I PIU' LETTI
IL CASO. EMILY BRIDGES, LA TRANSGENDER CHE CHIEDE DI POTER CORRERE
di Paolo Broggi | 05/04/2022 | 08:03

È una storia che ha fatto il giro del mondo, quella di Emily Bridges. Perché il mondo transgender nello sport - pur con i regolamenti che sono stati adottati - continua ad avere grandi difficoltà. Non è un argomento facile da trattare, gli stessi vertici dello sport mondiale faticano a circoscrivere l’argomento e a dare linee guida chiare e precise.

IL CASO. Emily è una ciclista di 21 anni alla quale sabato scorso è stato vietato di partecipare al British National Omnium Championship in programma a Derby. La ragazza aveva il via libera dalla Federazione britannica, ma l'UCI  ha deciso di porre un veto in quanto il profilo dell'atleta non rispettava tutte le linee guida. Emily inoltre, era ancora registrata come un ciclista uomo, dunque dovrà attendere la scadenza del suo ID per registrarsi diversamente.

Bridges aveva fatto coming out nel 2020 in un'intervista a Sky Sports e aveva continuato a correre nelle competizioni maschili anche durante il trattamento ormonale per passare poi alle competizioni femminili: in vista del British National Omnium Championship, molte atlete avevano minacciato di boicottare la competizione in quanto ritenevano la partecipazione di un'atleta transgender una ingiustizia.

La British Cycling - la federazione britannica - ha scritto commentando così la decisione dell'UCI: "Siamo rimasti in stretto contatto con l'UCI in merito alla partecipazione di Emily e ci siamo anche impegnati con lei e la sua famiglia per quanto riguarda la sua transizione e il suo coinvolgimento in competizioni d'élite. Riconosciamo la decisione dell'UCI in merito alla partecipazione di Emily, tuttavia riconosciamo pienamente la sua delusione per la decisione adotatta».

E ancora: "L'inclusione transgender e non binaria è più importante di una gara e di un’atleta: è una sfida per tutti gli sport d'élite. Riteniamo che tutti i partecipanti al nostro sport meritino maggiore chiarezza e comprensione sulla partecipazione a competizioni d'élite e continueremo a lavorare con l'UCI sia sul caso di Emily che sulla situazione più ampia in merito a questo problema. Negli ultimi anni abbiamo assistito a enormi progressi nella scienza e nei test sugli sport d'élite, la più ampia comprensione scientifica e della biologia umana, gli sviluppi nella protezione fornita dalla legge e, soprattutto, un maggiore rispetto per le sfide psicologiche e sociali di coloro che sono transgender e non binari. Questa è un'area complessa e unendoci possiamo condividere risorse e approfondimenti. In tutti gli sport, è necessario fare molto di più, collettivamente, prima di poter trarre conclusioni a lungo termine".

LA STORIA. Due anni fa, come detto, Emily Bridges cominciava la sua transizione. L'obiettivo, in poco tempo, è diventato quello di gareggiare nelle competizioni femminili: "Dopo aver iniziato la terapia ormonale non volevo correre nella categoria maschile più del dovuto; ovviamente, fa schifo correre come un uomo quando non lo sei. È stato subito chiaro che era la categoria sbagliata per me».

LA REAZIONE. Commentando la decisione dell’UCI, sui social Emily Bridges ha scritto di essere stata “molestata e demonizzata. Ho fornito tutte le prove mediche e i documenti necessari per poter gareggiare. Negli ultimi sei mesi sono sempre stata in contatto con la British Cycling e con l’UCI riguardo i criteri di ammissibilità che dovevo soddisfare».

I regolamenti per le persone transgender della British Cycling, aggiornati a gennaio di quest’anno, dicono che le cicliste devono avere livelli di testosterone inferiori a cinque nanomoli per litro per un periodo di 12 mesi prima della competizione. Nel comunicato Bridges afferma di aver fornito sia alla British Cycling che all’UCI la prova che soddisfa i criteri di ammissibilità “incluso il mio livello di testosterone che negli ultimi 12 mesi è stato molto al di sotto del limite previsto dai regolamenti”.

Infine l’appello: “Io sono un’atleta e voglio solo correre. Nessuno dovrebbe scegliere tra essere quello che è e partecipare allo sport che ama”.

IL PROSSIMO PASSO. La ciclista gallese al centro del primo grande caso transgender dello sport britannico, rischia ora di perdere la selezione per i Giochi del Commonwealth, anche se nelle prossime settimane sarà autorizzata a competere in gare femminili.

La decisione dell’UCI le ha negato un'opportunità cruciale per soddisfare severi criteri di selezione per Birmingham 2022. La 21enne deve aspettare infatti ancora sei settimane prima di sapere se può passare dalle gare maschili, il che le impedirebbe di ottenere i risultati richiesti da Welsh Cycling (la Federazione gallese) per essere convocata.

In realtà la British Cycling è pronta a selezionare Bridges, o qualsiasi altro atleta transgender autorizzato dall'UCI e in effetti Emily era stata inserita in una rosa provvisoria per la Coppa delle Nazioni su pista.

Stephen Park, responsabile delle prestazioni di British Cycling, ha affermato che quello dei transgender è "il problema più grande per lo sport olimpico. È importante portare avanti la discussione e capire le sfide che lo sport deve affrontare”. Come dire che Emily non sarà lasciata sola nella sua battaglia...

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy