Il fenomeno delle criterium per bici da pista è in continua crescita e, oltre ad aver riacceso la passione di molti ciclisti, ha anche il merito di aver dato nuova linfa ad un mercato che stava vivendo momenti di stallo.
In tutto questo fervore, come era logico aspettarsi, oltre ai telai “rispolverati” da case già presenti sul mercato, sono nate piccole officine in cui con impegno e dedizione hanno visto la luce bici da pista molto interessanti, pronte a sfrecciare nei circuiti cittadini di tutto il mondo.
I ragazzi di MBcrew-officine hanno affiancato al loro lavoro di riparazione e restauro bici la produzione di un modello da pista, personalizzabile secondo le specifiche del cliente.
La lavorazione avviene in Lombardia, a due passi da Milano, tutto secondo la migliore tradizione artigianale del settore.
Il telaio che ho avuto in prova ha tubature Columbus Sl con giunzioni saldobrasate e rinforzate per l’uso stradale. La taglia è una media con verticale da 57 e orizzontale da 56 con una leggera inclinazione di quest’ultimo di 5%. Il carro, ben mollato, è corto e il movimento centrale è leggermente rialzato, come è giusto che sia su una bici “da pista” che cerca gloria sull’asfalto.
Pedalando pressoché totalmente su carbonio e ogni tanto su titanio, posso dire con certezza che il ritorno all’acciaio mi dà un piacere incredibile. La forcella in questa versione è in carbonio, particolare molto richiesto dal mercato, ma è possibile montare anche forcelle tradizionali in acciaio. Con il carbonio la guidabilità certamente ne guadagna, visto che i foderi di questa forcella hanno un discreto spessore che avvantaggia una guida decisa e race.
Questo telaio è morbido ma allo stesso tempo robusto e mantiene grazie alle nobili proprietà del materiale una proverbiale comodità. Ho girato in un circuito cittadino dove spesso si corrono le crit a scatto fisso, un percorso che conosco da una vita, caratterizzato da una alternanza di rettilinei e curve che spesso mette a dura prova bici e partecipanti.
Il telaio di MBcrew-officine ha mantenuto in ogni circostanza un comportamento equilibrato, dimostrandosi a suo agio nei rilanci e nelle curve veloci, purtroppo manubrio e pipa non erano delle forme e misure che preferisco, ma in una gara questo telaio farebbe certamente un’ottima figura.
Le forme filanti di questo telaio sono molto curate e il contrasto tra i tubi grezzi e le saldature crea un connubio di forte impatto.
Un plauso va alle ruote Ambrosio Fixie, robuste e affidabili come serve per una bici che sfreccia in città su fondi spesso disordinati. La stessa Ambrosio con le coperture Gommitalia Calypso chiude un comparto, bilanciato dal punto di vista delle prestazioni e della spesa economica. L’allestimento è stato completato con due pezzi di valore assoluto, i pedali Look Blade 2 e la sella Selle Italia Slr.
Il discorso delle geometrie è fortemente personalizzabile, quindi non c’è limite per la creazione di quote personalizzate, idem per gli accessori in cui potrete scegliere tra le migliori soluzioni a catalogo.
Promuovo la bici e soprattutto promuovo la filosofia costruttiva e la filiera corta, in un passaggio avrete in mano il telaio perfetto per le vostre misure, come si faceva un tempo.
I due proprietari, Simone e Federico, otre ad essere due bravissimi ragazzi sono anche noti nel giro delle BMX, campo in cui godono di una fama straordinaria e il negozio di via Giovanni Bottesini 18 in zona Lambrate a Milano è una piccola officina che profuma di passione. Vi assicuro che potrete rifarvi gli occhi con pezzi di pura poesia, come bici da cronometro e da strada tutte d’epoca.
Nelle foto compaiono:
- Completo San Marco Urban
- Casco Poc Octal
- Occhiali DO Blade di Poc
- Pedali Look Kéo 2 Blade
- Scarpe Vittoria Ikon
Giorgio Perugini