I PIU' LETTI
GIRO. TOCCA ANCORA AI VELOCISTI. LIVE
di Giuseppe Figini | 15/05/2019 | 07:45

Pure la tappa di ieri con arrivo a Frascati ha ricalcato la precedente riservando al finale i momenti di maggior rilievo, pure con intonazioni negative per la maxi-caduta innescatasi nel gruppo con i danni maggiori – sia per conseguenze fisiche, sia per il danno del grave ritardo, 4’04” all’arrivo – accusati da uno dei favoriti, l’olandese Tom Dumoulin. Ricordato il coraggioso tentativo, quasi un “coast to coast”, di Frapporti, Maestri e Cima, attaccanti per definizione, onore al merito per il tempismo e la qualità della progressione del corridore dell’Ecuador Richard Carapaz che lungo lo strappo finale ha rintuzzato il tentativo di rimonta di Caleb Ewan e Diego Ulissi che hanno tentennato a rispondergli subito. Seguono a 2”, Ackerman, Senechal, la maglia rosa Roglic mentre a 14” è classificato Conti, a 18” Lopez Moreno, Demare, Simon Yates, Majka, Mollema, Formolo, Gallopin, Vincenzo Nibali, Jungels e altri.
----------------------------------------------------------------------------------------------------
per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI
----------------------------------------------------------------------------------------------------

Rientra, almeno nelle previsioni, nella dotazione propria delle ruote veloci la tappa n. 5 con un percorso breve e difficoltà contenute, tracciata, tutta per intero, nel Lazio. E anche in questa frazione si fa coincidere la località di partenza con quella d‘arrivo del giorno prima, circostanza sempre apprezzata e apprezzabile, sia dai corridori, sia dal seguito.

Frascati, avrà così modo e maggiore tempo per fare mostra del suo bel panorama e del suo stile di vita, attrattive sia per il “turismo fuori porta” della vicina capitale, sia per i flussi del turismo internazionale che la comprendono nelle mete da visitare. La panoramica piazza Marconi, con il parco comunale e la villa Aldobrandini ne è l’esempio.

L’avvio della tappa è piuttosto segmentato, comunque senza soverchie difficoltà, proponendo il passaggio da Monte Compatri, con chiese e edifici d’interesse, proponendo, in continuità, il paesaggio piacevolissimo dei Colli Albani, attorno al Monte Tuscolo, zona anche degli scavi archeologici di Tusculum, antico insediamento, fra boschi e uliveti. Si prosegue per Rocca Priora, con il Castello, per poi scendere verso Grottaferrata, frequentato luogo di villeggiatura con l’omonima Abbazia dedicata a Santa Maria con, all’interno, opere di rilievo e varie ville. Nel territorio è compresa la località di Squarciarelli, ricordata nella celebre canzone “Arrivederci Roma” di Renato Rascel. Si risale poi verso Rocca di Papa, GPM di 4a cat., a m. 631 di quota, località e i suoi dintorni, con i Campi di Annibale, il monte Cavo con il santuario della Madonna del Tufo, si riallaccia alla bicicletta e al ciclismo con i campionati del mondo 1932 di Roma che si disputarono lungo un circuito dei Castelli Romani che prevedeva il traguardo sullo strappo di Rocca di Papa. Fra i professionisti è Alfredo Binda a conquistare la sua terza maglia iridata precedendo un suo fedele gregario, Remo Bertoni di 10” e il lussemburghese Nicolas Frantz, terzo, a 4’52”. In concomitanza c’è un altro trionfo azzurro fra i dilettanti con la vittoria di Giuseppe Martano (Savona1910-Torino 1994), già iridato nel 1930 a Liegi e campione italiano, sempre nel 1932, ritiratosi dalle corse nel 1948 dopo una buona carriera fra i professionisti.

Nel 1952 il Giro d’Italia ha proposto la cronometro individuale Roma-Rocca di Papa, km. 35 con il successo di Fausto Coppi con il biellese Giancarlo Astrua a 32” che indossò anche la maglia rosa con Stan Ockers terzo a 1’29”.

Dopo il bivio per Nomi la strada scende verso Velletri, già antico centro dei Volsci, fra i Colli Albani e l’Agro Pontino, con la basilica cattedrale di San Clemente, la chiesa di Santa Maria del Trivio, il Palazzo Comunale che, con altri edifici, costituiscono i motivi di rilievo architettonico cittadino. E’ il centro di riferimento del circondario con una differenziata produzione enologica e agricola.
Segue il passaggio nella provincia di Latina per Cisterna di Latina, popoloso ed esteso centro di produzione e commerci legati all’agricoltura e al terziario. Il Giardino di Ninfa, giardino all’inglese creato sulle rovine della città medievale di Ninfa, è frequentata meta turistica. D’interesse vario è anche il vasto Palazzo Caetani, sede di molte manifestazioni, con i suoi ampi sotterranei.

