I PIU' LETTI
LA ANDRONI SIDERMEC E UN GIRO DA URLO
di Paolo Broggi | 27/06/2019 | 07:54

Piccoli ma grandi. Oltre mi­sura, oltre le attese, oltre le polemiche. Piccoli per budget ma grandi per modo di correre, per risultati, per la capacità di essere protagonisti sempre, in ogni tappa del Giro.

Le maglie della Androni Giocattoli Si­dermec ci hanno accompagnato per tut­to il Giro d’Italia raccontando storie, tragliando traguardi e ottenendo risultati sorprendenti.

«Sapevamo di avere le carte in regola per disputare un bel Giro d’Italia - spie­ga con orgoglio il deus ex machina del team Gianni Savio - ma obiettivamente siamo andati oltre le attese. An­che perché non dobbiamo dimenticare che la Androni Sidermec ha un budget inferiore ai tre milioni di euro e ha cor­so da protagonista accanto a squadre il cui budget va dai 15 ai 40 milioni di euro».

Qual era la vostra aspettativa?
«Mi aspettavo un bel Giro, anche perché i segnali che avevamo avuto al Tour of the Alps e all’Appennino erano chiari. Abbiamo preparato bene l’appuntamento andando in ritiro in Sicilia, ma soprattutto abbiamo cambiato le nostre ambizioni nella corsa rosa».

In che modo?
«Lo scorso anno, per esempio, eravamo andati a cercare il record dei giorni in fuga, centrando praticamente l’en plein. Quest’anno abbiamo corso sì per dare spettacolo ma soprattutto per pun­tare ogni giorno al grande risultato. Un salto di qualità, il nostro, perché ab­biamo corso al pari delle grandi squa­dre e siamo stati premiati con una vittoria di tappa, tanti piazzamenti nel­la top ten di giornata, la conquista del­la Cima Coppi e tanti altri piccoli ma importanti traguardi».

E quest’anno avete presentato una squadra quasi interamente italiana, al contrario di quanto avete sempre fatto.
«Purtroppo i nostri scalatori colombiani non sono stati fortunati: Daniel Mu­ñoz è caduto e si è fratturato la clavicola poche settimane prima del Giro, Miguel Florez ha avuto una primavera caratterizzata da problemi fisici e dall’allergia, è venuto al Giro e ha lavorato per la squadra, facendo un’esperienza importante che gli sarà utile per il futuro. Gli altri sette corridori, tutti italiani, sono stati davvero bravissimi e hanno corso un grande Giro. Manuel Belletti si è ben comportato nelle volate, Mattia Cattaneo e Fausto Masnada hanno fatto bene in salita e non solo, Marco Frapporti è stato l’uomo delle fu­ghe, Francesco Gavazzi e Matteo Montaguti hanno orchestrato il team, Florez come ho detto è cresciuto e poi c’è Andrea Vendrame, che ha fatto un grande Giro: solo la sfortuna gli ha ne­ga­to la vittoria di tappa a San Martino di Castrozza».

Chi l’ha stupita in modo particolare?
«Sapevamo che Masnada e Cattaneo avrebbero potuto correre un Giro im­portante, ma confesso che Fausto Ma­snada ha superato ogni attesa. Il Tour of the Alps (dove ha colto due vittorie di tappa, ndr) gli ha dato nuova consapevolezza e lui è andato oltre le aspettative. Masnada è un corridore generoso ma ha avuto un’evoluzione significativa: non è un caso che, dopo il successo di San Giovanni Rotondo, abbia ringraziato Frapporti, Gavazzi e me. Grazie all’aiuto dei compagni più esperti e al lavoro di tutto il team, Fausto è riuscito a capire gli errori commessi in passato, ha fatto tesoro dei consigli e ha imparato a gestire la generosità che fa parte della sua indole. Credo che abbia raggiunto un ottimale equilibrio psicofisico e sia pronto per esordire nel WorldTour».

Questo è il vostro destino: lanciare talenti che poi spiccano il volo.
«Sapete che amo fare esempi calcistici perché in gioventù ho giocato come ala destra: paragono la Androni Giocattoli Sidermec all’Atalanta che storicamente sforna ottimi giocatori che poi partono per andare alla Juve, al Milan, all’Inter e agli altri squadroni, anche stranieri. Il prossimo anno Cattaneo, Masnada e Vendrame spiccheranno il volo e noi ricominceremo con altri corridori. Non è un caso se in Sudamerica sono conosciuto come “el busca talentos”... Come sapete per il 2020 abbiamo già ingaggiato Simone Ravanelli, che seguivo già dallo scorso anno e ho visto crescere molto bene, e un paio di ragazzi sudamericani ma non fatemi dire di più, per il momento...».

A proposito di futuro, c’è la Riforma che in­combe...
«Io spero vivamente che i risultati che abbiamo ottenuto non solo al Giro ma in tutta la stagione e lo scorso anno servano a far capire che il Progetto Giovani, che è al centro della nostra attività ed è la funzione principale delle formazioni Professional, è davvero importante. Noi abbiamo iniziato portando al WorldTour corridori come Bernal, Sosa e Ballerini, altrettanti fa­ranno il salto la prossima stagione: sono numeri e dati importanti, che de­vono essere tenuti in considerazione. E poi c’è un’altra considerazione...».

Dica.
«Faccio notare che se la Riforma vuol puntare sulle squadre satellite dei team di WorldTour sbaglia in maniera clamorosa. È assolutamente diversa la po­sizione di un giovane inserito in un team Continental da quella di uno che corre in una formazione Professional, la crescita dei due non è assolutamente paragonabile. Ma prima di passare il microfono a Giovanni Ellena, mi consentite una battuta?».

Prego.
«Spero davvero di non dover accettare l’offerta di un Paese straniero che mi ha proposto di diventare Commissario Tecnico...».

Parole pesanti, quelle di Gianni Savio, che lasciano capire quale sia il sentore di un team Professional a pochi giorni dalla presentazione della Riforma del Ci­clismo. Torniamo al Giro della An­dro­ni Sidermec e continuiamo l’analisi insieme al direttore sportivo Giovanni Ellena.
«Confermo le parole di Gianni, siamo andati oltre ogni aspettativa. Abbiamo corso in modo diverso rispetto al passato, anche se pensare di vincere una tappa nella prima settimana ci sembrava impossibile, in sede di pronostico: pensavamo fosse necessario arrivare alle prime salite e avere una classifica più definita prima di poterci riuscire».

Siete un team Professional ma siete organizzati come una formazione WorldTour.
«È soprattutto l’attenzione che prestiamo al corridore che ci permette di fare la differenza. Noi siamo quattro direttori sportivi, ognuno di noi segue cinque atleti, parla con loro, possiamo aiutarli a risolvere i problemi che hanno, sanno di avere un punto di riferimento ed è importante, soprattutto per i giovani».

Chiediamo anche a te di Fausto Masnada.
«Lui ha sicuramente un bel motore ed è stato capace di cambiare il suo modo di correre, ora è meno ansioso ed è cresciuto di anno in anno. È un bergamasco nel senso più puro della parola, un ragazzo che non molla mai. Quando è arrivato gli ho consigliato un preparatore come Luca Quinti che conosco da una vita, pensate che aveva fatto un test anche a me nel ’92 quando correvo nella Coalca..., che si è rivelato la persona giusta per lui e che lo ha aiutato molto nel suo cammino di crescita».

Un cammino che porterà Masnada al WorldTour - la destinazione più probabile sembra essere la CCC - anche se prima il bergamasco continuerà a dare il massimo per la causa della Androni Sidermec: ci sono tante corse da affrontare, una Ciclismo Cup da conquistare e la Riforma...

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le...

La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy