I PIU' LETTI
TOUR DE FRANCE 2023. UNA SOLA CRONO, TANTA SALITA, VERDETTO FINALE SUI VOSGI
di Paolo Broggi | 27/10/2022 | 12:43

Più montagne che in passato, meno chilometri a cronometro - anzi una crono sola che guarda all’insu -, lo storico ritorno del Puy de Dome, le Alpi a decidere le sorti della corsa, i Vosgi a mettere la parola fine ai giochi: in sintesi è questo il Tour de France 2023, il numero 110 della storia nel 120esimo anniversario della prima edizione. Si festeggiano anche i 70 anni della maglia verde.

Sono 30 i gran premi della montagna, lo scorso anno erano 23, nel 2021 furono 27 e 29 nel 2020: è un Tour duro, che propone tante difficoltà e che sulla carta strizza l'occhio al suo ultimo re Jonas Vingegaard, l'uomo che nessuno ha staccato in salita e che nel nuovo percorso trova solo da sorridere.

Ma andiamo con ordine. Già annunciata da tempo la partenza da Bilbao: in terra basca si disputeranno due tappe non semplici (la prima misura 3.300 metri di dislivello, la seconda sarà la più lunga dell'intero Tour con i suoi 209 km) anche perché di pianura in queste lande ce n'è poca davvero. Ovviamente la geografia impone scelte inevitabili, quindi - dopo le prevedibili volate di Bayonne e di Nogaro - i Pirenei in questa edizione del Tour saranno affrontati molto presto. La quinta tappa propone il Col de Soudet e il Col de Marie Blanque prima della picchiata su Laruns (qui vittorie di Roglic nel 2018 e Pigacar nel 2020), mentre il menù della sesta prevede Col d’Aspin e Col du Tourmalet (Souvenir Jacques Goddet) prima dell’arrivo in salita a Cauterest-Cambasque.

Dopo i Pirenei si toccano Bordeaux e Limoges (finale con un arrivo all'insù, sul pavé,  nel cuore della città) poi si comincia la traversata della Francia da ovest a est addentrandosi nel Massiccio Centrale. La prima settimana di corsa si concluderà in vetta al Puy de Dome, il più alto vulcano spento dell’Auvergne, teatro del mitico spalla a spalla tra Anquetil e Poulidor (era il 12 luglio del 1964, la tappa partirà fra l’altro dal Saint Léonard de Noblat, paese natale di Poupou), traguardo che il Tour non tocca dal 1988. Ultimi quattro chilometri che saranno senza pubblico perché la strada si inerpica nel cuore del bellissimo parco naturale dei vulcani.

Le tappe a seguire, con i traguardi di Issoire e Moulins (tappa che rende omaggio a Raphael Geminiani), sono tutt’altro che rilassanti e avvicinano all’appuntamento con le Alpi. Nella dodicesima frazione si scalano il Col de la Croix Montmain e altre quattro salite non durissime ma capci di regalare un finale scoppiettante con arrivo in discesa. E l’indomani c’è l’arrivo in salita sul Grand Colombier.

A seguire, due tapponi. Il primo da Annemasse a Morzine propone Col de Cou, Col du Feu, Col de la Ramaz e Col de Joux Plane con arrivo in discesa, il secondo da Les Gets a Saint-Gervais Mont-Blanc propone Col de la Forclaz de Montmin, Col de la Croix Fry e Cote des Amerands prima dell’arrivo in salita (4.300 i metri di dislivello).

Secondo giorno di riposo nelle Alpi e ripartenza con l’unica tappa a cronometro della corsa, la Passy-Combloux di 22 km con la Cote de Domancy (che riporta alla mente il trionfo mondiale di Hinault nel 1980) e la parte finale tutta in salita al 9%.

Il terzo tappone alpino porta da Saint-Gervais a Courchevel, dove nel 2000 vinse Marco Pantani firmò la sua ultima - esaltante - vittoria. Si affrontano Col de Saisies, Cormet de Roseland, Cote de Longefoy (attenzione alla discesa molto tecnica) e Col de la Loze (tetto del Tour a quota 2.304 metri): con i suoi 5.100 metri di dislivello è la tappa più dura del Tour 2023. E permette di ricordare Laurent Fignon che quarant'anni fa, nel 1983, vinse a soli 23 anni il suo primo Tour de France.

Seguono due tappe relativamente tranquille toccando Bourg-en-Bresse e Poligny e infine il grande spettacolo finale sui Vosgi, con una tappa breve - di soli 133 km - ma con addirittura sei salite, a cominciare dal Ballon d’Alsace proprio in apertura, per concludere a Le Markstein Fellering dopo 3.500 metri di dislivello, passando per il Col de la Grosse Pierre e le ascensioni del Petit Ballon e del Platzerwasel.

La tappa finale partirà da Saint-Quentin-en-Yvelines, dove sorge il velodromo che ospiterà i Giochi Olimpici di Parigi 2024, per portare alla festa finale dei Campi Elisi a Parigi.

Da notare che torneranno anche i "punti bonus" su sei salite per animare ulteriormente la gara e dare ulteriore sapore alla lotta per la maglia gialla.

LE TAPPE

sabato 1 luglio - 1a tappa Bilbao-Bilbao km 182
domenica 2 luglio - 2a tappa - Vitoria-Gasteiz - San Sebastian km 209
lunedì 3 luglio - 3a tappa - Amorebieta-Etxano - Bayonne km 185
martedì 4 luglio - 4a tappa - Dax - Nogaro km 182
mercoledì 5 luglio - 5a tappa - Pau - Laurens km 163
giovedì 6 luglio - 6a tappa - Tarbes - Cauterets-Cambasque km 145
venerdì 7 luglio - 7a tappa - Mont-de-Marsan - Bordeaux km 170
sabato 8 luglio - 8a tappa - Libourne - Limoges km 201
domenica 9 luglio - 9a tappa - Saint-Léonard-de-Noblat - Puy de Dôme km 184
lunedì 10 luglio - riposo a Clermont-Ferrand
martedì 11 luglio - 10a tappa - Vulcania - Issoire km 167
mercoledì 12 luglio - 11a tappa - Clermont-Ferrand - Moulins km 180
giovedì 13 luglio - 12 tappa - Roanne - Belleville-en-Beaujolais km 169
venerdì 14 luglio - 13a tappa - Châtillon-sur-Chalaronne - Grand Colombier km 138
sabato 15 luglio - 14a tappa - Annemasse - Morzine Les Portes du Soleil km 152
domenica 16 luglio - 15a tappa - Les Gets Les Portes du Soleil - Saint-Gervais Mont-Blanc km 180
lunedì 17 luglio - riposo a Saint-Gervais Mont-Blanc
martedì 18 luglio - 16a tappa - Passy - Combloux (crono) km 22
mercoledì 19 luglio - 17a tappa - Saint-Gervais Mont-Blanc - Courchevel km 166
giovedì 20 - 18a tappa - Moûtiers - Bourg-en-Bresse km 186
venerdì 21 - 19a tappa - Morais-en-Montagne - Poligny km 173
sabato 22 luglio - 20a tappa  Belfort - Le Markstein (Fellering) km 133
domenica 23 - 21a tappa  Saint-Quentin-en-Yvelines - Paris Champs Élysées km 115
totale km 3.404

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy