I PIU' LETTI
IL 2022 AZZURRO. VILLA: «DONNE E UOMINI, OBIETTIVO PARIGI2024»
di Francesca Monzone | 31/01/2022 | 08:15

La maglia azzurra l’ha indossata tante volte e ci sono mo­menti che per lui resteranno indimenticabili, come il bronzo conquistato alle Olim­piadi di Atlanta 1996 e i Mondiali, dove ha vestito la maglia iridata. Marco Villa è il responsabile del settore pista della nazionale italiana e ogni volta che deve consegnare una nuova maglia az­zurra si emoziona e per un attimo torna indietro nel tempo, a quegli anni in cui da atleta voleva essere il più veloce in un velodromo.

Il 2021 per lui è stato un anno eccezionale nel quale è riuscito ad ottenere quel risultato che inseguiva da tempo, l’oro olimpico nell’inseguimento a squadre con Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan. Un oro ma anche un record del mondo con quei quattro ragazzi che ha visto crescere. Con il quartetto Villa ha co­struito un rapporto forte, così come ha fatto con Elia Viviani, che a Rio de Janeiro ha vinto l’oro nell’omnium e a Tokyo ha portato a casa il bronzo.

Il tecnico cremasco sorride ai suoi ra­gazzi ma sa anche fare la voce grossa quando serve, perché il rispetto e il sa­crificio per lui devono es­sere alla base di ogni sportivo.

Dopo le gioie di Tokyo, Villa ha portato a casa tante medaglie anche dai Mon­diali di Roubaix, medaglie preziose, figlie di lavoro e sacrifici, che ripagano anni di sforzi compiuti per ricostruire la pista azzurra.

«Il 2021 è stato eccezionale e lo dimostrano i risultati. Oggi festeggiamo tante medaglie che sembrano essere ar­rivate con facilità ma posso garantire che così non è stato e dietro ad ognuna ci sono anni di lavoro duro, con tante difficoltà che sono state superate e con il contributo di tante persone che hanno saputo fare squadra».

Villa ha fatto tornare al top la pista italiana che gode oggi di ottima salute. «La nazionale è cambiata molto in questi anni. Molti concetti sono stati stravolti e per alcuni aspetti siamo stati una nazione che è andata contro corrente. La novità l’abbiamo fatta diventare un’abitudine e ogni atleta è diventato complementare per l’altro. Ab­bia­mo anche dimostrato che l’attività su strada può essere perfettamente coniugata alla pista».

 Villa è convinto che un corridore può fare bene in più discipline del ciclismo, come avviene da anni in tanti Pae­­si stranieri. Anche i nostri azzurri han­no dato prova di questo, vincendo sia su strada che dentro a un velodromo. «Oggi abbiamo dei corridori straordinari su strada che hanno dimostrato di poter diventare campioni mondiali su pista e questo senza sacrificare nessuna delle due attività. Sono arrivati risultati importanti perché questi atleti hanno creduto nel progetto che è stato proposto loro, lo hanno abbracciato e portato avanti fino in fondo. Adesso sono più maturi e hanno la consapevolezza di poter fare tanto in entrambe le discipline».

Il tecnico azzurro in poco tempo ha ripercorso la storia di alcuni corridori, per soffermarsi su quelli che hanno corso insieme a lui, dimostrando che strada e pista possono andare insieme.
«Il merito dei risultati ottenuti deve essere dato all’attività che viene fatta durante l’anno. Pensando a chi prima di questi ragazzi ha saputo figurare bene nella doppia disciplina, mi viene subito in mente Martinello, che è stato maglia rosa al Giro d’Italia e nello stesso anno ha conquistato l’Olimpiade. Poi abbiamo anche Giovanni Lom­bar­di, che nel 1992 ha vinto alle Olimpiadi e poi è diventato uno stradista a tempo pieno. La pista non fa perdere un futuro da professionista ai ragazzi, questo è un messaggio che deve rimanere ben impresso ai nostri atleti. Abbiamo vin­to titoli olimpici nella pista e questo è un risultato che resterà per sempre, a prescindere da quello che arriverà».

Marco Villa è stato prima atleta e poi tecnico e il valore della maglia azzurra lo conosce bene. «Quando convoco un ragazzo per la prima volta in nazionale, tutti i discorsi che faccio arrivano in modo naturale, non giro mai troppo intorno alle parole. La maglia azzurra devi sentirla, al­trimenti non puoi essere parte di una nazionale e questo deve valere sempre. Tra i miei intenti, quando prendo un giovane, c’è sempre la volontà di farlo crescere bene e forte, affinchè possa fare il salto e diventare un professionista. Ai miei ragazzi racconto di quando io correvo e di quanto la maglia azzurra sia speciale, perché è l’unica maglia  che ti da la possibilità di correre un Mondiale o un’Olimpiade, gare veramente uniche, sono emozioni che solo pochi corridori riescono a vivere nella loro carriera».
Così quando un giovane gli chiede di provare a fare pista, Mar­co Villa è sempre contento: an­che se non arriveranno i risultati sperati, aver provato ad andare in pista è si­curamente un’esperienza che resterà a chi ha voluto mettersi alla prova con questa disciplina.

«Quando un ragazzo mi dice che vorrebbe fare pista, io lo accolgo sempre a braccia aperte dicendogli che ha fatto una scelta giusta. Tentare non fa mai ma­­le e sarebbe bello se sempre più ra­gazzi e ragazze, si interessassero a que­sta disciplina. Oltre tutto va detto che la pista è anche un ottimo modo per iniziare a fare ciclismo in sicurezza».

Il 2021 è stato un anno d’oro per la pista italiana e il 2022 potrebbe essere una stagione altrettanto ricca. «A causa del Covid, non abbiamo periodi di pausa e per il 2022 abbiamo subito le qualifiche olimpiche per Pa­rigi, non abbiamo possibilità di riposo e di stacco e dobbiamo lavorare subito seriamente».

Marco Villa vuole tornare nuovamente sulla questione della multidisciplinarietà, ricordando come molti dei ragazzi che hanno brillato su pista nell’ultimo anno nel 2022 avranno impegni importanti con la bici da strada. «Proprio così, penso a Ganna che è atteso dalle classiche e dal Tour de France e poi vuole provare a battere il record dell’ora. Ne abbiamo parlato e tutto dipenderà da come andrà la stagione e da come arriverà a questo appuntamento».

Il campione olimpico e mondiale il prossimo anno tenterà di battere il record dell’ora di Victor Campenaerts di 55,089 km stabilito nel 2019 ad Aguascalientes in Messico a 1880 metri sopra il livello del mare.

«Sono felice di questa sua decisione, è un ragazzo straordinario che ha tutte le capacità e le possibilità per raggiungere questo obiettivo. Non ho dubbi sulle sue doti, è un vero campione, di quelli che ne nasce uno ogni tanto. Pippo è un gran testardo e sa cosa vuole e questo lo aiuterà sicuramente a raggiungere l’obiettivo. Ha deciso di provare il record a livello del mare e non in altura, sapendo che questa sarà una difficoltà in più per lui, ma lo sappiamo che Pippo è così e che ama le sfide difficili. Non si fermerà però solo al record dell’ora, un altro dei suoi desideri è quello di conquistare la maglia gialla al Tour che partirà con una cronometro».

Un legame speciale Villa ce l’ha anche con Elia Viviani, il veronese che in ma­glia azzurra ci ha regalato tantissime emozioni, sia su strada che in pista. Viviani per tanti anni è stato un punto di riferimento importante per tutti i giovani che si sono avvicinati alla pista e tanti ragazzi sono cresciuti seguendo i suoi consigli.

«Elia è tornato alla Ineos e questo se­condo me è un fattore molto importante per un corridore che vuole far bene in due specialità. Una squadra forte come quella britannica è sicuramente un supporto determinante. In questi due anni lui e Consonni hanno avu­to tutta la disponibilità da parte della Cofidis, poi è arrivato il Co­vid che ha portato discontinuità. Co­nosco molto bene Elia e so che ha subìto molto questo problema di stop e ripartenze. Lui ci impiega del tempo per entrare in for­ma e con tutti gli imprevisti che ci sono stati ha sofferto molto il dover ricominciare».

Marco ha tanti giovani nella sua nazionale ma guarda anche al futuro e lavora in vista di un cambio generazionale. «Abbiamo tanti ragazzi di talento e credo nella multidisciplinarietà, dico ai nostri ragazzi di fare altrettanto. Anche noi tecnici dobbiamo lavorare insieme per portare avanti un progetto comune. Nella categoria juniores per la prima volta quest’anno abbiamo avuto dei risultati importanti e questo significa che stiamo portando avanti il nostro progetto nel modo migliore, facendo crescere dei ragazzi che daranno continuità al movimento».

E per Marco Villa gli obiettivi raddoppiano, visto che ora seguirà anche la pista coniugata al femminile. «Bisogna sempre andare avanti: il mio obiettivo è il 2024, l’anno delle Olimpiadi di Parigi, che per me sono uno stimolo a lavorare sempre meglio. A Tokyo abbiamo vinto ma solo con i ragazzi, le nostre atlete stanno crescendo velocemente e voglio impegnarmi di più sul settore femminile, con il quale vorrei arrivare a vincere una medaglia olimpica».

da tuttoBICI di gennaio

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere...

Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha...

La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy