Methanol CV è la nuova mtb 29” creata da Bianchi per gareggiare nel cross-country e nella marathon ed è realizzata con l’esclusiva Countervail® vibration technology, la stessa tecnologia sviluppata per la Nasa da Materials Sciences Corporation, partner esclusivo di Bianchi.
Come è già successo per Aquila CV, Infinito CV e Specialissima, la straordinaria ed unica architettura della fibra di carbonio Countervail® con le sue proprietà viscoelastiche va a potenziare il telaio da Mtb per esaltarne al massimo le prestazioni. Sono certo che questa new entry rappresenti un sogno per i biker appassionati del marchio che hanno già avuto l’opportunità di testare il Countervail® sui modelli stradali.
Questa tecnologia è un vero e proprio sistema integrato nel telaio e apporta un abbattimento fino all’80% delle vibrazioni per offrire vantaggi a 360°, soprattutto nell’after shock control. Il risultato? Più precisione e una qualità di guida eccellente con un netto risparmio di energie fisiche. Che sia uno sprint, una curva, una salita o una violenta frenata, il Countervail® agirà sempre a vostro beneficio consentendovi una trazione massima. Molti di voi potrebbero avere dei dubbi e chiedersi se realmente una sola tecnologia, tra le altre cose invisibile agli occhi, possa offrire così tanti benefici. La risposta è semplice. Sì!
L’eleganza e le proporzioni della nuovissima Methanol CV ricordano lo stile unico di Specialissima, telaio da strada che ha infranto parecchi cuori entrando di diritto nell’olimpo dei migliori prodotti stradali di sempre.
L’obliquo e il carro posteriore della Methanol CV sono un susseguirsi di linee muscolose ed armoniche che donano carattere a un telaio proporzionato e leggero come raramente accade nella mtb.
Lo sviluppo di questa bici ha visto anche il prezioso supporto del Team Bianchi Countervail e dei suoi grandi atleti, primi tester della Methanol CV che hanno già avuto l’opportunità di portarla in gara nella massacrante HERO e in Coppa del Mondo MTB.
Dal punto di vista tecnico, Methanol CV adotta le migliori soluzioni disponibili sul mercato come l’asse passante dei perni ruota da 12x148mm Boost Thru Axle, lo sterzo conico e un movimento centrale di tipo PressFit BB41x92mm.
Il reggisella da 27,2 mm predilige il comfort verticale ed il telaio è predisposto per accogliere tutti i cambi in commercio, compreso l’elettrico. Inoltre, un attacco per deragliatore completamente rimovibile lascia spazio per le trasmissioni 1X più in voga nel XC, ovvero le 1X.
Oltre alla romantica ed irrinunciabile colorazione celeste e alla più cattiva nera opaca, Methanol CV sarà disponibile anche nella livrea nero/mamba opaco. Le taglie saranno 4 mentre i sei diversi allestimenti promettono il meglio di quanto il mercato possa oggi offrire.
Da ferma Methanol CV cattura gli sguardi, il DNA sportivo e le grandi ruote da Da ferma Methanol CV cattura gli sguardi, il DNA sportivo e le grandi ruote da 29” danno l’idea di non temere nulla, caratteristica che emerge fin dalle prime pedalate. La mia bici test equipaggiata con cambio XX1 Eagle 1x12, forcella FOX32 Sc29” Factory Kashima, ruote DT SwissXR1501 Spline29”, manubrio/pipa/reggisella FSA e sella San Marco Aspide Carbon rappresenta forse l’allestimento più intrigante, un mix tra prodotti all’ultimo grido e altri molto affidabili.
Dopo i primi metri su una ripida mulattiera ti aspetteresti di veder sobbalzare tutto, invece la direzione non sta e la guida rimane sempre precisa. Impossibile non percepire la presenza del Countervail® poiché tutto viene piacevolmente filtrato e rimane solo il desiderio di spingere per salire sempre più forte. La trazione è grandiosa e arrampicarsi anche su rocce umide risulta facile, tanto da pensare di essere quasi su una bi-ammortizzata. Nei tratti veloci, basta buttare giù i rapporti (tutto avviene in un lampo con il nuovo XX1 Eagle) per catapultarsi in una nuova realtà fatta di controllo e guida fluida. In discesa, anche cercando appositamente le traiettorie più dissestate tutto risulta quasi vellutato e ci si sente realmente in grado di fare sempre qualcosa in più. La rigidità del comparto posteriore è molto elevata, merito del perno passante e di un carro preciso e costante anche nei momenti di maggior pressione. Il movimento centrale è ingabbiato in una giunzione oversize che reggerebbe anche la pressione di due paia di gambe! Il giro di prova è stato veloce ma abbastanza variegato per captare l’unicità e la franchezza del prodotto.
Pedalare su Methanol CV vuol dire entrare in una nuova dimensione, proprio come fu esattamente un anno fa con Specialissima. L’ingrediente segreto è sempre il Countervail®, magia strutturale che rende questa Hard Tail scattante come nessun’altra.
Giorgio Perugini