I PIU' LETTI
SELLA RONDA HERO. Dolomiti invase dalle due ruote
dalla Redazione | 22/06/2014 | 08:52

Sulle Dolomiti, in quella che può essere descritta come la più difficile gara di mountain bike del pianeta, è spettacolo allo stato puro sui due tracciati: quello di 84 km e 4.300 metri di dislivello e quello di 62 km per 3.300 metri di dislivello. Il percorso conduce intorno al massiccio del Sella e al Sassolungo, passando per la Val Gardena, l’Alta Badia, Arabba, la Val di Fassa e l’Alpe di Siusi.

Ad aprire le danze è con un colpo di cannone il presidente del Comitato Organizzatore, Gerhard Vanzi. Prima partono le donne (62 km), quindi nella seconda batteria tocca ai big, che sfideranno le Dolomiti sulla distanza degli 84 km.


Dopo il tratto Dantercepies-Campolongo al comando della 84 km ci sono Juri Ragnoli e Urs Huber, con Daniele Mensi, Leonardo Paez, quest'ultimo vincitore nel 2012 e 2013, e Paulissen a seguire. Più staccati, invece, Tony Longo, Johann Pallhuber.  Ragnoli, comunque, prosegue come un treno, facendo selezione. Huber, Mensi e Paulissen perdono terreno e si staccano, mentre Paez è sempre lì, nonostante una caduta, e transita secondo sul Pordoi a 10 secondi dal battistrada. In terza posizione, invece, è risalito il compagno di squadra del sudamericano, ovvero Tony Longo, che si trova a una cinquantina di secondi da Ragnoli. La situazione, però, cambia. Paez, classe 1982, passa Ragnoli nel tratto fra il Pordoi e il Duron, presentandosi sul passo davanti a tutti. Il più è ormai fatto, ora non resta che amministrare il vantaggio facendo attenzione alla discesa verso Selva Gardena. Detto, fatto. Il colombiano dell'i.idro Drain Bianchi, già vincitore a Selva negli ultimi due anni, vola al traguardo e chiude con il tempo di 4h45'07, confermandosi il re della HERO.

Sono molto felice. - commenta Paez all'arrivo - Questa gara è tanto bella quanto dura ed è adatta alle mie caratteristiche. Sono caduto in occasione della prima discesa, mi sono fatto male, ma ho stretto i denti e sono riuscito a riprendermi. Ringrazio la mia squadra, che mi ha sostenuto, la vittoria va a tutti loro”.

Dietro, invece, è bagarre per il podio. Gli italiani si staccano, sorpassati dallo svizzero Urs Huber e dal belga Roel Paulissen. L'elvetico del Team Bulls, classe 1985, prevale sul 38enne del Torpedo Factory Team, che finisce terzo. “L'inizio è stato molto duro. - commenta Paulissen - Sulla prima salita ho speso molto e ho avuto anche problemi di digestione, e alla fine posso ritenermi soddisfatto di questo terzo posto. L'atmosfera che si vive qui è veramente bella. Il Mondiale del 2015? Sarà molto difficile contro un Paez che qui ha già vinto tre volte”.

Restano giù dal podio Juri Ragnoli (Scott Racing Team), autore comunque di una gara positiva, e Tony Longo (i.idro Drain Bianchi). “Dopo il quarto posto dell'anno scorso, speravamo in un piazzamento sul podio. - spiega Longo - Ci ho creduto fino all'ultima salita, quando ero terzo, poi sono saltato”.

Tra le donne, a trionfare è la tedesca Elisabeth Brandau, che vince la 62 km lasciando a tre minuti la polacca Michalina Ziolkowska, seconda, davanti alla norvegese Borghild Løvset, che completa il podio. Nella fase iniziale della gara lasciano sfogare le avversarie (su tutte Verena Krenslehner ed Elena Gaddoni), poi sono loro a scandire il ritmo. Quello della Brandau, portacolori dell'EBE Racing Team è indiavolato, tanto che la concorrenza deve alzare bandiera bianca. La tedesca vince con il crono di 4h23'52. “Questa mattina non mi sentivo benissimo, poi è andata meglio e ho potuto tirare un bel sospiro di sollievo”, dice la vincitrice.