Si passa quindi nel vasto territorio del capoluogo, Latina, città istituita nel 1932 come “Littoria” e, dopo la caduta del fascismo, ribattezzata Latina, al centro dell’estesissimo territorio bonificato dalle paludi per volere di Benito Mussolini durante il suo ventennio di governo. Un’opera che ha visto importanti correnti migratorie di coloni impegnati per i lavori che qui si stabilirono definitivamente dal Veneto, dal Friuli Venezia-Giulia, dall’Emilia-Romagna e altre regioni. E’ la seconda città per popolazione della regione, dopo Roma e, nella struttura architettonica razionalistica, riflette linee in grande auge in quel periodo. La città dista circa 7 km. dal mare Tirreno ed è un importante mercato agricolo per i prodotti del territorio, con coltivazioni specialistiche, soprattutto nell’orticoltura e nelle piantagioni di kiwi mentre l’impetuosa industrializzazione è notevolmente scemata dopo gli anni 1980 pur mantenendo una significativa produzione nel settore farmaceutico e agro-alimentare. Di rilevanti dimensioni è pure il settore terziario. Latina ha ospitato due arrivi di tappa del giro d’Italia. Nel 1978 la vittoria è del pesarese Enrico Paolini, in maglia tricolore mentre nel 1992 la volata fu vinta da Guido Bontempi.

Prima del capoluogo la corsa incontra le località di Borgo Podgora, Borgo Piave e, dopo, Borgo San Michele con nomi che ricordano luoghi ed eventi bellici della prima guerra mondiale, così come altri della città laziale.

Il tracciato della tappa prevede il passaggio da Sezze Scalo e quindi, il GPM di 4a cat., a m. 248, del centro di Sezze. E’ un comune di circa 25.000 abitanti suddivisi nelle numerose frazioni e località che sono presenti nel suo territorio nella zona dei monti Lepini caratterizzata da estesi fenomeni carsici e che si estende anche nella vicina provincia di Frosinone. Fra i motivi di rilievo presenti nell’abitato costitutivo sono la basilica concattedrale di Santa Maria, in stile romanico, insieme a varie altre architetture civili come Palazzo Calabresi, Palazzo De Magistris, sede del comune. L’economia locale si poggia fondamentalmente sulla produzione agricola con tradizionali attività artigianali come la lavorazione del ferro e il ricamo.

Filippo Simeoni, nato a Desio, in Lombardia nel 1971, è stato un buon corridore professionista con carriera assai lunga, dal 1995 al 2009. E’ stato campione italiano su strada nel 2008, vincendo a trentasette anni – inaspettato dai più – a Bergamo. E’ ricordato anche per la determinazione con la quale si oppose agli atteggiamenti e alle affermazioni di Lance Armstrong, anche per via giudiziaria, per la vicenda delle sostanze dopanti. Risiede a Sezze, città d’origine della famiglia, dove gestisce un bar e segue una formazione di giovanissimi ciclisti, intitolata” il Pirata”, in ricordo di Marco Pantani che fu anche suo compagno di squadra.

L’itinerario prevede il passaggio da Roccagorga, sullo sperone del Monte Nero, una collina dei Lepini meridionali, con la chiesa collegiata dei Santi Leonardo ed Erasmo, quindi, in un paesaggio di uliveti soprattutto, indirizzarsi verso Terracina lungo la superstrada, passando lo svincolo di Capocroce, frazione del territorio comunale di Sonnino.

C’è poi l’innesto poi lungo la via Appia per entrare quindi in Terracina, la località d’arrivo, che propone un circuito finale di km. 9,600 dove è posto il traguardo di questa breve frazione propendendo nel finale il suo splendido lungomare. Sorge a sud del promontorio del Circeo, vicino alla foce del fiume Amaseno, nel golfo di Gaeta, sul mar Tirreno, sul pendio estremo dei monti Ausoni e prospetta la visione delle isole pontine.

La città è caratterizzata da due nuclei: la Terracina alta o antica, distinta da edifici risalenti anche al medioevo con relative peculiarità e la Città bassa che pure presenta motivi d’interesse storico e architettonico di varie epoche. Di specifica valenza sono i resti del tempio di Giove Anxur, sul monte S. Angelo, noto anche come Monte Giove, imponente costruzione con origine romana. Altro edificio religioso di pregio è il Duomo. Un rilevante contributo all’economia cittadina deriva dal turismo, nella duplice accezione di quello di tipo balneare abbinato a quello del versante storico-culturale che Terracina propone in varie forme con precipui motivi di richiamo.

Oltre al turismo sono praticate le attività di pesca, l’agricoltura, specialmente nel comparto degli ortaggi e della floricoltura, dei prodotti caseari (mozzarelle con latte di bufala) e pure della viticoltura, favorite dalle favorevoli specificità del territorio bonificato nel tempo e dal clima mite per la sua posizione protetta dalle alture che coronano Terracina.

Qui il Giro d’Italia ha già proposto tre traguardi. Il primo è nel 1969, con la vittoria – anche in volata di gruppo – di Eddy Merckx davanti al connazionale Guido Reybrouck e a Gigi Sgarbozza. Purtroppo, durante la volata, una sovraffollata tribuna del comitato tappa locale cedette e un bambino di undici anni, Giancarlo Manzi, perse la vita. Altre volate sono andate in scena nel 1983 con successo di Guido Bontempi davanti a Hoste e Freuler e nel 2000 con lo sprint vincente di Ivan Quaranta.

da Tv Roadbook

per seguire la cronaca diretta della tappa CLICCA QUI

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovremo aspettare l’Italian Bike Festival di Misano ( 5-7 settembre ) per vedere una preview più abbondante della nuova collezione FW2025 di Q36.5, ma giù in questi giorni il marchio...

Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy