Ci sono voluti anni di ricerca e sviluppo ma oggi i nuovi occhiali Radar Pace™ dotati di un sistema di allenamento ad attivazione vocale sono pronti per il grande pubblico.
La collaborazione tra Oakley e Intel segna una nuova era definita con modalità di allenamento tutte nuove per gli atleti, ovviamente tutto con lo stile e le prestazioni che da sempre identificano questi marchi.
Tutto avviene in tempo reale, infatti, gli occhiali Radar Pace™ offrono un metodo di allenamento all’avanguardia per soddisfare le esigenze dei professionisti e degli amatori. Radar Pace™ interpreta i dati istantaneamente dando all’atleta feedback per motivarlo ulteriormente, tutto basato su tabelle legate all’atleta stesso. Grazie ad una interfaccia di dialogo che utilizza Intel® Real Speech, gli occhiali mantengono alto il livello di concentrazione dello sportivo, passando tutte le informazioni attraverso due auricolari integrati nelle astine. Questi, con il sistema Bluetooth®, consentono anche di ricevere chiamate e mandare messaggi, interagendo al meglio con il vostro device.
Il dispositivo, utilizzando la tecnologia Intel, i sensori e l’app Radar Pace, analizza tutti i dati sensibili come potenza, velocità, battiti cardiaci, cadenza e aggiorna vocalmente l’atleta riguardo la qualità dell’allenamento sostenuto. Il particolare interessante è che Radar Pace consiglia all’atleta alcuni accorgimenti per migliorare l’allenamento. In poche parole avrete un allenatore che legge i vostri dati e vi passerà in cuffia le istruzioni per spingervi oltre. Tutto è molto intuitivo e grazie a comandi vocali sarà semplice interagire con il sistema senza la necessità di fermarsi e armeggiare con lo smartphone.
L’occhiale è fornito con le famose lenti Prizm™di Oakley, ottiche capaci di migliorare la performance visiva facendo risaltare tutti i particolari e i colori che contano. Il kit, disponibile già dal 3 ottobre su oakley.com e nei negozi Oakley, sarà composto dagli occhiali con auricolare e microfono integrato e dall’applicazione scaricabile su Google Play o dall’App Store di Apple.
Un’integrazione simile si rivela sicura e dinamica ed è un bell’esempio di come la tecnologia possa semplificare l’esperienza sportiva (VIDEO) forse migliorandola. Occhi liberi sulla strada e istruzioni vocali per un’esperienza davvero innovativa.
Giorgio Perugini