La famiglia dei pneumatici Vittoria Rubino, appartenenti alla categoria all-round, è una delle più apprezzate da chi percorre molti chilometri durante l’inverno e non vuole rinunciare alle prestazioni tipiche di questo marchio.
Da oggi tutti e cinque gli pneumatici Rubino più la versione tubolare saranno arricchita dal grafene, materiale rivoluzionario che sta segnando un passaggio epocale nella tecnologia delle coperture.
Rubino Pro rappresenta in questa selezione il modello più votato alle competizioni e adatto agli allenamenti intensivi. La mescola 3C utilizzata viene così chiamata proprio per la stratificazione che utilizza 3 diverse mescole nello stesso battistrada. Questo mix trova l’acuto “race” grazie alla mescola G+ Isotech, l’unica mescola al mondo con il rivoluzionario materiale G+ messo a disposizione da Directa Plus, partner tecnologico di Vittoria. Velocità, aderenza e buona durata sono il risultato di questa ricetta. Lo spessore maggiorato del battistrada è voluto anche per assicurare più protezione e un maggior chilometraggio. La carcassa è robusta e prodotta con Nylon 26-220TPI ed ospita la tecnologia PRB2.0 per evitare le forature.
Il Nylon è una fibra artificiale molto resistente e leggera ma pecca nella flessibilità. La grande esperienza di Vittoria ha però portato ad ottimi risultati con carcasse così lavorate, tanto da offrire confort e maneggevolezza.
Le misure vanno dalla 23mm alla 28mm, per un peso che passa da 205g nella versione nera da 23mm fino a 245g per quella da 28mm, sempre nella colorazione nera. Ne esistono comunque versioni colorate con bande rosse, blu, bianche o gialle.
Su superfici sconnesse o comunque su strade sporche come quelle tipiche dell’inverno, i pneumatici Rubino Pro assicurano ottime prestazioni, forti di tutto i know-how di casa Vittoria e del grafene che si conferma un plus fenomenale.
Il grip e la durata sono parametri in cui questi pneumatici si confermano forti, merito del grafene e della mescola 3C ma soprattuto di una costruzione di altissima qualità, tipica degli standard Vittoria.
Giorgio Perugini