e stimolano il metabolismo.

Abituare il corpo
Per non provocare al fisico uno stress eccessivo, sarà bene abituarlo gradualmente all'allenamento mattutino. Un consiglio valido può essere quello di arrivare poco a poco alla sveglia anticipata, ricordandosi di recuperare sempre il sonno perso andando a dormire prima. Inoltre, anche nel caso in cui si possieda un rullo per il training indoor e  si possa in teoria iniziare a pedalare appena svegli, è sconsigliato balzare dal letto al rullo, mentre è preferibile aspettare un quarto d'ora per dare al corpo il tempo di svegliarsi davvero.

Attenzione al catabolismo muscolare
Tra gli esperti che sconsigliano di correre a digiuno la mattina, vi sono coloro che parlano del rischio di catabolismo muscolare. Secondo questi studiosi, esiste il pericolo che l'assenza di zuccheri induca il corpo ad aggredire le proteine, cioè i muscoli. Se così fosse, il corpo reagirebbe con un vero e proprio cannibalismo. Per scongiurare tale rischio si può ricorrere ad integratori alimentari proteici (sempre sotto la supervisione di un medico sportivo), mentre per evitare che un allenamento a digiuno prolungato nel tempo vada a ridurre la massa muscolare si può abbinare il pedalare a digiuno un altro tipo di allenamento, da svolgersi anche in altri momenti della giornata, come i classici esercizi "di massa".

Dott. Luigi Ferritto
luigiferritto@email.it

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

Il 2025 per MAXXIS è un anno a tutto gravel! Dopo aver messo a punto la collezione l’estate scorsa con i nuovi Reaver, la rivoluzione pensata e applicata dal marchio...

Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese avete davvero molto scelta in questo momento, infatti, il mercato...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy