I PIU' LETTI
IL GIRO D'ABRUZZO. ULTIMA TAPPA A SIVAKOV, LUTSENKO LA FA DA PADRONE
di Federico Guido | 12/04/2024 | 15:02

Alexey Lutsenko mette il sigillo sul Giro d'Abruzzo: il kazako della Astana Qazaqstan ha sorpreso anche oggi gli avversari della UAE Emirates andando in fuga nell'ultima parte della tappa insieme a Pavel Sivakov e a George Bennett della Israel Premier Tech. La mossa di Lutsenko ha spiazzato le tattiche della UAE che non ha potuto fare altro che puntare- ed ottenere - il successo di tappa con Sivakov davanti a Bennett con Lutsenko che si è disinteressato della volata. A regolare il gruppo, un Diego Ulissi che ha confermato anche oggi di essere molto pimpante.

LA TAPPA – Ritmo forsennato fin dai primissimi chilometri e a farne le spese, in avvio, sono in tanti. Tra chi fatica a tenere il passo impresso dal gruppo e chi si ritira (Cataldo, Mórocz, Oliva e Sidló), la corsa infatti esplode e fatica a prendere una piega ben precisa. A dare un indirizzo più canonico all’andamento della gara ci pensa allora Jan Christen che, di forza, porta via un gruppetto comprendente, oltre a lui, Matthew Riccitello (Israel - Premier Tech), Adrien Maire (TDT - Unibet Cycling Team), Sébastien Reichenbach (Tudor Pro Cycling Team), Alessandro Tonelli (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè) e Simone Raccani (Zalf Euromobil Fior). Dietro, capendo come questo possa essere il tentativo buono, altri (Ishibashi, Alex Martin e Garibbo) provano il ricongiungimento ma non hanno fortuna e così i sei s’involano aumentando progressivamente il proprio vantaggio. Vista la presenza però del 15° (Riccitello), del 12° (Reichenbach) e, soprattutto, di uno scatenato Christen (10° in classifica a 2'19"), l’Astana di Lutsenko si incarica presto dell’inseguimento per evitare che il drappello assuma un vantaggio troppo corposo. Il lavoro dei kazaki, coadiuvati dalla Corratec, fa sì che il margine della fuga resti controllabile e in questo modo, oscillando tra i 46” e i due minuti, l’azione non assume mai proporzioni realmente pericolose. Si arriva così al GPM di Forca di Penne (1° Raccani davanti a Christen, Tonelli e Maire) con il plotone ormai alle viste dei battistrada, i quali vengono definitivamente riacciuffati nel tratto antecedente la scalata di Castel del Monte. Qui, sotto l’impulso prima dell’UAE e poi della Israel-Premier Tech, il gruppo si assottiglia perdendo in fretta parecchie unità finché George Bennett non scompagina le carte tentando l’allungo in solitaria. Il neozelandese fa subito la differenza ma su di lui rinvengono velocemente Lutsenko e Sivakov i quali, cooperando, alimentano un’azione che, dietro, gli altri (a partire da un coriaceo Carboni) non sono in grado di seguire. Al GPM di Castel del Monte (1° Bennett, 2° Lutsenko, 3° Sivakov, 4° Carboni, 5° Donzè) e al traguardo volante di Calascio (1° Sivakov, 2° Bennet, 3° Lutsenko) dunque il terzetto di testa transita con margine sugli inseguitori che, pur trainati dai portacolori della Tudor, arrivano nel corso dei chilometri successivi ad assommare fino 1’40” di ritardo. Niente infatti, neppure la presenza massiccia degli uomini del team elvetico, riesce a impensierire il passo superiore dei tre leader della corsa i quali, così facendo, arrivano agevolmente a giocarsi il successo nel finale.

Il passaggio sullo strappo di Acquasanta, ai -4km dall’arrivo, si risolve con un nulla di fatto visto che Sivakov e Bennett stuzzicandosi a vicenda si annullano e Lutsenko sta a guardare. La risoluzione del rebus viene quindi posticipata agli ultimi 1000 metri dove Bennett prende in testa il rettilineo conclusivo, lancia lungo la volata ma viene sopravanzato da Sivakov che, senza pietà, lo infilza andando a vincere a braccia alzate. Alle loro spalle, Lutsenko non partecipa allo sprint ma gioisce ugualmente per il successo in classifica generale, conquistato dividendo il podio proprio con i due compagni d’avventura odierni (Sivakov, 2° a 31", e Bennett, 3° a 34"). A 39 giunge allora il gruppo regolato da un Diego Ulissi apparso in grande spolvero nelle ultime giornate di gara: per lui oltre al 4° posto di tappa (davanti a Voisard, Maire, Carboni, Kajamini, Conti e Pozzovivo), anche il sesto nella graduatoria finale dietro a Adam Yates (4° a 1’02”) e Voisard (5° a 1’20”) ma davanti a Double (7° a 1’39”), Brenner (8° a 2’18”), Carboni (9° a 2’54”) e Pozzovivo (10° a 3’07”).

Per Lutsenko infine, a suggello di una quattro giorni abruzzese più che fruttuosa, arrivano anche la maglia ciclamino della classifica a punti e quella verde dei GPM, mentre la maglia bianca va appannaggio di un brillante Marco Brenner.

ORDINE D'ARRIVO

1) Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) in 4h13’13”
2) George Bennett (Israel-Premier Tech) +01″
3) Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) s.t.
4) Diego Ulissi (UAE Team Emirates) +39″
5) Yannis Voisard (Tudor) s.t.
6) Adrien Maire (TDT-Unibet) s.t.
7) Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo) s.t.
8) Florian Samuel Kajamini (MBH Bank Colpack Ballan) s.t.
9) Valerio Conti (Corratec-Vini Fantini) s.t.
10) Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)      

CLASSIFICA GENERALE

1) Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) in 16h13’20”
2) Pavel Sivakov (UAE Team Emirates) +31″
3) George Bennett (Israel-Premier Tech) +34″
4) Adam Yates (UAE Team Emirates) +1’02”
5) Yannis Voisard (Tudor) +1’20”
6) Diego Ulissi (UAE Team Emirates) +1’21”
7) Paul Double (Team Polti Kometa) +1’39”
8) Marco Brenner (Tudor) +2’18”
9) Giovanni Carboni (JCL Team Ukyo) +2’54”
10) Domenico Pozzovivo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +3’07”

per rileggere il racconto dell'intera tappa CLICCA QUI

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy