Gianni Savio arriva con il Giro nella sua città natale, Torino: «Ai miei ragazzi ho chiesto concentrazione e determinazione, perché è importante saper cogliere l’attimo giusto per entrare nella fuga. Se si perde l'attimo il rischio è di non pter più rimediare».
E ancora: «Per la vittoria finale avevo detto Carapaz e Bardet ora dopo il ritiro del francese il favorito resta Carapaz. Ma attenzione alle sorprese del ciclismo, sport imprevedibile...». Guarda l'intervista