Brutta disavventura ma un grande sospiro di sollievo per Orlando Pitzanti, vittima ieri mattina di un serio incidente nel corso di un’uscita d’allenamento. Il sardo classe 2000 è stato infatti investito da un’auto sulle strade dell'Altopiano delle Rocche nell'aquilano, dove stava svolgendo un blocco di preparazione, insieme ad alcuni suoi compagni di squadra Continental D'Amico UM Tools e al direttore sportivo Ivan De Paolis (che immediatamente si è prodigato per i soccorsi), in vista dell’imminente Gran Premio di Capodarco (venerdì 16, ndr).
In base alle prime ricostruzioni il giovanissimo scalatore nativo di Cagliari viaggiava lungo la strada statale 5 quando, all’altezza del bivio per San Felice D’ocre, ha impattato con una vettura proveniente dalla direzione opposta, rea di non aver rispettato la precedenza nello svoltare a sinistra. La conducente, una ragazza giovane, si è prontamente fermata per prestare assistenza e per chiamare i soccorsi, che hanno provveduto ad immobilizzare il corridore e a verificarne lo stato di coscienza. Nonostante il forte urto, Orlando ha impattato con la testa nel finestrino dell'auto, non ha mai perso conoscenza ed è comunque giunto pienamente vigile all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, grazie anche al provvidenziale intervento del casco, rimasto non a caso profondamente danneggiato sul lato sinistro.
Gli esami hanno evidenziato l’assenza sia di particolari lesioni ossee che cerebrali, con i medici che attenderanno però gli esiti della risonanza magnetica alla quale il corridore dovrà sottoporsi non prima di martedì prossimo 20 agosto, per sciogliere in via definitiva la prognosi e soprattutto i dubbi sulla possibile lesione alle vertebre. Nell'impatto, Orlando ha riportato la frattura del setto nasale e un taglio sul labbro dove sono stati necessari cinque punti di sutura. Nel frattempo il giovane sardo è stato raggiunto dalla mamma Graziella e dal papà Pietro che dalla abitazione di Sestu, nei pressi di Cagliati, sono atterrati all'aeroporto di Fiumicino per poi prendere la direzione verso l'Aquila. È ancora presto quindi per stabilire le tempistiche per il recupero e per il ritorno all’attività agonistica, che risulta comunque secondario in luce di un incidente di simile entità, risoltosi per fortuna senza gravi conseguenze. Tutti i componenti del team ci tengono a fare ad Orlando gli auguri di pronta guarigione, auguri ai quali ci aggiungiamo ovviamente anche noi.