Vi ricordate quanta gente c'era l'anno scorso alla Grande Partenza del Giro d'Italia in Irlanda del Nord? Siamo tornati a Belfast con l'ottima "scusa" di partecipare alla Gran Fondo Giro D’Italia Northern Ireland e abbiamo ritrovato lo stesso entusiasmo per le due ruote, un paese letteralmente impazzito per la bicicletta.
3.200 partecipanti per la prima edizione di questa inedita cicloturistica, due percorsi a disposizione degli appassionati provenienti oltre che da tutta l'Irlanda da Inghilterra, Scozia, Galles, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Malesia, Lituania, Polonia e, ovviamente, Italia: la Mourne Route di 173 km con 2.500 mt di dislivello totale e la Strangford Route di 58 km. Nella prova più lunga, scelta da ben 2.100 ciclisti ha primeggiato l’atleta di casa Mark Kane davanti al fratello Paul e a Chris Richardson e tra le donne la vittoria è andata appannaggio di Anne Duffy. Nella prova più corta, 1.100 partecipanti, successo di Chris McKeown e di Pamela Ayere.
Per entrambi partenza e arrivo nella zona del Titanic Belfast, un paesaggio mozzafiato e un tifo pazzesco, incredibile come di prima mattina di una domenica come tante gli irlandesi abbiano rispolverato le biciclette rosa, manone, parrucche e tutto ciò con cui avevano celebrato i girini un anno fa per festeggiare dei semplici cicloamatori.
«Gli irlandesi si sono innamorati del Giro d'Italia, per questo nonostante la pioggia grandi e piccini erano in strada ad applaudire tutti gli uomini e le donne in gara» ci spiega Darach McQuaid, organizzatore della manifestazione con la sua Shadetree Sports. «Sono pienamente soddisfatto del successo della manifestazione, i partecipanti sono stati entusiasti della completa chiusura delle strade al traffico, la polizia, i volontari e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte della Granfondo NI hanno dato il massimo. L'evento sicuramente crescerà nei prossimi due anni che ci legano da contratto a RCS e alla amministrazione locale. Vorremmo raggiungere un numero ancora superiore di partecipanti, far crescere ancora di più la passione per le due ruote, per poi riportare nel 2019 qui il Giro d'Italia».
Al via in prima fila l'ambasciatore d'eccezione Stephen Roche e un padrino speciale come Richie Porte che nonostante la delusione della partecipazione alla corsa rosa di quest'anno vinta da Alberto Contador continua a dichiarare amore al grande giro di casa nostra ed è pronto a ritornarci l'anno prossimo per riprovare a vincerlo.
La nostra è stata una esperienza positiva, che vi consigliamo di provare in prima persona. La Gran Fondo Giro D’Italia Northern Ireland torna tra un anno, prendete nota.
Per maggiori info: www.granfondogiroditaliani.com
Giulia De Maio