Belle, ma fragili.
Tanto fragili da essere diventate un luogo di morte e distruzione.
E’ trascorso quasi un mese da quando, sulle colline del Prosecco, si
è scatenato l’inferno. E la tragedia del Molinetto della Croda, un
luogo da cartolina travolto dall’inondazione provocata dal torrente
Lierza, è ancora viva nel cuore di tutti.
Da quelle parti,
il prossimo 28 settembre, sarebbe dovuta transitare anche la
Prosecco Cycling, evento di chiusura della stagione per tantissimi
appassionati, italiani e stranieri, della bicicletta.
La
chiusura delle strade nella zona interessata dall’inondazione,
insieme alla volontà di rispettare il dolore della gente del luogo
per un evento tanto tragico, ha però indotto gli organizzatori della
Prosecco Cycling ad un cambio percorso: al posto dei due tracciati
originariamente previsti, di 71 e 114 chilometri, l’ultima domenica
di settembre si pedalerà su un unico percorso, in parte inedito,
della lunghezza di 97 chilometri.
“Ufficializzeremo a breve
lo sviluppo del nuovo tracciato - spiega Massimo Stefani,
responsabile organizzativo della Prosecco Cycling -. Posso
anticipare che alcuni passaggi saranno completamente inediti e che
tutti i partecipanti transiteranno sul Muro di Ca’ del Poggio,
l’ormai celebre strappo di San Pietro di Feletto, dove stiamo
preparando un’accoglienza particolare. Sarà uno spettacolo, ma senza
dimenticare ciò che è successo, poco lontano da qui, il 2 agosto.
Vogliamo portare rispetto ad un territorio così gravemente ferito.
Promuoveremo una raccolta di fondi e chiederemo ai partecipanti di
apporre sulla bici un nastro verde. Il verde della Prosecco Cycling,
ma anche delle nostre colline”.
L’iniziativa ha trovato il
plauso del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso. “La
Prosecco Cycling – commenta Alessandro Martini, direttore del
Consorzio - è l’evento sportivo che più di ogni altro, negli anni,
ha valorizzato, sotto il profilo turistico, le colline del Prosecco.
Mi emoziona pensare che duemila ciclisti, provenienti da tutto il
mondo, il 28 settembre avranno un pensiero per la tragedia del
Molinetto della Croda e che la Prosecco Cycling darà un aiuto
concreto al ripristino del sito. Sono queste le sinergie che fanno
la forza del nostro territorio”.
E di sinergie parla anche
Luciano Fregonese, sindaco di Valobbiadene, città che ospita la
partenza e l’arrivo della Prosecco Cycling. “L’evento del 28
settembre unirà idealmente i territori di otto Comuni e una comunità
ancora scossa dalla tragedia del 2 agosto. Faccio un invito a tutti
gli appassionati di ciclismo: partecipate alla Prosecco Cycling. Più
sarete e più forte sarà il messaggio di speranza e la spinta alla
ricostruzione per un territorio tanto duramente
colpito”.