La  Ziolkowska (Kross Racing Team) chiude a praticamente tre minuti dalla vincitrice, mentre la Løvset (Orkla Ck) finisce a quasi 4'. “Sono stata lenta nella prima fase della gara, - spiega la polacca - poi sono riuscita a risalire e sono molto felice di questo secondo posto”. “La HERO è una gara davvero dura, ma molto bella. - dice la Løvset - Nel tratto centrale pensavo che non sarei arrivata al traguardo, invece ci sono riuscita e posso ritenermi soddisfatta”.

Anche in campo femminile, sul podio non c'è spazio per l'Italia. Elena Gaddoni, seconda un anno fa, è quarta, davanti alla campionessa italiana Marathon, la sammarinese Daniela Veronesi. “Potevo fare di più, ma oggi non ero in condizione, molto lontana dal 100%. - commenta la Veronesi - Poi ho fatto una scelta meccanica sbagliata, che ho pagato sull'ultima salita, in cui ho faticato parecchio”.

Sul percorso corto (62 km), invece, il successo va a Walter Costa (3h57'51) del Team Selle San Marco, che precede nell'ordine Stefano Del Grande (Full Dynamix) e il compagno di squadra Damiano Ferraro, con Daniel Kiebacher quarto. “La gara è andata alla grande. - commenta il vincitore -  Devo ringraziare un mio compagno, che ha fatto un grandissimo lavoro nonostante non fosse in condizioni fisiche buone. Ho sempre avuto la situazione sotto controllo ed è stata una bella vittoria”.

SUCCESSO DEGLI ATLETI – MEDAGLIERE PER NAZIONI – RECORD.
Ai nastri di partenza si sono presentati 70 atleti Elite: 50 uomini e 20 donne. Leonardo Paez è l'atleta più vincente in Val Gardena: quello di oggi è il suo terzo successo. La tedesca Katrin Schwing, oggi sesta, è ferma a due successi. Klaus Fontana, Anna Ferrari (2010), Mirko Celestino (2011), la britannica Sally Bigham e con oggi Elisabeth Brandau hanno invece vinto una volta in Val Gardena. Con 4014 iscritti e 40 nazioni rappresentate, l'edizione del 2014 della Südtirol Sellaronda HERO ha firmato un altro record. Un anno fa erano 3013, oggi 4014. La gara è entrata subito nel cuore di questi eroi, cresciuti di anno in anno, facendo registrare nuovi record.

PERCORSO.
Rispetto a un anno fa, sui tracciati di 84 km (4.300 metri di dislivello) e 62 km (3.300 metri di dislivello) sono stati apportati diversi miglioramenti. Tra questi, la discesa da passo Gardena a Corvara e quella da Arabba alla postazione militare che precede la salita sull'Ornella. Sull'Alpe di Siusi, invece, la pista è stata arricchita con ulteriori curve prima della salita che porta al rifugio Zallinger. Una frana verificatasi prima di Corvara e che ha interessato una sezione della pista HERO aveva invece costretto gli organizzatori a studiare una strada alternativa. Quest’ultima si è riunita alla traccia originale proprio a Corvara.
HERO TV
Un riassunto della HERO con interessanti ospiti, commentatori e il classico “dietro le quinte” sarà trasmesso questa sera tra le 18.30 e le 19.30 su RAI SPORT 2, in occasione della trasmissione “Il salotto HERO”, che si svolgerà in diretta dalla casa della cultura di Selva. Tra gli ospiti ci saranno il presidente della Federciclisma italiana Renato Di Rocco, il commissario tecnico azzurro ed ex iridato Hubert Pallhuber, il vincitore della HERO 2014, il presidente del comitato organizzatore Gerhard Vanzi e il direttore di gara Peter Runggaldier. Eurosport 2 trasmetterà invece alle ore 18.15 di lunedì 7 luglio 2014 uno speciale sulla HERO.

SULLA SÜDTIROL SELLARONDA HERO.
La Südtirol Sellaronda HERO si svolge dal 2010 e grazie ai suggestivi scenari naturali lungo il suo percorso, dal gruppo del Sella al Sassolungo, attraverso la Val Gardena, Alta Badia, Arabba, Val di Fassa e Alpe di Siusi, è considerata una delle più belle maratone di mountain bike al mondo. Oggi in gara ci sono stati ben 4014 concorrenti in rappresentanza di 40 Nazioni. Circa 500 volontari hanno contribuito in maniera decisiva all’organizzazione dell’importante evento.

Ma la HERO 2014 è stata anche la prova generale dei Campionati del Mondo UCI Marathon del prossimo anno, che si svolgeranno dal 20 al 28 giugno del 2015 sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre a quello del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. I Mondiali Marathon si svolgeranno sugli stessi tracciati della HERO e assegneranno i titoli iridati maschile nel tracciato di 84 km, e femminile su quello da 62 km. Naturalmente potranno partecipare anche gli amatori.

ALTRE MANIFESTAZIONI.
 Solo poche settimane dopo la HERO, il comitato organizzatore allestirà due ulteriori manifestazioni di prestigio. Sabato 12 luglio andrà in scena ad Ortisei la HERO XC Eliminator, spettacolare gara sprint ad eliminazione nel centro del paese. Un evento che lo scorso anno è stato scelto come primo campionato italiano della specialità e che è stato disputato di fronte ad un gran numero di spettatori. Il centro di sci nordico di Monte Pana, sopra Santa Cristina, ospiterà invece il 13 luglio la HERO XCO. Si tratta di una prova nazionale di cross country. Entrambi gli appuntamenti faranno parte il prossimo anno dell’HERO BIKE FESTIVAL, evento che andrà in scena dal 20 al 28 giugno 2015 come contorno del campionato del mondo UCI Marathon. Quest’ultimo sarà a sua volta curato dal comitato organizzatore della Sellaronda HERO.

CLASSIFICHE
Overall Uomini Elite 84Km
1. Paez Leon Hector Leonardo, 1982 COL I.IDRO DRAIN BIANCHI 4:45'07"
2. Huber Urs, 1985 SVI Team Bulls 4:47'41"
3. Paulissen Roel Tony, 1976 BEL TORPADO FACTORY TEAM 4:49'07"
4. Ragnoli Juri, 1988 ITA Scott Racing Team 4:52'06"
5. Longo Tony, 1984 ITA I.IDRO DRAIN BIANCHI 4:52'53"
6. Antonello Giacomo, 1990 ITA REPARTO CORSE POLIMEDICAL 5:02'13"
7. Fontana Klaus, 1973 ITA ASC Olang 5:02'38"
8. Käß Jochen Elik, 1981 GER RSC Komet Ludwigsburg 5:03'52"
9. Pallhuber Johann, 1974 ITA SILMAX X-BIONIC RACING TEAM 5:04'53"
10. Debertolis Massimo, 1975 ITA TEAM WILIER SAT SYSTEM 5:06'35"

Overall Donne Elite 62Km
​1. Brandau Elisabeth, 1985 GER EBE-Racing Team 4:23’52’’
2. Ziolkowska Michalina, 1984 POL KROSS RACING TEAM 4:26’51’’
3. Loevset Borghild, 1980 NOR Orkla Ck 4:27’48’’
4. Gaddoni Elena, 1980 ITA FRM FACTORY RACING TEAM 4:30’20’’
5. Veronesi Daniela, 1972 ITA TORPADO SURFING SHOP 4:32’04’’
6. Schwing Katrin, 1972 GER Trek-Domatec 4:42’56’’
7. Krenslehner Verena, 1975 AUS Conway Racing Team 4:43’23’’
8. Wittlin Michele, 1984 SVI Stöckli-Racing-Team 4:44.30
9. Pezzatti Sofia, 1977 SVI VC3VALLI BIASCA - TEAM WITTWER 4:46’28’’
10. Giovanniello Martina, 1990 ITA A.S.D. FONDRIEST FACTORY TEAM 4:58’53’’

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy