I PIU' LETTI
LA FAUSTO COPPI. Grande festa di sport
dalla Redazione | 11/07/2016 | 09:18

E’ partita ieri mattina alle 7 dal salotto di Cuneo, piazza Galimberti, la 29^ edizione della granfondo internazionale La Fausto Coppi Le Alpi del Mare, la più importante granfondo ciclistica del nordovest d’Italia ed una delle grandi classiche del panorama internazionale.

Due i percorsi: un lungo di 177 km e 4125 m di dislivello e un corto di 111 km e 2510 m di dislivello.

La granfondo, che ha visto la partenza di 2200 atleti da 23 nazioni, passa quattro colli e attraversa alcune delle più suggestive località della provincia di Cuneo. La cima principe è il Colle Fauniera o colle dei morti (2481 m slm) simbolo della gara.

La kermesse è partita già sabato mattina con la consegna dei pacchi gara e le animazioni al villaggio Expo di piazza Galimberti, dove si è anche tenuta la suggestiva Cerimonia di Benvenuto alle Nazioni. Delle 23 presenti in gara ne sono sfilate 15, con la presenza del Kazakistan, di Capo Verde e della Nuova Zelanda, tra le altre.

La gara

Si temeva pioggia ed invece è stato un sole pieno per tutta la gara, con una temperatura che ha sfiorato i 35°.

La gara principe è stata condotta con strategia e intelligenza dal bassanese Enrico Zen (Team Beraldo Greenpaper – pettorale 1739) che ha risparmiato le forze per oltre metà gara ed ha poi attaccato sul Fauniera.

Le prime “scaramucce” si vedono già poco dopo la divisione del percorso al Viadotto Soleri, all’imbocco della salita al Colle di Valmala. Qui un gruppo di 5 corridori si stacca, capitanato da Enrico Dogliotti (Team DeRosa Santini), da Pavel Agaronov (Team ACSI Pavia), da Matteo Grimaldi (Progetto Bici Genova), seguiti a poco distacco dal danese Nordbakken e da  Paolo Castelnovo (ASD Team UCSA).
Enrico Zen resta indietro insieme ad un altro gruppo di inseguitori; con lui c’è anche Paolo Cini (ASD Genetik Cycling Team), che arriverà poi terzo al traguardo.

I cinque in fuga si danno il cambio a tirare, fino alla salita di Montemale, con il resto del gruppo di inseguitori, a circa 4’. In località La Piatta, Castelnovo e Dogliotti allungano sui compagni di fuga e restano in due fino a Monterosso Grana.



Poco dopo, a Castelmagno, ai piedi del Fauniera Castelnovo passa Dogliotti ed inizia, in solitaria, la salita impegnativa verso il santuario, ad una velocità di gara di ben 17kmh.

Castelnuovo resta solo fin quasi a 3 km dalla cima. Dietro di lui Enrico Zen ha preso il controllo del gruppo di inseguitori  ed ha iniziato una formidabile rimonta a colpi di pedale, che lo porta a raggiungere Castelnovo, a superarlo e a vincere il GPM principe, della granfondo, su Castelnovo a 1’:16” e Fabio Cini che segue a 7 minuti.  

Enrico Zen mette il turbo dopo la cima e affronta l’impegnativa discesa di 22 km, nel vallone dell’Arma fino a Demonte staccando Castelnovo di oltre 10’.

Sull’ultima salita di Madonna del Colletto, il distacco da Castelnovo supera i 14 minuti.
Arriverà a Cuneo dopo  5h:46’:36’’ di gara correndo ad una media di 30,64 kmh.
Dietro di lui a 14’:18’’  volata tra Paolo Castelnovo  e Fabio Cini. Vincerà il primo per soli 4”.

Nelle donne del lungo, bella gara della cuneese Erica Magnaldi (Team DeRosa Santini), vincitrice delle edizioni 2014 e 2015 della mediofondo che quest’anno affronta per la prima volta il percorso principe. 22^ assoluta, Erica conduce la gara in testa sin da subito ed arriva al traguardo dopo  6h 30’ 53”  di gara e oltre 19 minuti di distacco sulla belga Van der Moeren e 54’ di distacco su Claudia Gentili (Team Giletti C.S.)

Nella mediofondo, vittoria a pari tempo di Jacopo Padoan (FLJ Sport Solution), che taglia il  traguardo stringendo la mano di Filippo Barazzuol (ASD Cicli Boscaro). Il cronometro vorrebbe Padoan in testa per pochi centesimi. Verranno premiati insieme per il bellissimo gesto.

La vincitrice della gara mediofondo è la torinese Olga Cappiello (Team DeRosa Santini), che lo scorso anno era stata la prima donna del percorso lungo. Vince con 3’:05” di distacco sulla compagna di team, Ilaria Veronese e con 17’:11’’ sulla cuneese Rossella Taravelli (GS Passatore).


Curiosità:
Roberto Cartei 70 anni, è dall’87 che fa tutte le Coppi. Oggi voleva arrivare alle 16 ed è arrivato in punto, festeggiando anche i 45 anni di matrimonio!
 
Seguono classifiche generali assolute e interviste con ulteriori dettagli su mediofondo e granfondo.












CLASSIFICHE GENERALI ASSOLUTE

Uomini percorso lungo
POS.PETT.COGNOMENOMEANNOCAT.NOME_TEAMNAZ.RACETIMEGAPMEDIA11739ZENENRICO1986M1TEAM BERALDO GREENPAPER BIOMINITA05:46:36 30.642626CASTELNOVOPAOLO1984M1ASD TEAM UCSAITA06:00:5400:14:1329.4332001CINIFABIO1988ELMTGENETIK CYCLING TEAM ASDITA06:00:5400:14:1829.43
Donne percorso lungo
POS.PETT.COGNOMENOMEANNOCAT.NOME_TEAMNAZ.RACETIMEGAPMEDIA11171MAGNALDIERICA1992EWSTEAM DE ROSA SANTINIITA06:31:0227.162487VAN DER MOERENILS1974W2ILS VAN DER MOERENBEL06:50:1100:19:1025.8931603GENTILICLAUDIA1976W2TEAM GILETTI C.S.ITA07:25:0600:54:0523.86
Uomini percorso medio
POS.PETT.COGNOMENOMEANNOCAT.NOME_TEAMNAZ.RACETIMEGAPMEDIA11683PADOANJACOPO1985M1FLJ SPORT SOLUTIONITA03:38:3230.48276BARAZZUOLFILIPPO1989ELMTASD CICLI BOSCAROITA03:38:3230.483650RAGGIOMICHAEL1987ELMTTEAM EDILCASE 05ITA03:46:0100:07:2929.4741586GIOVINEDARIO1992ELMTFLJ SPORT SOLUTIONITA03:46:0100:07:2929.47
Donne percorso medio
POS.PETT.COGNOMENOMEANNOCAT.NOME_TEAMNAZ.RACETIMEGAPMEDIA
11164CAPPIELLOOLGA1964W2TEAM DE ROSA SANTINIITA04:01:0027.6421177VERONESEILARIA1996EWSTEAM DE ROSA SANTINIITA04:04:0400:03:0527.293906TARAVELLIROSSELLA1984W1ASD GS PASSATOREITA04:18:1000:17:1125.80

TUTTE LE CLASSIFICHE DISPONIBILI SUL SITO  HYPERLINK "http://WWW.FAUSTOCOPPI.NET" WWW.FAUSTOCOPPI.NET O SUL SITO MYSDAM.NET


INTERVISTE

PRIMO UOMO MEDIO FONDO

PADOAN JACOPO pettorale 1683 (03:38:08)
È una grande soddisfazione perché sono 5 anni che arrivo sempre tra i primi cinque ma non sono mai riuscito a vincere. È come sempre una fantastica gara immersa in un paesaggio meraviglioso. Voglio ricordare che oggi abbiamo vinto sia io che Filippo; ci siamo messi d’accordo sul finale perché la Fausto Coppi è ancora uno dei pochi eventi  amatoriali e questo è dimostrato dal fatto che corriamo tutti con la stessa maglia, mettendo da parte l’agonismo esasperato. Abbiamo voluto fare una passeggiata tra amici quindi sul finale siamo arrivati in parata. Il tempo ha voluto che vincessi io ma è stata una pura casualità.                                                                                   Il Fauniera è come sempre una sfida, è una salita così dura che alla fine ci appare quasi semplice, anche perché il panorama che incontri non ti fa pensare alla grande fatica che si sta facendo.                                                    Ho patito di più la salita alla Madonna del Colletto, dove ho tentato di distaccarmi da Filippo ma poi mi sono accorto che non ci sarei riuscito e ho quindi deciso di finire la gara con lui. Ringrazio tutti e ci rivediamo il prossimo anno.






BARAZZUOL FILIPPO pettorale 76 (03:38:22)
Io oltre al ciclismo su strada mi sono sempre dedicato alla mountain bike. In realtà su strada non mi piace molto correre, infatti fatico moltissimo. Dopo i primi 20 km ero sfatto e credevo di non farcela. Le salite qui alla Coppi sono sempre molto faticose ma oggi si stava davvero bene, non faceva troppo caldo. Sono stato contento di aver percorso questa gara con Jacopo; ho fatto un po’ di fatica alla salita della madonna del colletto quando Padoan ha cercato di distanziarmi. Mi sarebbe piaciuto che il finale fosse in cima alla Madonna del Colletto, perché gli ultimi chilometri li ho percorsi a testa bassa; ero davvero molto stanco. Ringrazio comunque tutti perché questa manifestazione regala sempre grandissime emozioni e paesaggi spettacolari.


PRIMA DONNA MEDIO FONDO

OLGA CAPPIELLO pettorale 1164 (04:01:00)
Per me è sempre una grandissima emozione partecipare a questa Granfondo e scalare l’immenso colle Fauniera con gli spettacolari panorami che ci regala ogni anno. Quando sei lì sei ad un passo dl toccare il cielo; è davvero sempre molto suggestivo.                                                                                                                                 Quest’anno ho vinto 5 granfondo, ho subito un infortunio, mi sono rotta il perone e sono dovuta stare ferma per più di un mese. Adesso da circa 4 settimane ho ripreso e sono davvero felice di essere riuscita a vincere la Coppi nonostante la pausa. Dedico questa vittoria  a tutta la mia squadra e ai miei compagni di fatiche. Il mio team è davvero ben organizzato e ben preparato; siamo un gruppo numerosissimo di donne molto forti e altrettanti uomini, quindi li ringrazio molto.

PRIMO UOMO GRANFONDO

ENRICO ZEN
Ho trovato la gara molto bella, organizzata benissimo, non abbiamo incontrato nessuna macchina sul percorso. Tutto perfetto!
Sono stato indietro fino alla salita del Fauniera, nel gruppo degli inseguitori perché davanti c’era Castelnovo che stava tirando molto e andava molto forte in salita per cui se volevo provare a raggiungerlo dovevo provarci lì. L’idea iniziale era di provare solo sull’ultima salita e quindi rimanere con il gruppetto dietro. Poi la corsa si è svolta così e ho pensato “o la va o la spacca” ; ho provato sul Fauniera e sono riuscito a prenderlo. Ho deciso di provarci a circa 15 km dalla cima, ho forzato un attimo e li ho ripresi. Poi sono rimasto da solo.                                                                                                                                                                                                   Questa è la mia prima Fausto Coppi. L’ho scelta perché ho visto il percorso e mi è piaciuto molto.
Il Fauniera non l’avevo mai fatto e siccome per me la bici è anche un motivo per vedere posti nuovi mi sono incuriosito e ho deciso di partecipare.

PRIMA DONNA GRANFONDO

MAGNALDI ERICA
Abbiamo iniziato la prima salita tutti in gruppo e subito ho provato nei primi chilometri a forzare un po’ la mia andatura per vedere come reagivano le avversarie, soprattutto quella che pensavo andasse di più, la Gentili. Ho visto che era un po’ in difficoltà e allora ho aumentato un pochino poi ho continuato con un andamento regolare e ho scollinato il Fauniera già in testa. Poi da li sono rimasta con un mio compagno di squadra e abbiamo raggiunto le discese, un po’ strette però pulitissime. La prima donna l’ho staccata già su a Valmala, poi ho continuato in solitaria e ho cercato di gestirmi un po’ le salite perché non avevo mai fatto una gara così lunga e avevo paura di non farcela. Gli anni scorsi ho vinto il medio e il lungo non l’avevo mai tentato. Quest’anno ho deciso di fare il lungo perché mi sentivo particolarmente in forma e domenica scorsa avevo vinto la Maratona delle Dolomiti che era già di 140 km  e allora, visto che sono di qua (Cuneo ndr) ho detto: una volta nella vita devo farla. Sto provando davvero una grande emozione e sono contentissima perché ho vinto in casa.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy