Una collaborazione giunta al secondo anno, quella del suggestivo Relais San Maurizio 1619, con la manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Loabikers. Collaborazione che, già dalla prima edizione, è valsa per far sì che la granfondo prendesse il nome del relais, creando appunto la Granfondo San Maurizio 1619.
La struttura, posizionata in località San Maurizio a Santo Stefano Belbo, inizia la sua storia da una data simbolica. 1619, l'anno in cui un gruppo di monaci cistercensi, risalendo la famosa Via del Sale, decise di costruire un monastero sulle rovine di una cappella costruita un secolo prima. Un rifugio, una nuova terra, un luogo di preghiera e di lavoro, in cui la natura regna sovrana e dove, grazie alle terre fertili, la coltivazione di vitigni, cereali antichi, erbe officinali e spezie del vicino Mediterrano, ha sempre dato ottimi frutti. Tutta questa tradizione si respira ancora oggi, essendo motivo di orgoglio per la struttura, che si prende così il privilegio di esserne custode.
Un luogo che ha resistito nel tempo e che ha saputo reinventarsi, rimanendo fedele alle origini. Nel 1862, il monastero fu acquistato dall'Incisa Conti, famiglia di nobili, che lo trasformò in una casa privata. La natura diventa un ornamento e il chiostro si trasforma in un giardino italiano che sfuma sul belvedere e sull'orizzonte delle colline fino al mare. San Maurizio diventa una casa per la prima volta, un'oasi di privacy.
Nel 2002, l'antico monastero e la casa nobile diventano una sola anima sotto l'ospitalità a cinque stelle del Relais San Maurizio 1619. Il primo Relais & Châteaux del Piemonte nasce grazie alla partnership tra l'arte dell'ospitalità, l'eccellenza eno-gastronomica e la ricerca del benessere. Tutto questo prende forma grazie a un investitore originario delle Langhe, che ha voluto restituire al territorio una pagina preziosa della storia con passione e dedizione. San Maurizio apre le sue porte al mondo, dopo quattro secoli di storia e di storie, e in dieci anni diventa il punto di riferimento per l'ospitalità raffinata, centro di sperimentazione culinaria e custode, al tempo stesso, di antiche tradizioni.
Questa è in breve la storia del Relais San Maurizio 1619, un'eccellenza che si lega così al mondo delle due ruote, in una manifestazione che sicuramente saprà regalare emozioni uniche ai partecipanti.
Inoltre, in questa splendida location, i granfondisti potranno prenotare un soggiorno. Tutte le informazioni sulle modalità e i costi sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.
Al Relais San Maurizio 1619, verranno anche organizzati il pasta party, dal quale si godrà di una spettacolare vista sulle Langhe, e dalle ore 16.00 le ricche premiazioni.
Planimetria e altimetria dettagliate del tracciato di gara sono consultabili alla pagina dedicata sul sito della granfondo.
Le iscrizioni alla Granfondo San Maurizio 1619 sono possibili, alla quota di 35 euro, valida fino al 5 maggio, secondo le modalità descritte nell'apposita sezione del sito web dell'evento. Sabato 6 e domenica 7 maggio ci si potrà iscrivere solo sul posto, con maggiorazione della quota di 5 euro.