Attraversa campi in fiore, naufraga su uno scoglio, s’inabissa nell’oceano, si riappropria della città, sfida il cielo, si smarrisce in un labirinto, si arrampica sulle scale, affronta il deserto, respira fra i girasoli, cavalca uno tsunami, ospita civette, raggiunge templi tibetani.
E’ una bici da corsa e una da passeggio, è un triciclo e un tandem, è una mountain bike e uno scatto fisso, è una bici a pezzi e un pezzo di bici, è una bici da donna e una bmx, è un monociclo e un velocipede, è una bici che ha il manubrio a forma di teschio di bue, è una bici che va.
“Journey to the edge of the world”, viaggio al confine del mondo, è il libro tutto da colorare disegnato da Shan Jiang, un designer cinese di Shangai, laureato a Edimburgo e con studio a Londra. Per l’editore Laurence King (136 pagine più un inserto centrale di altre otto, 17,95 euro), ha ideato un libro originale per una storia da immaginare e interpretare, a forza di colori.
Perché l’artista ha tratteggiato i suoi disegni in bianco e nero, lasciando spazio al lettore per partecipare e intervenire con la propria fantasia, umore, stato d’animo. Jiang ha limitato il colore soltanto alle quattro pagine della copertina e ad altre quattro dell’inserto centrale, proprio per dare un saggio del sua fantasia, anche umore e stato d’animo.
“Stringete i vostri cinghietti e seguitemi in un viaggio attraverso il cielo e sotto il mare”, esorta l’autore all’inizio del libro (e queste rimangono le sole parole scritte, a parte la dedica e i ringraziamenti). E’ un’avventura paurosa, fantastica, sovrumana, interplanetaria, drammatica, luminosa. La bicicletta, qualunque sia, pedala verso l’ignoto, il mistero, l’avventura. E ad accompagnarla c’è sempre un gatto, curioso e, nonostante le peripezie, flemmatico.
Marco Pastonesi