I PIU' LETTI
BICIFIGURINE. VICENTE TRUEBA, LA PULCE CHE VOLAVA IN SALITA
di Stefano Fiori | 24/08/2023 | 08:12

A metà degli anni '90, sulle assolate strade siciliane, capitava spesso a gruppetti di cicloamatori pronti a darsi battaglia, di venire raggiunti e talora sfidati da un ragazzino smilzo, di carnagione  scura, assai agguerrito e desideroso di dare battaglia. Quel ragazzino si chiamava Vincenzo Nibali, scattava come un diavoletto sulle salite e in breve si guadagnò un soprannome che egli ricorda ancora: “La Pulce dei Pirenei”.

Questo soprannome aveva nobili origini ed era appartenuto a Vicente Trueba, mitico sclatore iberico degli anni '30. A dire il vero Trueba ebbe due versioni del soprannome, quella di Pulce dei Pirenei affibbiatagli in occasione delle due partecipazioni al Giro d'Italia e quella di “Pulga de Torrelavega” che invece ricordava la sua cittadina di nascita. I

n effetti il minuscolo Vicente, un metro e 54 centimetri di altezza per 49 chili di peso, era un basco purosangue, essendo nato il 15 novembre 1905 a Sierrapando, un sobborgo di Torrelavega, cittadina situata a una trentina di chilometri da Santander, capoluogo della provincia basca di Guipuzcoa. I Trueba ciclisti furono - lui compreso - quattro, José, Victoriano e Fermin, il più titolato e vincitore di una sessantina di gare tra le quali figura il campionato nazionale spagnolo.

Si può affermare che la montagna fosse già nel destino di Vicente Trueba alla nascita, in quanto la provincia di Santander è soprannominata “La Montana”, per la conformazione montuosa del suo territorio. Nati da una famiglia di umilissime origini, i fratelli Trueba scelsero il ciclismo come un mezzo di emancipazione dalla dura realtà esistenziale in cui vivevano. I loro idoli sportivi adolescenziali non potevano non essere dei ciclisti spagnoli che si erano fatti onore anche all'estero, come Luciano e Ricardo Montero o Mariano Canardo.

“La pulga”, assecondando la sua conformazione fisica minuta, si dimostrò subito uno scalatore provetto, poiché le cronache dell'epoca lo descrivevano così: ”...saliva a scatti brevi, secchi, improvvisi e spettacolari, fiaccando ogni avversario che aveva l'audacia di rispondergli...”. Purtroppo per lui, successivamente, in discesa era tutta un'altra musica, poiché la paura di cadere letteralmente lo paraliizzava. Nel 1928 debuttò ufficialmente con la SC Cantabra e colse la prima vittoria nel Circuito Ribera del Jalon, seguita nel 1929 dal 5° posto nel Giro di Catalogna vinto dal suo idolo Mariano Canardo. Vittoria nel Circuito di Pascuas a Pamplona nel 1930, nel Circuito Sodupe e prima partecipazione al Tour de France che concluse in 24a posizione. Il 1931 lo vede primeggiare due volte, nel GP di Terjara e nella Subida al Escudo ma nel 1932 entusiasmò gli addetti ai lavori  del ciclismo andando in fuga da solo nella tappa Pau-Luchon al Tour de France, ridotta ad un inferno di pioggia, vento, fango e addirittura neve. “La Pulce” non riuscì a vincere la tappa, ma si guadagnò l'ammirazione e il rispetto di tutti i suiveurs, nonostante il non troppo gratificante 27° posto finale; in Spagna fu primo nel GP Pentecostes a Vergara.

Il 1933, indossando la maglia italiana della Bestetti, risultò la sua migliore annata. Fu il primo spagnolo a partecipare al Giro d'Italia nella categoria Isolati, concluse al 43° posto nella generale e 5° nella classifica degli scalatori. Alle 8 del 27 giugno si schierò, come Isolato ed unico spagnolo, al via del Tour de France, che per la partenza ebbe una madrina d'eccezione come la regina dei palcoscenici parigini Josephine  Baker. Ma Trueba si proclamò a sua volta Re delle montagne del Tour, transitando per primo su Galibier con 11 minuti di vantaggio su Learco Guerra (che però lo riagguantò in discesa andando a vincere la tappa), su Aspin, Aubisque, Ballon d'Alsace, Braus, Peyresourde, Tourmalet, Vars, aggiudicandosi così la prima edizione della classifica del GPM con 134 punti davanti ad Antonin Magne e a Giuseppe Martano, mentre in classifica generale si piazzò 6°. Due i successi ottenuti in patria: il circuito di Saragozza e la sesta tappa del Giro di Catalogna.

Nel 1934 ritorno al Giro d'Italia, 37° nella generale e ancora 5° nel GPM. Al Tour de France ottenne il 10° posto e fu 2° dietro al francese René Vietto nella graduatoria del GPM, riuscendo a piazzarsi tra i primi in alcune tappe. Nel 1935 si impose nella Subida a Aranzazu, nel GP San Juan d'Eibar, nel GP San Gregorio Ataun e nel GP Republica; con la squadra nazionale spagnola prese il via al Tour de France, ma la formazione iberica si ritirò alla nona tappa, dopo la tragica morte di Francisco Cepeda, avvenuta in seguito ad una caduta lungo la discesa del Galibier. Fu anche al via della prima edizione della Vuelta di Spagna, ma fu costretto al ritiro come pure l'anno successivo.

Nel 1936 il miglior risultato di Trueba fu il 2° posto nel Giro della Provincia di Madrid ma con la guerra civile spagnola ormai alle porte l'attività ciclistica venne interrotta. Trueba effettuò la sua riconversione nella vita di tutti i giorni come commerciante di tessuti, poi di automobili ma ebbe successo solo come impresario edile. Morì a Riotuerto il 10 novembre 1986.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy