I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA 2021. IL VERDETTO DI CAMPO FELICE
di Giuseppe Figini | 16/05/2021 | 08:30

Le domeniche del Giro d’Italia – anzi i due giorni di fine settimana, così come per tutti i giri a tappe, di solito, soprattutto negli ultimi decenni – presentano tappe disegnate per offrire spettacolo, in omaggio anche alla ricerca dell’’audience della diffusione televisiva. E, per solito, è la salita il motivo di spettacolo ciclistico per eccellenza. E la salita certo non manca in questa 9^ tappa, relativamente breve con i suoi km. 158, che è tutta tracciata fra le montagne d’Abruzzo e, per intero, nella provincia dell’Aquila.

Il ritrovo e il via sono fissati a Castel di Sangro, attivo centro turistico con quasi 8.000 abitanti, al limitare di una valle molto ampia dell’Alto Sangro con antiche tradizioni nella lavorazione artigianale del ferro battuto, del legno e della lana. Era la medievale Castrum Caracinorum con vari reperti archeologici, lapidi, bronzi tra cui il famoso “toro sannita” che sono raccolti in un museo nel convento della Maddalena. Di specifico rilievo sono l’antica chiesa di Santa Maria Assunta, riattata in stile barocco, con due campanili, dopo un terremoto di fine 1600 e quella romanica di S. Leonardo del 1500, con gradinata a doppia rampa. L’antico Palazzo De Petra, detto del leone, ospita la pinacoteca Patiniana in ricordo del concittadino Teofilo Patini (1840-Napoli 1906), pittore e docente.

per seguire la cronaca diretta della tappa a partire dalle 12.15 CLICCA QUI

Specifico di Castel di Sangro è il museo internazionale della “pesca a mosca” con varie manifestazioni in tema ed è “base” di turismo, estivo e invernale, anche per la sua prossimità a varie stazioni sciistiche comprese nella zona, con buona tradizione calcistica avendo militato anche in serie B alla fine del 1990, un palazzetto dello sport e il centro Federale Tennis.

La corsa punta su Alfedena, piccolo centro con strette e caratteristiche stradine, d’antica storia con testimonianze archeologiche di una vasta necropoli italica, presenta l’omonimo castello in posizione elevata e la chiesa dei S. Pietro e Paolo.  E’ pure frequentata villeggiatura estiva. E’ noto anche come “il paese dei dottori” per l’attività dei numerosi selciatori del piccolo borgo che con il loro duro lavoro consentirono ai figli di studiare. Si sale dolcemente verso Colle della Croce, quota m. 1168, e poi scendere per il suo capoluogo comunale di Barrea, con l’omonimo lago artificiale formato dallo sbarramento del fiume Sangro. Si è nella zona del Parco Nazionale d’Abruzzo e si passa da Villetta Barrea con la chiesa dell’Assunta e l’altare maggiore disegnato dal Bernini, centro turistico con pineta di tipici pini neri e attività, boschive e agricole.

Da qui inizia la lunga salita – km. 14 - ai m. 1556 di Passo Godi, GPM di 2^ cat., media pendenza del 4%, che nel passato era via di transito della transumanza, ora stazione sciistica attrezzata in piacevole e tranquillo ambiente naturale e poi la discesa su Scanno. E’ centro di riferimento della zona, sul lago naturale che condivide con Villalago, con storia che inizia in età romana, poi i conti Celano e D’Aquino e altre famiglie. La chiesa di S. Maria di Loreto con bel portale romanico, la Chiesa Madre, la chiesetta di Madonna del Lago e varie altre sono gli edifici religiosi d’interesse in una struttura abitativa di specifico interesse.

L’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato (merletti a tombolo, rame, ferro battuto e filigrana in oro e argento), oltre all’importante turismo estivo e invernale, sono le attività di Scanno che ha una buona frequentazione con tappe del Giro d’Italia. L’inizio è nel 1955 con vittoria di Gastone Nencini, 1969 Franco Bitossi, 1991 lo spagnolo Marino Lejarreta e nel 1933 il lettone Piotr Ugrumov.

Ancora discesa su Villalago, paese che sorge su uno sperone roccioso con la parrocchiale di S. Maria di Loreto, l’eremo di S. Domenico del XVI^ secolo, la Rocca con vista sulla Gola del Sagittario, riserva naturale lungo le strette gole percorse dall’omonimo fiume e con l’economia che alterna agricoltura, artigianato e turismo estivo. La discesa termina ad Anversa degli Abruzzi, piccolo centro incluso nell’elenco dei borghi più belli d’Italia, poi si prospetta, dopo il bivio di Cocullo, l’agevole salita per Fonte Ciarlotto a m. 1121, seguita dalla discesa verso Goriano Sicoli, tipico borgo medievale della zona Sirente-Monte Velino e Castel di Ieri, comune sulla Tiburtina-Valeria che sorge su un rilievo dove la Torre quadrangolare, a base piramidale, si eleva.

E’ qui che inizia l’ascesa ai m. 1107 di Forca Caruso, GPM di 3^ cat., sorta di spartiacque fra la Marsica e la valle Subequana o bassa valle dell’Aterno, in paesaggio naturale, antico passaggio. La discesa prospetta il passaggio da Collarmele, con l’esteso parco eolico sul monte Coppetella e diversi edifici d’interesse provenienti dal passato. Si scende verso Celano, 10.000 abitanti circa, secondo comune della Marsica, con articolata storia, in posizione relativamente elevata sulla sottostante piana del Fucino, dove esisteva fino alla metà del 1800 un esteso lago, prosciugato per volere del banchiere e nobile romano Alessandro Torlonia, utilizzando anche preesistenti opere d’ingegneria idraulica di epoca romana. E’ zona di fertilissima agricoltura per ortaggi e tuberi, patate e carote in special modo, d’allevamenti e pure, nella parte nuova, d’industrie. Il devastante terremoto della Marsica del 13 gennaio 1915 che, solo a Celano, causò 1.118 vittime e molteplici devastazioni del patrimonio architettonico. Con varie chiese e edifici civili è da porre in evidenza il Castello Piccolomini, al centro del nucleo storico, iniziato alla fine del 1300 che all’interno il Museo d’Arte Sacra della Marsica. In visione naturalistica si propongono pure le Gole di Aielli-Celano con alte pareti rocciose.

Dopo Celano, sede del primo traguardo volante, inizia la salita al GPM, 2^cat., di Ovindoli, quota m. 1350. E’ un piacevole comune, nell’altopiano delle Rocche, così come quelli vicini di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio. In origine era rifugio contro scorrerie barbariche, testimoniato anche dai resti di un castello e fortificazioni con una bella torre ancora oggi visibile e la parrocchiale con diverse opere d’interesse. E’ località di turismo montano – estivo e invernale – con lo sci alpino praticabile sulle pendici del monte della Magnola e il fondo sull’altopiano, Sviluppato è l’allevamento, soprattutto ovino e l’artigianato del legno.

Si prospettano poco più di una decina di chilometri quasi piani, nel suggestivo panorama dell’ampio altopiano, fino al bivio che conduce, passando dapprima per Rovere, frazione di Rocca di Mezzo, a Rocca di Cambio, comune sede del secondo traguardo volante, oltre a essere quello situato a più alta quota della regione e della catena degli Appennini, tradizionale luogo di villeggiatura estiva e invernale. La chiesa e collegiata di San Pietro, in cima al paese, quella dell’Annunziata e l’Abbazia di S. Lucia sono gli edifici religiosi distintivi così come la torre, ben conservata, superstite di un antico castello.
Rocca di Cambio è già stata sede di quattro arrivi di tappa del Giro d’Italia: 1965 vincitore è Luciano Galbo, 1966 il tedesco Rudi Altig, 1968 lo spagnolo Luis Pedro Santamarina e, infine, nel 2012, Paolo Tiralongo.

Non resta che l’ascesa finale all’inedito traguardo della stazione sciistica di Campo Felice, GPM 1^ cat. e arrivo, a quota m. 1.655, con gli ultimi m. 1.800 finali lungo una strada sterrata, addendo di rilievo per molti motivi.

La piana di Campo Imperatore è suddivisa in due parti, separate di massima dal tracciato della strada statale 696 che la attraversa. Le strutture turistiche di Campo Felice rientrano nel territorio del comune di Rocca di Cambio per un 30% circa mentre la restante parte è compresa nel comune di Lucoli.

E’ molto frequentata per la sua agevole accessibilità e per l’ottima qualità complessiva della sua offerta turistica nelle differenti stagioni, soprattutto per lo sci, nelle sue varie declinazioni.

La stazione, la più estesa dell’Italia meridionale dopo Roccaraso, dotata d’efficienti impianti di risalita con strutture adeguate d’accoglienza, fu concepita e realizzata, a iniziare dagli anni 1960, dal sindaco di allora, per tre mandati, di Rocca di Cambio, il cavaliere del Lavoro Aldo Jacovitti (Roma 1923-2016), fondatore con il padre Nicola – nativo di Rocca di Cambio - di un’azienda di primo piano nel settore dei prodotti petroliferi. E’ stato sempre, con continuità, legato ai luoghi, promuovendo e aiutando, in varie forme, la terra d’origine della sua famiglia e i suoi abitanti.
In diverse occasioni, insieme a Campo Imperatore, è stato luogo di villeggiatura attiva praticando lo sci, sua passione sportiva, di Papa Giovanni Paolo II.
Diverse manifestazioni di sci alpino e nordico hanno avuto qui svolgimento negli anni.

Titolo, sia di testa, sia di coda, di questa 9^ tappa potrebbe essere, a ragion veduta, “la pianura - questa sconosciuta…”.



Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy