Il Grafene, proprio quello definito
da molti come “il materiale delle meraviglie” continua a stupire
rivoluzionando il presente e il futuro di moltissime tecnologie green. Grazie a
Vittoria e alla sua partnership con Directa Plus (una società tutta italiana, qui il link ), abbiamo avuto la fortuna e il privilegio
di godere di questa nanotecnologia applicata al ciclismo, infatti, questo super
materiale è stato coinvolto nella produzione di pneumatici (qui la
nostra prova) e di cerchi in carbonio di alta gamma (gamma
Qurano).
Si tratta indubbiamente di prodotti dalle caratteristiche
uniche in cui il grafene gioca un ruolo fondamentale apportando sensibili
miglioramenti. Abbiamo avuto modo di testare varie coperture Vittoria, sia per
copertoncino che per tubolare e diversi pneumatici e tubolari, tutti test
superati con grandi punteggi.
Rimanendo sui pneumatici, è opportuno specificare che il Grafene ha migliorato sensibilmente tutte le caratteristiche del prodotto, dal grip fino alla resistenza al rotolamento portando ad un netto vantaggio in termini di energia utilizzata. Meno Watt e più velocità, questo riassumendo potrebbe essere il senso della questione. E se il Grafene, lo stesso prodotto da Directa Plus, fosse inserito nell’asfalto? Questa idea probabilmente era nell’aria e così per merito della bergamasca Iterchimica e della comasca Diretta Plus (questo è vero made in Italy) nasce un nuovo sodalizio che rivoluzionerà il mondo del trasporto su ruota.